ECCO PERCHE’ RDB NON HA SOTTOSCRITTO
L’ACCORDO SUL FUA 2002
NOTA A VERBALE
La scrivente O.S. considerata la situazione di
assoluta confusione derivante:
-
dall’assenza di
programmazione delle attività ministeriali
per la vacanza di funzioni dirigenziali, ciò con una negativa
ricaduta su tutto il personale;
-
dal quadro
normativo tuttora in evoluzione relativamente al definitivo assetto del
nuovo Ministero;
-
dalla mancata
omogeneizzazione del personale proveniente dai due ex Ministeri LL.PP.
e Trasporti, sia dal punto di vista dei profili professionali che dal
punto di vista economico;
-
dal
mancato rinnovo del contratto di lavoro ed in assenza di una indennità di
vacanza contrattuale;
-
dalla
mancata applicazione di gran parte degli istituti contrattuali previsti nei
contratti integrativi dei due ex Ministeri;
-
dall’emanazione
di ordini di servizio nominativi da parte dei Capi Dipartimento in assenza
di qualsiasi valutazione in merito ai carichi di lavoro, alle dotazioni
organiche e agli obiettivi delle nuove Strutture, e dall’assenza di
qualsiasi confronto con le OO.SS. riguardo l’organizzazione degli Uffici,
pur trattandosi di argomenti contrattuali di informazione, concertazione e
consultazione, (art. 6 lett. a, b, c del C.C.N.L. vigente);
-
dall’assoluta
incertezza sulla localizzazione logistica delle nuove Direzione Generali;
Premesso quanto sopra, l’accordo così come formulato
dall’Amministrazione, non può essere sottoscritto da questa sigla sindacale per le seguenti motivazioni:
- Le risorse finanziarie individuate per la contrattazione collettiva
integrativa sono state indebitamente decurtate di una quota destinata
esclusivamente al personale del Gabinetto in totale assenza di
preventiva contrattazione.
- improbabile conclusione dei processi di riqualificazione entro la
fine dell’anno, vista la recente sentenza della Corte Costituzionale e
l’orientamento espresso dalla Funzione Pubblica nel corso di
un recente incontro con il Ministro Frattini;
- impossibilità di procedere ad una seria individuazione delle
posizioni organizzative, in quanto esse devono essere frutto di una
programmazione di necessità particolari segnalate preventivamente
dall’Amministrazione all’inizio di ogni anno;
- assenza di una effettiva programmazione per le prestazioni
particolari;
Pertanto
la scrivente O.S. chiede quanto segue:
- L’immediata riapertura del contratto ex LL.PP. che consenta una
riequilibrio rispetto a quello dell’ex Ministero dei trasporti,
relativamente alla riqualificazione del personale ed all’attribuzione
delle posizioni Super, nonché dei profili professionali, istituti che
hanno generato e potranno ulteriormente generare una notevole mole di
contenzioso;
- Il reintegro dei fondi
del FUA indebitamente sottratti alla contrattazione collettiva e destinati
alla corresponsione delle indennità di Gabinetto;
- La destinazione al FUA delle somme che non potranno essere spese
per la riqualificazione del personale di entrambi i soppressi Ministeri ed
in particolare da subito per l’ex Ministero LL.PP. ed a fine anno per
l’ex Ministero dei Trasporti, in caso di mancata conclusione delle
procedure concorsuali.
- Il riconoscimento di una indennità straordinaria onnicomprensiva
da corrispondere a tutto il
personale a valere sull’intero FUA, sulla base delle presenze effettive in
servizio, ferme restando le
prestazioni particolari previste dal CCNL, per le quali necessita una urgente programmazione
(considerato che per il primo semestre tali prestazioni sono state rese,
senza alcuna programmazione preventiva, ciò si rende necessario per il 2°
semestre).
Roma,
26 giugno 2002
Coordinamento
RdB - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Rdb comunica
che, in quanto non firmataria del contratto integrativo, non potrà partecipare
alle discussioni sulle code contrattuali. Di
contro, si impegna a mantenere alta l’attenzione su tutto ciò che in detta
sede sarà contrattato con CGIL CISL E UIL, denunciando (come già
avvenuto in diverse occasioni) la stipula di accordi
contrari all’interesse dei lavoratori.