AL VIA LA RIQUALIFICAZIONE DEL   PERSONALE DEL MINISTERO, ATTO FINALE DI UNA FARSA CONTRATTUALE.

 

Da quando sul sito Internet del Ministero è apparsa una bozza di bando per le selezioni finalizzate alla riqualificazione del personale (una parte di questo) inquadrato all’interno delle aree, nelle stanze e nei corridoi del Ministero “si danno i numeri al lotto”.

Il personale finalmente fa i conti con l’applicazione di un contratto integrativo “indecente”, sottoscritto dalle sigle “maggiormente rappresentative”.

Viene automatico chiedersi, visto che le lamentele, i ricorsi, le denunce pioveranno da tutte le parti, ma quelle sigle in nome di chi hanno sottoscritto questo contratto?.

Quella che sta per avviarsi non è una riqualificazione, si stanno semplicemente tappando i buchi con la logica di accontentare chi ormai è giunto all’età pensionabile, senza tenere conto poi di altre numerose incongruenze.

Vi è una contraddizione macroscopica laddove da un lato, in generale, la P.A. vuole puntare su una maggiore professionalità ma dall’altro all’ex ministero dei LL.PP. sembra che tutti potranno fare tutto.Inoltre tutto tace per i passaggi tra le aree (A-B B-C).

Troppi sono gli aspetti dei percorsi di riqualificazione che andranno a ledere diritti fondamentali dei lavoratori di questa Amm.ne, specie in un momento in cui bisognava confrontarsi contrattualmente con l’accorpamento con il Ministero dei Trasporti (dove le procedure di riqualificazione sono già state avviate e dove le suddette interesseranno in un modo o nell’altro tutto il personale).

RDB intende verificare la legittimità degli atti posti in essere, ed invita tutti i lavoratori a segnalare ai rappresentanti di Ministero i propri motivi di dissenso, che saranno portati all’esame del legale incaricato dalla Federazione RDB/CUB

 

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