A PROPOSITO DI RIQUALIFICAZIONE
Questa
O.S., in relazione al momento di grande confusione che si sta vivendo
per i ritardi nella pubblicazione dei bandi per la riqualificazione e per i
motivi che li stanno causando, intende fare chiarezza su diversi punti.
E’ importante ricordare ai colleghi che
quando fu firmato l’accordo decentrato di Ministero nel luglio dello scorso
anno, la scrivente O.S. non firmò l’accordo , oltre che per l’insufficiente
numero di riqualificati, anche perché nello stesso accordo vi erano diverse
lacune ed imperfezioni che solo un attento esame avrebbe consentito di
correggere. Non fummo ascoltati e l’accordo venne firmato in sole due ore da
tutte le altre OO.SS.
In seguito, per aver voluto chiudere
l’accordo in tutta fretta e senza
entrare nel merito delle singole disposizioni, l’Amministrazione ed i
sindacati firmatari (CGIL, CISL, UIL, SAMC, UGL ed ANPEG) si sono trovati a
dover integrare il contratto decentrato con ben 7 tra dichiarazioni a verbale e
note di interpretazione (meno male che era tutto chiaro!!).
La grottesca situazione in cui ci si
trova è che alcuni sindacati firmatari dei vari accordi, oggi li contestano con
argomentazioni che sarebbero dovute emergere prima della firma degli accordi
stessi. Cosa ha generato questo ripensamento per contestare se stessi?.
Facciamo presente che:
§
Verifica economica della possibilità del
doppio passaggio di livello;
§
Possibilità di più domande per diversi (4)
percorsi formativi e partecipazione poi ad un solo corso scelto
successivamente;
§
Richiesta della totale riqualificazione del
personale che, oltre a sanare una situazione irrisolta da troppi anni, avrebbe
evitato un sicuro danno economico a quel personale che non si riqualifica (40%)
e che, con i propri soldi, paga la riqualificazione degli altri colleghi.
§
Favorire, a parità di punteggio nella prova
scritta, la maggiore anzianità.
§
Istituto del distacco da esaminare
preliminarmente ed inopportunità di affrontare il problema attraverso i bandi
della riqualificazione.
Queste
argomentazioni, da noi sostenute già dal
27 luglio scorso ed in incontri successivi, sono state ignorate o, peggio, contestate dall’Amministrazione e da
quelle OO.SS. che oggi ne rivendicano la paternità o sulle stesse propongono
ricorsi che contraddicono le loro posizioni.
Ricordiamo, inoltre, che il prossimo
trasferimento di quote di personale ex M.C.T.C. (165) e ex demanio marittimo
(40) agli enti locali ed il passaggio agli UTG del restante Personale degli ex Uffici della M.C.T.C. (è stato
pubblicato, come è noto, il regolamento ai sensi del Dlgs 112/98) impone quanto
mai una soluzione trasparente e corretta delle problematiche prima esposte.
Roma,
25 gennaio 2001
Per
la delegazione trattante R.d.B. P.I./COBAS
(Pasquale
AIELLO, Maurizio TREQUATTRINI, Gisella MORINI)
ULTIME NOTIZIE
APPRENDIAMO CHE LA PUBBLICAZIONE DEI BANDI PER LA RIQUALIFICAZIONE E’ STATA SOSPESA DOPO L’INCONTRO DEL CAPO DI GABINETTO CON IL DR. MIGLIORINI E PER L’OPPOSIZIONE DI UNA SIGLA SINDACALE FIRMATARIA DEL CONTRATTO INTEGRATIVO PER LE PROBLEMATICHE RELATIVE AL “DOPPIO PASSAGGIO” DI LIVELLO. PER LE RELAZIONI SINDACALI QUESTO E’ UN FATTO GRAVISSIMO POICHE’, A QUESTO PUNTO, UNA SOLA SIGLA SINDACALE ED ANCHE FIRMATARIA PUO’ BLOCCARE QUALSIASI IMPEGNO PRESO , PER “SUCCESSIVI RIPENSAMENTI”. RICORDIAMO CHE QUESTA O.S. CHIESE ALL’AMMINISTRAZIONE UNA TABELLA COMPARATIVA PER VALUTARE SE I “DOPPI PASSAGGI” POTEVANO ESSERE UNA RISORSA DA ESPLORARE O SE I LORO COSTI POTEVANO RIDURRE IL NUMERO DEI RIQUALIFICATI E “NON COMPRENDIAMO” COME IL MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA PRIMA DIA UN PARERE FAVOREVOLE AL SINGOLO PASSAGGIO DI LIVELLO (VEDI APPROVAZIONE DELLA BOZZA DEL CONTRATTO INTEGRATIVO DEL NOSTRO MINISTERO) E POI, COME RIFERITO DA UNA O.S., AVREBBE MODIFICATO TALE AVVISO.