Sin dal
1999 le RdB-CUB P.I affermano la necessità della
riqualificazione di tutto il personale della Giustizia come
unica via d’uscita seria per riconoscere le legittime
aspettative di questi lavoratori,
costretti sistematicamente per anni a svolgere mansioni
superiori con carichi di lavoro gravosissimi.
Spiace a
questa O.S. constatare che le
strumentalizzazioni politiche elettorali di alcuni esponenti
politici - e di altre organizzazioni sindacali che gli tirano
la volata - vanno oltre ogni più fervida immaginazione. Il
Sottosegretario alla Giustizia Vitali ha avuto ben 13 mesi di
tempo per risolvere il problema della riqualificazione dei
suoi dipendenti; peccato che in questo
lasso di tempo abbia dato letteralmente “i numeri” su
quanti lavoratori ne avessero diritto: prima ne ha stimati
“29.00”, poi “9.000”, poi ancora “20.000”, poi “34.000”,
infine “43.000”.
Adesso, a
nemmeno una settimana dalle elezioni politiche, l’On. Vitali
tira fuori il coniglio dal cilindro, una bozza
di accordo raffazzonata, stilata in
poche ore, che offende l’intelligenza dei lavoratori facendo
promesse inconsistenti.
Le modifiche
proposte dalle RdB-CUB P.I a tale accordo (modifiche che
ne avrebbero evitato la nullità)
non sono state accolte e pertanto le RdB
respingono con forza le
responsabilità che l’On. Vitali vorrebbe far ricadere su
questa O.S.
Responsabilità che invece appartengono ad una politica
governativa di completo disinteresse nei confronti dei
problemi che affliggono la Giustizia, le cui inevitabili
ricadute sono andate a riflettersi sul cittadino: è lo stesso
Ministro Castelli che ha definito il settore Giustizia
un’impresa fallimentare in cui non conviene investire.
Nel corso
della recente controinaugurazione dell’anno giudiziario, le
RdB P.I. hanno ribadito quanto
hanno a cuore le sorti dell’intero sistema Giustizia, oltre
quelle dei lavoratori che con il loro quotidiano impegno
permettono a questa macchina zoppicante di funzionare.
All’On.
Vitali ricordiamo che errare è umano, ma perseverare è
diabolico.
Roma, 3
aprile 2006 |