UN'ALTRA
RIQUALIFICAZIONE E' POSSIBILE (?) |
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Si
è tenuto oggi presso la Sede Ministeriale di Via Caraci, un incontro tra le
OO.SS. e la Dr.ssa Barbato, Capo del Personale, per discutere le problematiche
relative alla riqualificazione del personale del Ministero delle
infrastrutture e dei Trasporti alla luce della sentenza della Corte
costituzionale n. 194/2002 e del recente parere dell'Avvocatura Generale dello
Stato richiesto dalla stessa Amministrazione.
Le
ipotesi presentate sono state due: l'Amministrazione, da una parte, ha
chiesto formalmente alle OO.SS. di riaprire i contratti integrativi tenendo
conto dei principi enunciati dalla Corte Costituzionale (maggior peso ai
titoli di studio rispetto all'anzianità, maggiore selezione alle prove d'esame,
accesso di un congruo numero di esterni e divieto di effettuare il “doppio
salto") ben sapendo che una riapertura di questo tipo avrebbe causato una
contrazione della già risicata percentuale di riqualificazione complessiva e,
dall'altra, le OO.SS. che, davanti all'evidente fallimento dello
strumento contrattuale e delle sue conseguenze, hanno minacciato
l'Amministrazione di denuncia per inadempienza contrattuale.
La
scrivente 0.S. non condivide nè l'atteggiamento volutamente rinunciatario dell’Amministrazione
(che ha elaborato una richiesta di parere all’Avvocatura Generale dello Stato
tale da precludere qualunque possibilità di dar corso ai bandi così come
scaturivano dai Contratti Integrativi) nè la posizione delle altre OO.SS.
tesa a difendere “a ragione o a torto" questo tipo di riqualificazione
parziale, pagata dai lavoratori stessi e diversa tra i due Ministeri accorpati.
I
due contratti integrativi (ex Ministero dei Trasporti e della Navigazione ed ex
LL.PP.), sebbene firmati dalle stesse OO.SS., presentano delle gravi e
sostanziali differenze.
Il
Contratto Integrativo dell'ex Ministero dei Trasporti (riqualificazione
al 60%, posizioni super al 100% degli aventi diritto, passaggio di livello sul
posto di lavoro, tutti punti fortemente condizionati dalla presenza della R.d.B.)
pur non firmato dalla scrivente O.S. perché creava a nostro avviso delle
disparità tra il Personale, ad oggi, alla luce delle ben note vicende,
risulta nettamente migliore di quello sottoscritto presso gli ex LL.PP.
penalizzante per la bassa percentuale sia di posizioni super che di
riqualificati (peraltro sotto la condizione di doversi trasferire in un altro
Ufficio sul territorio nazionale).
Informiamo
i lavoratori dell'ex Ministero dei LL.PP. che la loro riqualificazione (a detta
dell'Amministrazione e di CGIL,CISL,UIL) è pari alla splendida percentuale
dell'80%: VI RISULTA?
L'Amministrazione
ha comunicato che fra 15 gg. convocherà nuovamente le OO.SS. per presentare la
sua proposta
La
risposta di RdB su una proposta di riduzione delle percentuali di
riqualificazione sarà NO!
Non
verrà accettata alcuna soluzione al ribasso, né tanto meno potranno essere
sostenute differenze contrattuali, che alla luce dell'avvenuta unificazione dei
due ex Ministeri continuino a differenziare i lavoratori.
Roma,
10 ottobre 2002
p.
il coordinamento R.d.B
Ministero Infrastrutture e Trasporti
Renato Sciortino - Pasquale Aiello -
Maria Volpe Rinaldi