Il
giorno 1 aprile 2005 si è
tenuto l’incontro finale (sempre a tavoli separati) per la
discussione relativa al decreto
di attuazione del DPR 184. Nel corso di detta riunione è
stata fornita alle OO.SS. un’ulteriore versione contenente
alcune modifiche rispetto a quelle precedenti e sulla quale
non si è potuto entrare nel merito, essendo necessari tempi
adeguati ad una efficace valutazione. Questa O.S., nel
ribadire il parere negativo sull’impianto generale del testo
sottoposto dall’Amministrazione, ha evidenziato quanto
segue:
- Non viene fornita
alcuna garanzia in merito al rischio
di mobilità
del personale all’interno dei SIIT in quanto la
permanenza del personale nella sede ove attualmente presta
servizio è subordinata alle esigenze di servizio,
individuate a discrezione del direttore del SIIT;
- Si rileva ancora una
volta l’assenza di una struttura gerarchica periferica
autonoma per il personale civile delle Capitanerie di Porto che rimarrà così alle dirette dipendenze
delle strutture militari;
- L’Amministrazione
continua l’opera di smantellamento dell’ex Civilavia (Aviazione Civile), attraverso la riduzione delle
divisioni e la dispersione delle sue funzioni
all’esterno della direzione generale competente;
- Per entrambi i
settori, infrastrutture e trasporti, la stretta subordinazione
di sedi coordinate (es . Potenza)
rispetto alla sede centrale del SIIT (es. Bari),
e quindi la gestione
delle competenze in
maniera interregionale comporterà il pericolo di mobilità
del personale;
- Lo schema
organizzativo, così come proposto, non comporterà
alcun contenimento dei costi, anzi si verificherà
un aggravio specie nelle spese di missione e trasferta da
una sede all’altra.
A
fronte di questo tipo di organizzazione, che sarà quella
definitiva, l’Amministrazione ha presentato alcune
proiezioni di piante organiche contenenti le eventualità di
passaggi tra le areee per
ridotte quote di personale. Tutte le diverse ipotesi, a
detta della stessa Amministrazione, sono impraticabili per
mancanza di fondi.
Questa
O.S. respinge in maniera forte tali proposte, ritenendo che si
stia procedendo alla
“ristrutturazione” non qualitativa del Ministero a sole
spese del personale e per soli fini politici. Deve
essere garantita a tutti i dipendenti una giusta progressione
di carriera, compresi i passaggi di area che possono essere
attuati solo con fondi appositamente destinati dal tesoro e non
con l’utilizzo del FUA.
Roma,
01.04.05
Coordinamento RdB P.I Ministero Infrastrutture e
Trasporti
RENATO
SCIORTINO
MASSIMO MANCINI
MARIA VOLPE RINALDI
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