CI STANNO SCIPPANDO LA RIQUALIFICAZIONE
E’
oramai noto a tutti che la presa di servizio nelle posizioni economiche superiori,
fissata per il giorno 27 maggio 2002 è stata rinviata da altra data.
Ci
domandiamo come mai tanta solerzia nell’applicare una sentenza della Corte
costituzionale, ancora addirittura da pubblicare, quando addirittura sentenze
della stessa Corte sono state disattese, ed è stato necessario ricorrere ad
ulteriori e nuovi gradi di giudizio.
Ci
lascia perplessi tanta solerzia, soprattutto se si considera che la legge
dichiarata incostituzionale è una norma varata appositamente per il Ministero
delle Finanze, mentre la riqualificazione fatta da noi è prevista dal contratto
nazionale di comparto. Soprattutto noi non avevamo ancora preso servizio per i
ritardi dei burocrati di questa Amministrazione, che non hanno mai digerito il
fatto che al personale venisse riconosciuta l’esperienza maturata e gli fosse
data la possibilità di avanzare senza dover dire grazie a loro.
Denunciamo
il modo con il quale siamo stati convocati, di venerdì pomeriggio, scelta
realizzata con il solo scopo di ritardare la giusta reazione dei lavoratori, e,
siccome la cultura di questi burocrati è quella carceraria, siamo stati
trattati come il detenuto al quale deve essere fatto “il pacco”.
Non
è un caso che le scelte operate da questa Amministrazione siano sempre a
scapito del personale… e non è un luogo comune, è purtroppo un tragica realtà
che ci vede protagonisti. Siamo stati e siamo troppo spesso merce di scambio
nelle alchimie dei burocrati, che hanno imparato, a scapito dei dipendenti a
cadere sempre in piedi, senza nessuna responsabilità apparente.
Questa
O.S. ritiene di non dover più soggiacere a decisioni sicuramente politiche, la
cui responsabilità sta in capo ai vertici del Ministero, e intende far sentire
la voce dei lavoratori dichiarando
lo stato di agitazione del personale del comparto Ministeri, attraverso il
blocco delle mansioni.
Ciascuno
di noi infatti dovrà svolgere le mansioni previste dal proprio profilo
professionale . Questo significa che dovremo attenerci scrupolosamente alla
declaratoria dei profili, senza assumerci responsabilità non dovute e che non
sono nostre, né espletare mansioni che sono di qualifiche più basse, qualunque
sia il profilo di appartenenza.
NON
LASCIAMOCI INTIMORIRE
RIPRENDIAMOCI
LA NOSTRA INIZIATIVA COME LAVORATORI, RIPRENDIAMOCI LO SCIPPO CHE STANNO FACENDO
AI NOSTRI DANNI
IL
COORDINAMENTO NAZIONALE RdB PENITENZIARI
Roma,28 maggio 2002