L'INTOPPO

 ALLA  RIQUALIFICAZIONE

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Da fonti vicine all'Ufficio del Bilancio della Ragioneria Centrale del Ministero, giunge voce, che alla luce della sentenza della Corte Costituzionale, quest'Ufficio stia per respingere i  decreti di riqualificazione. C'era da aspettarselo, visto che la riqualificazione del Ministero del Tesoro, da cui quest'ufficio dipende, è bloccata, così com'è bloccata la riqualificazione di tutto il Comparto.

Si tratta del triste epilogo di una riqualificazione  grottesca che è andata avanti per le promesse dei vari Direttori Generali, per la mollezza dei vari Sottosegretari e Ministri e che ha avuto come merce di scambio  il silenzio rispetto alle carriere per legge dei prefettizi.

E' colpa dei Confederali ? NO! E' colpa dell'Amministrazione? No !

 E' stato solo il malo fato e la perfidia. Questa sarà la versione  trasmessa ai posteri …, l'ingranaggio alla fine si sarebbe inceppato da solo  … e così è stato.

Qualsiasi sia l'esito della vicenda e cioè che  la riqualificazione venga sanata alla luce del rinnovo contrattuale ( in tal modo la Triplice ecc.. firmerebbe più facilmente  un rinnovo contrattuale misero, salvandosi la faccia) o che venga bloccata definitivamente alla luce di un emendamento  proposto nei giorni scorsi dallo stesso Governo alla Finanziaria per riformare tutte le riqualificazioni alla luce della sentenza  della Corte Costituzionale( No ai doppi salti, valore ai titoli di studio ecc..)  rimane il fatto che in un modo o nell'altro siamo stati truffati.

E' stato truffato chi ha cercato  il padrino di turno nelle varie prove concorsuali, perché visti gli esiti  non valeva la pena vendersi per un po' di fumo, è stato truffato chi ha sperato in questo modo di risolvere le frustrazioni di una carriera, è stato truffato chi sperava di avere un aumento adeguato al costo della vita, che il blocco della Scala Mobile voluto da CGIL CISL e UIL e controfirmato da Confsal e CISAL e UGL vieta dal 1992 .

Questa vicenda deve insegnare a tutti che nulla si ottiene dando una delega in bianco ai truffatori di turno, e che per avere conquiste durature, i lavoratori devono riconquistare le piazze, far sentire la propria voce concretamente  e con forza, chiedere seri aumenti contrattuali e rispetto professionale non solo alla vigilia delle riqualificazioni.

Subito e con forza  RdB richiederà che la "famigerata" indennità sostitutiva di riqualificazione, quei 24 miliardi del fondo comune del personale che dovevano toccare  solo alla casta dei riqualificati   vengano ridistribuiti a tutti :  riqualificandi e non riqualificandi.

SONO SOLDI  DI TUTTI CHE DEVONO RITORNARE A TUTTI.

SALARI EUROPEI- RISPETTO PROFESSIONALE- CARRIERE GARANTITE E TRASPARENTI : QUESTE SONO LE NOSTRE RICHIESTE. APPOGGIA RdB

 

Roma , 15.10 2002                                                                      RdB Interno