RdB Pubblico Impiego - Infrastrutture e Trasporti

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ELEZIONI RSU MINISTERO INFRASTRUTTURE 

QUALE DEMOCRAZIA?

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In piena fase elettorale, con le procedure per la presentazione delle liste avviate dal 28 settembre, con le Commissioni Elettorali insediatesi il 6 ottobre, il ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha pensato bene di cambiare in corso d’opera le regole convocando il 6 ottobre i sindacati per la “revisione” delle sedi elettorali.

L’Amministrazione, nella persona del Direttore Generale del Personale d.ssa Barbato, e tutti i sindacati avevano, entro i termini previsti dal regolamento, firmato il protocollo che individuava le sedi dove tra il 15 e il 18 novembre prossimo i lavoratori del ministero dovessero votare per eleggere i propri rappresentanti in seno alle RSU.

Con assoluto spregio degli accordi quadro stipulati all’Aran e del rispetto del confronto delle parti, Cgil, Cisl e Uil, pur di ottenere una mappatura conforme alle loro aspettative e interessi, hanno chiesto l’intervento al ministro Lunardi affinchè “risolvesse in modo positivo” la questione.

Con arroganza inaudita il delegato confederale CGIL si è permesso, nella riunione del 6 ottobre, di fare sul direttore generale ulteriori pressioni parlando di un accordo intercorso direttamente tra il suo Segretario Generale, Epifani, e il ministro Lunardi.

La d.ssa Barbato, dopo essersi accertata della veridicità di queste affermazioni, ha dovuto sottostare all’arroganza di Cgil, Cisl e Uil tra le rumorose contestazioni della RdB e delle sigle sindacali autonome.

Alcune considerazioni:

-         è assolutamente illegittimo e aberrante cambiare le regole del gioco a partita iniziata;

-         le sedi RSU individuate nell’ultima mappatura sono diverse da quelle in cui si svolgeranno le contrattazioni decentrate con conseguente espropriazione per i lavoratori di uno strumento di democrazia;

-         l’intervento di Epifani sul ministro è tanto più grave in quanto non teso alla difesa di un interesse collettivo ma solo di quello della propria organizzazione;

-         l’Amministrazione e l’Aran, se avallerà questo protocollo una volta ricevuto, si renderanno colpevoli di aver favorito una parte sindacale a discapito di un’altra.

La RdB Pubblico Impiego ha già messo in atto le iniziative per tutelare la propria organizzazione e i diritti di tutti i lavoratori del ministero.

Roma, 7 ottobre 2004


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