A TUTTI I LAVORATORI DEL MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI
A PROPOSITO DI TRASFERIMENTI
Con l'incontro avuto ieri
con il direttore generale sulle problematiche riguardanti i trasferimenti agli
enti locale si e' raggiunto il limite massimo tollerabile del pressapochismo,
della negligente impreparazione e dello scaricabarile attuato e perseguito da
soggetti che dovrebbero tutelare i lavoratori e da altri che dovrebbero
assicurare il buon andamento della pubblica amministrazione.
Non si e'
riusciti ad avere nessuna risposta certa ai numerosi dubbi ed incertezze, che
questa pseudo riforma dell'amministrazione pubblica ha sollevato soprattutto in
chi, come i lavoratori degli uffici decentrati del nostro ministero (OO.MM. -
PROVVEDITORATI - MAGISTRATO) ne sopporterą in toto gli effetti devastanti per
le proprie professionalitą ed in alcuni
casi, purtroppo neanche tanto rari, delle proprie vite familiari.
Infatti nessuno,
e men che meno l'amministrazione, riesce in questa fase a dare serie garanzie,
al di la' di mere dichiarazioni d'impegno esclusivamente verbali dell'arch.
pera direttore generale del personale, sul futuro del personale che permane nei
ruoli dello stato e sulla corretta gestione dei trasferimenti senza che questi
si trasformino in operazioni di deportazione, di disconoscimento di funzioni,
di negazione di professionalitą se non peggio di becero clientelismo.
tale incapacitą non permette
ai lavoratori di poter esprimere con serenitą la propria scelta di opzione, di contro il rischio di
non presentarla nei dieci giorni successivi al ricevimento, e sottolineiamo
ricevimento, indurrą l'amministrazione, a considerarla come richiesta di
permanenza nei ruoli del ministero, ai sensi del DPCM 446 del 14.12.2001, senza
pero' le garanzie della certificazione
dei dati relativi alla propria posizione.
L'unica garanzia
riconosciuta (per quanto minima) anche dalla funzione pubblica, e' l'impiego
nella provincia di lavoro ove, per disgrazia,
si ricadesse nella mobilita' d'ufficio.
Roma, li 28 marzo 2001
Il Coordinamento LL.PP.
RdB
Pubblico Impiego