CONTINUANO A PRENDERCI IN GIRO

Non contenti di aver “sospeso “le procedure di immissione in ruolo, non contenti di averci trattato come detenuti ai quali si deve fare “il pacco” per il modo con cui l’operazione è stata portata avanti, (all’ultimo momento, applicando una sentenza della Corte Costituzionale che non ci riguardava, ma che concerneva una legge fatta ad hoc per il Ministero delle Finanze) ora si vocifera che “dobbiamo” aspettare…….

Si vocifera….perché nessuna comunicazione ufficiale è stata data alle organizzazioni sindacali…..almeno quelle che non vengono considerate vicine ai vertici dell’Amministrazione. A queste ultime invece vengono date sottobanco notizie con dovizia di particolari, perché siano la cinghia di trasmissione dei messaggi da inviare al popolino minuto, che deve stare buono, zitto e   lasciarsi calpestare.

L’unica notizia certa, oggi 31 maggio 2002 è quella che nell’incontro ARAN - Amministrazione si è convenuto che bisogna approfondire taluni aspetti del problema e che…BISOGNA ASPETTARE 

Siamo stanchi di attendere!!!!!

La nostra protesta deve andare avanti, perché nessuno garantisce che alla fine saremo immessi in servizio e che i processi di riqualificazione non saranno annullati.

Dobbiamo bloccare le mansioni e gli istituti  

Lasciamo le manifestazioni sotto il Ministero, fatte al di fuori dell’orario di lavoro, quando TUTTI sapevano che il Ministro sarebbe stato da un’altra parte a chi pensa che bisogna canalizzare la rabbia, lo scontento per la frustrazione di una giusta aspettativa, le prese in giro collettive, in un’”AMMUINA “ inefficace senza aspettarci niente da chi è colluso e servo di questa dirigenza, da chi da essi stessi è ricattabile.

Cominciamo un percorso di lotta per ottenere quanto è dovuto e iniziamo noi per primi a richiedere le mansioni, secondo lo schema allegato. E’ questo solo l’inizio

NESSUNO CI REGALA NIENTE…DOBBIAMO LOTTARE PER OTTENERE  LA NOSTRA PROGRESSIONE DI CARRIERA.