Trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno dei dipendenti assunti con rapporto di lavoro a tempo parziale |
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Ieri pomeriggio, nel Parlamentino del Ministero della Giustizia, le OO.SS.
sono state convocate per integrare l’accordo 28-11-2002 sui permessi studio e
per definire i criteri per la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo
pieno dei dipendenti assunti con rapporto di lavoro a tempo parziale.
Sui permessi studio le parti hanno sostanzialmente confermato il testo
dell’accordo vigente, apportandovi soltanto talune precisazioni per le quali
si rimanda al documento definitivo che sarà sottoscritto nei prossimi giorni.
Relativamente alla seconda materia all’ordine del giorno,
l’Amministrazione ha segnalato la possibilità di dare applicazione, limitatamente
agli operatori giudiziari B2 che ne avevano fatto richiesta, all’art. 22
comma 5° del CCNL 1998/2001 il quale prevede che “i dipendenti assunti con
rapporto di lavoro a tempo parziale hanno diritto ad ottenere la trasformazione
del rapporto a tempo pieno decorso un triennio dalla data di assunzione purché
vi sia disponibilità del posto di organico o della frazione di orario
corrispondente al completamento del tempo pieno”.
L’Amministrazione, precisando di poter ottemperare al disposto
contrattuale esclusivamente per gli operatori giudiziari B2 per i quali
sussistono vacanze nelle piante organiche, ha comunicato alle OO.SS. di aver già
provveduto a trasformare il rapporto di lavoro a 195 dipendenti che ne avevano
fatto richiesta.
La RdB P.I., avendo appurato che solo 218 dei restanti 397 operatori
giudiziari B2 a tempo parziale avevano presentato richiesta di trasformazione
del rapporto di lavoro, ha preliminarmente richiesto all’Amministrazione di
diramare una circolare agli uffici periferici con indicazione delle sedi con
posti vacanti e conseguente invito a tutti i lavoratori interessati a produrre
apposita richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno.
E’apparso doveroso pretendere, prima di concordare i criteri di
assegnazione delle sedi, la massima trasparenza delle procedure e la capillare
diffusione dell’iniziativa al fine di garantire a tutti i lavoratori la
possibilità di poter conseguire la completa trasformazione di tutti i rapporti
di lavoro a tempo parziale.
Dopo ampia discussione le parti hanno condiviso la nostra proposta,
rinviando tuttavia al mese di settembre la definizione dell’accordo al fine di
consentire all’amministrazione di individuare le sedi in cui sussistano
vacanze di dotazione organica nella posizione economica B2.
Roma, 29 luglio 2003
Esecutivo Nazionale Giustizia