Il Ministero della
giustizia, in questi giorni, sta
procedendo alla revisione delle piante organiche a seguito del
taglio del 5% deciso lo scorso mese di aprile;
dal 15 settembre
“per carenza di fondi” le utenze di interoperabilità
(indirizzi di posta elettronica) sono state drasticamente
ridotte a circa 8000 unità lavorative in barba ed in
controtendenza rispetto alla consigliata e auspicata
informatizzazione della Pubblica Amministrazione ;
sempre a livello
Centrale si lavora alacremente e
segretamente per attuare su base regionale il decentramento
del Ministero della Giustizia; vogliono creare 12 Direzioni
Generali Regionali ed interregionali, conseguentemente
otterremo una giustizia a 12 velocità, pesanti ricadute
economiche e forti sperequazioni tra i lavoratori con tutti
gli annessi e connessi;
la Riqualificazione
è ferma al palo, mortificando così
la legittima aspirazione di carriera dei lavoratori e non ci
sembra che politicamente ci sia volontà di risolvere il
problema;
l’Amministrazione ha
colpevolmente paralizzato ogni sua
attività e con l’alibi della mancata riqualificazione
giustifica la sua inerzia, infatti da anni: non bandisce
interpelli per i trasferimenti del personale, non applica la
legge 104/92, recepisce in maniera restrittiva l’art. 42 bis e
siccome l’elenco è molto lungo ci fermiamo qui;
il Ministro
già in passato aveva dichiarato che assegnare maggiori risorse
in un settore cronicamente in crisi, qual è la giustizia,
equivale a dissipare denari;
il sottosegretario
illusionista che negli ultimi mesi ha acceso invano la
speranza nei lavoratori rappresenta poi la goccia che fa
traboccare il vaso.
Sapevamo
di non essere nati con la camicia ma questo francamente è
troppo!! blocchiamo il tentativo di
lasciarci in mutande
lotta con
la RdB GIUSTIZIA che da anni
fa proposte chiare e coerenti:
-
riqualificazione di tutto il personale giudiziario;
-
potenziamento delle dotazioni organiche;
-
salari europei (e mai più elemosine come quelle sottoscritte
dai confederali e non
-
definitiva stabilizzazione del premio di produttività
collettiva (14^ mensilità);
-
dignità, diritti e
democrazia reale sui posti di lavoro
-
sicurezza e salute dei
lavoratori
-
Partecipa alla manifestazione del
5 ottobre 2005 ore 15,00 a
Palazzo Vidoni
Ministero della Funzione Pubblica, Roma C.so Vittorio Emanuele
Roma, 27 settembre
2005
Esecutivo
Nazionale Giustizia
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