L’ABITUDINE
ALLA FIRMA.
CISL-UIL-UGL-UNSA-CISAL
hanno firmato il 5 luglio scorso il Patto sul Lavoro. I lavoratori che hanno
scioperato nei mesi scorsi
a nome di queste sigle a difesa dell’art.18 dovrebbero chiedere ai loro
dirigenti sindacali conto delle loro penne. Forse si sentiranno rispondere che i
diritti svenduti non riguardano i lavoratori già assunti a tempo indeterminato,
proprio come ha detto Berlusconi, bensì le nuove generazioni o le fiumane di
trentenni e quarantenni ancora senza lavoro
.
ANCHE RDB HA INDETTO
IL 16 APRILE CORSO UNO SCIOPERO GENERALE,
ma a differenza delle sigle citate non ha firmato il patto maroni e già il 16 aprile scorso insieme al
sindacalismo di base ha indetto una manifestazione separata
per non mischiarsi con chi già ammiccava
alle lusinghe governative.
Salviamo la CGIL???
La
distruzione delle regole a difesa del diritto di sciopero,
della scala mobile, dei diritti dei lavoratori pubblici e privati li
si deve alla presenza di questa grande forza di pseudo-sinistra che ha sinora
solo avuto un ruolo tranquillizzante, illudendo i lavoratori che fino a che la
barca avrebbe retto, non sarebbero state distrutte completamente le
conquiste delle lotte degli anni ’70 .
Siamo
ora giunti al capolinea, chi ha contribuito a distruggere regole e certezze,
come la CGIL su ordine di Confindustria
, Banca Europea , FMI e pagliacci locali di turno, rivendica ora regole di
democrazia sindacale, referendum sui contratti ecc…purchè valgano solo ed
esclusivamente per la CGIL.
Nel
privato già vige la regola che chi non firma i contratti, rappresentatività o
meno, non partecipi alle trattative, perché
la grande CGIL ha accettato sinora questa regola antidemocratica ? Perché ha
firmato tutti i contratti ? Anche quelli subiti sulla propria pelle dai lavoratori? Chi non firma, non
partecipa al banchetto è una regola inventata
proprio da padronato CGIL CISL e UIL..
Chi
ha inventato la regola della rappresentanza unica aveva già in mente il
progetto di gettare discredito sulle rappresentanze sindacali per poi procedere
alla loro eliminazione.
Il
progetto dell’attuale governo, ma anche del precedente, era quello di
distruggere welfare, sanità, pensioni. Lo stanno mettendo in pratica: creando
posti di lavoro precari, esternalizzando ampi servizi della pubblica
amministrazione ( acquisto merci, manutenzione, pulizia, ristoro, servizi
contabili ecc….)
RdB
al Ministero dell’Interno non partecipa alle trattative perchè non ha firmato
il contratto dei Ministeri dell’ultimo biennio che istituiva l’ingresso del
lavoro interinale e a tempo determinato nella pubblica amministrazione e
nonostante ABBIA PIENA rappresentatività.
Solo
chi firma partecipa è una tesi proprio della CGIL Nazionale, della CGIL Interno
ecc…LE REGOLE VALGONO SEMPRE ANCHE QUANDO NON FA COMODO . Ripensiamo
piuttosto a cambiarle in meglio!!!
Che
dire degli autonomi firmatari ? E’ storia :
sono costole di CISL e UIL messe lì per colmare gli spazi di scontento
dei lavoratori… tanto poi firmano per
acquisire a rimorchio clientela e prebende.
NON DELEGARE PIÙ . DAI FORZA AL
SINDACALISMO DI BASE.