CONTINUA LO STATO DI
AGITAZIONE
Il giorno 1 giugno 2001 le
OO.SS. sono state convocate per fare il punto della situazione in ordine al
problema della riqualificazione. I tavoli sono stati come sempre separati,
perché – al solito la nostra “ colpa” è di far sapere ai lavoratori quello che
succede.
Innanzitutto è stato fatto
presente che:
Þ
nella formulazione delle
graduatorie di ammissione ai corsi non è stato applicato né il Contratto
nazionale di comparto, né quello integrativo di ministero: vanno quindi
riconsiderate ed effettuato un computo dell’anzianità più preciso e puntuale.
Þ
La valutazione dei titoli
di studio è stata arbitraria e non conforme alle norme
Þ
La graduatoria iniziale
va comunque pubblicizzata perché ciascun lavoratore deve avere chiara la
propria posizione, della quale oggi, dopo gli aggiustamenti fatti, nessuno ne
ha più notizia.
Þ
La necessità di un
riequilibrio delle votazioni finali del corso di riqualificazione, dal momento
che troppe sono state le sperequazioni e che troppi sono stati i corsi nei
quali sembrava che l’interesse primario dei direttori fosse quello di
dimostrare che il personale era incompetente, e quindi i l’attribuzione dei
voti è partita dai livelli più bassi,mentre in altre situazioni la votazione si
è dimostrata equa.
Þ
I corsi, in molti
Provveditorati, sono stati gestiti dai CIP che, in questo modo, hanno gestito
la propria riqualificazione, e si è sottolineato che i dirigenti attuali – che
hanno fatto carriera con i punti Mira –
Lanza, perché destinatari dell’art. 40 - oggi tentano in modo esasperato di
dimostrare la propria supremazia, in taluni casi svilendo i nostri lavori e
trattandoci, come è loro consuetudine, da paria ai quali viene gettato per
carità un tozzo di pane.
Þ
Per questo motivo
l’Amministrazione ci deve un ritorno di dignità, che deve essere recuperata
nella valutazione finale della Commissione Centrale, che deve riportare, come
da sempre il nostro sindacato ha sostenuto, il significato della
riqualificazione nell’anzianità….però correttamente calcolata ed adeguatamente
pubblicizzata.
TUTTO CIO’ VALE
SIA PER LA RIQUALIFICAZIONE ALL’INTERNO DELL’AREAB, SIA PER QUELLA ALL’INTERNO
DELL’AREA C.
Si è avuta INOLTRE la
garanzia che il titolo di studio degli Assistenti Sociali verrà considerato laurea breve ed i titoli
conseguiti successivamente verranno considerati “post lauream”. Per questo motivo verranno ammessi al corso di
riqualificazione anche gli assunti per ultimi in ordine di tempo.
QUESTE, PER ORA,
SONO SOLO IPOTESI DI LAVORO, E NON COSTITUISCONOANCORA OBIETTIVI RAGGIUNTI,
MENTRE RIMANGONO ANCORA APERTE LE QUESTIONI RELATIVE AGLI INFERMIERI ED AI
PASSAGGI FRA LE AREE, PER I QUALI ABBIAMO SPUNTATO LA PROMESSA DI UNA RAPIDA
SOLUZIONE
NON ABBASSIAMO LA GUARDIA E CONTINUIAMO LO STATO DI
AGITAZIONE
Roma, 12 giugno 2001 Il
Coordinamento RdB Penitenziari