Le RdB hanno dunque richiesto un
incontro urgente
con i vertici del Ministero
per trovare diverse e più adeguate soluzioni alle esigenze
degli Uffici Giudiziari, nonché per
la salvaguardia dei livelli occupazionali nelle ditte esterne.
Le RdB intendono inoltre porre
l’accento su come la gestione dei servizi informatici della
Giustizia non sia una questione di natura puramente tecnica,
ma riguarda un rilevante
patrimonio di dati, spesso di natura delicata (come
nel caso del Casellario Giudiziario o della Direzione
Nazionale Antimafia, gestiti da ditte esterne), il cui
controllo deve ritornare alla
diretta gestione della Pubblica Amministrazione.
Le RdB stanno inoltre
organizzando una
manifestazione nazionale dei precari delle ditte
appaltatrici, contro il doppio ricatto di precarietà e
licenziamento, e per la reinternalizzazione dei servizi e la
garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali anche
attraverso l’assunzione diretta dei sistemisti al Ministero.
Roma, 20 febbraio 2006 |