FONDO UNICO D'AMMINISTRAZIONE 2001
L'11 luglio u.s. si è conclusa la trattativa relativa all'utilizzo dei
fondi 2001 che, per i ritardi dei processi di riqualificazione, non sono stati
impiegati.
Questa O.S. ha ritenuto di firmare l’accordo proposto poiché, su
iniziativa della R.d.B. /Cobas, si e riusciti a far inserire nell'art. 4,
1comma lettere e) e j), due punti particolarmente qualificanti che hanno
connotato in maniera più politica l’accordo interamente economico:
-
recupero salariale.
per coloro i quali non si riqualificheranno;
creazione di un fondo da utilizzare per quegli uffici
le cui carenze hanno una negativa ricaduta economica su tutto il personale (per
es.: Cassa di Previdenza, Consiglio di Amministrazione, ecc…)
Per quanto riguarda la gestione della parte del F.U.A. 2001 destinata
ai fòndi di sede, la distribuzione concordata non ha trovato pienamente
d'accordo questa O.S. poiché si sarebbe preferita una diversa distribuzione più
remunerativa per gli Uffici con maggiori carenze d'organico.
Infine, in merito alla campagna sostenuta dalla RdB/Cobas in favore
della riqualificazione dei III e VI livelli secondo le modalità previste dal
CCNL (elaborazione delle nuove piante organiche e reperimento di fondi
"freschi" dal Ministero del Tesoro), questa O.S.
DENUNCIA
l'illegittiimità della soluzione individuata nell'accordo (art.4 comma
1, lett. f) che ha trovato
il
consenso di quasi tutte le OO.SS. e dell'Amministrazione le quali hanno
preferito la strada dell'utilizzo dei soldi dei lavoratori anche per i passaggi
tra le aree.
Quale logica spinge altre OO.SS. a rinunciare
all’attuazione piena del CCNL d loro stessi sottoscritto?
Forse stanno spianando la strada al governo
verso un nuovo contratto nazionale di lavoro al solito costo zero?
Roma, 12 luglio 2001