Sapevamo da sempre che non dovevamo fidarci
dell’amministrazione.
E la prova provata sta nel progetto di riqualificazione,
dove non sono chiare troppe cose, lasciate volutamente alla libera
interpretazione….
Innanzitutto in sede di contratto
integrativo si era detto al nostro tavolo - rigidamente separato dagli altri -
che la riqualificazione doveva essere una modalità per registrare, e sancire
l’acquisita professionalità sul campo, posto che da troppi anni tutti i
dipendenti erano ingessati nelle stesse qualifiche.
Ma gli impegni presi
al nostro tavolo possono essere ribaltati nell’altro tavolo dove, in assenza di
testimoni,si può fare tutto e il contrario di tutto.
Infatti ci troviamo – contrariamente
agli accordi presi - di fronte a corsi con esercitazioni, nei quali solo formalmente
la professionalità acquisita verrà valorizzata, perché tra lavori di gruppo,
esercitazioni, tecniche di “problem
solving”, “coaching”, “team”….(quanto fa fino per un’amministrazione rozza
come la nostra, usare l’inglese…) dovremo essere umiliati in un ritorno sui
banchi per l’acquisizione di nozioni sterili , quando non addirittura inutili
per noi e la nostra professione, ma indispensabili per selezionare in base alle
simpatie, alle alleanze, e per permettere una mera dimostrazione di muscoli
forti.. con il benestare degli ALTRI sindacati.
Addirittura l’operatore Amministrativo che da venti anni lavora e
ha imparato DA SOLO ad usare computers e programmi, verrà affiancato da
un senior di analogo profilo.
Di tutto questo al tavolo della trattativa per il contratto
integrativo, al quale abbiamo partecipato noi, non si era parlato.
NON
DOBBIAMO DIMENTICARE CHE I DIRIGENTI E I DIRETTORI, GRAZIE ALL’ART.40, HANNO
FATTO CARRIERA GRATIS….E ORA STANNO USANDO UN POTERE COSI’ CONQUISTATO CONTRO
DI NOI.
SE L’AMMINISTRAZIONE SI PERMETTE DI
DISATTENDERE GLI ACCORDI E’ PERCHE’ HA AVUTO IL PLACET DEGLI ALTRI SINDACATI.
SAPPIAMO, COME SEMPRE, CHI
RINGRAZIARE…….
IL GRANDE CIRCO STA PER COMINCIARE……LO SPETTACOLO E’
GRATIS
Il Coordinamento RdB penitenziari