L'AMMINISTRAZIONE RISPONDE ALL'ARAN SULLE PROCEDURE DI  RIQUALIFICAZIONE DEL MINISTERO DELL'INTERNO

A riprova del fatto che la sentenza della  Corte Costituzionale  potrebbe avere non poco peso anche sulla nostra riqualificazione, l'ARAN  ha posto una serie di quesiti al Ministero dell'Interno circa le procedure di riqualificazione avviate . Riportiamo le domande :

1.        Se sia stata effettuata la rideterminazione degli organici anche con riferimento ai ministeri come ridefiniti a seguito del dlgs n.300/99;

2.       Se esista nella definizione dei criteri per le selezioni interne individuati nella contrattazione integrativa ovvero in altri atti connessi alle procedure selettive, un eventuale rinvio espresso alle regole previste dalla legge 549/95 come modificata dalla legge 133/99;

3.       Quale sai la ripartizione percentuale tra i posti destinati alle procedure  interne e i posti  destinati all'accesso  dall'esterno e se sia stata data motivazione della scelta ;

4.       Se e quante autorizzazioni ad assumere dall'esterno siano state concesse rispetto ai posti banditi per le selezioni interne,

5.       Se sia stato rispettato il principio della contestualità tra procedura interna e assunzione dall'esterno. Se in ogni caso, in mancanza di autorizzazione ad assumere dall'esterno siano stati accantonati i posti per tale ultima procedura ;

6.       Quale sia lo stato delle selezioni con particolare riferimento al numero di procedure bandite e non avviate, di quelle bandite e tuttora in corso, nonché di quelle  non ancora bandite;

7.       Se siano stati presi in considerazione tra i criteri per le progressioni  i seguenti requisiti: titoli di studio, anzianità di servizio ( sia come requisito di ammissione che come elemento di valutazione) svolgimento di mansioni superiori, corsi di formazione, titoli ed incarichi professionali, altri titoli;

8.       Tipologia dei percorsi formativi ( materie , durata, prove finali);

9.       Numero dei dipendenti che hanno ottenuto i passaggi , distinti per area e posizione economica, ovvero qualora le procedure non siano state concluse numero dei posti destinati alle medesime.

E' INUTILE DIRE CHE L'AMMINISTRAZIONE HA SAGACEMENTE RISPOSTO ALLA PREFETTIZIA. Per esempio alla domanda se siano state prese in considerazione le mansioni superiori, risponde che vengono previste nel bando e OMETTE DI DIRE CHE NON SONO STATE PRESE IN CONSIDERAZIONE. Alla domanda  sui titoli  risponde diligentemente di aver preso in considerazione master e corsi di specializzazione…ecc., MA DIMENTICA DI ELENCARE I CRITERI DISCUTIBILI A CUI SI E' ATTENUTA..

ora  e' noto che le procedure di riqualificazione  del nostro ministero non hanno neanche tenuto in considerazione le mansioni attinenti il profilo professionale  di appartenenza e che finora ne' funzione pubblica, ne' corte dei conti , ne' tribunali , hanno mai trovato da ridire alcunche'…nonostante le proteste dei colleghi…SE  LA RIQUALIFICAZIONE FIN QUI  SVOLTA SI DIMOSTRASSE UNA BOLLA DI SAPONE VENISSE BRUSCAMENTE INTERROTTA, SAREBBE LA RIPROVA  CHE DEI DIPENDENTI PUBBLICI SI PUO' FARE SEMPRE E COMUNQUE CARNE DA MACELLO …. PERCHE' GLIELO FACCIAMO FARE…

 ADESSO E' DIVENTATO  INDISPENSABILE RIFLETTERE SULLE MODALITA' DI RIQUALFICAZIONE FORSE PER ACCELERARE IL PROCESSO DI ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI  MESSO NERO SU BIANCO NEL  DPEF USCITO VENERDI'???

CAMBIA SUONATORE ISCRIVITI AD RdB ..COSTRUISCI  UN  FUTURO DIVERSO NON DELEGARE PIU'..

RdB Interno                                                                                                                              Roma 8.7.2002