VOGLIAMO CHIAREZZA SULLE ASSUNZIONI

RdB Interno ha presentato l'8 ottobre alla Camera dei Deputati per tramite degli onorevoli Cento, Gardiol, Galletti del gruppo dei Verdi, un'interrogazione parlamentare per chiedere chiarimenti al Governo sulle sue ultime iniziative in tema di assunzioni e sicurezza.

Com'è noto il Presidente del Consiglio D'Alema, annunciando l'assunzione di migliaia di componenti delle forze dell'ordine, rassicurava il paese sulle intenzioni del Governo sia in tema di sicurezza che di lotta alla disoccupazione.

Parlava anche genericamente di restituzione ai propri compiti istituzionali dei poliziotti "imboscati" negli uffici grazie alla prossima assunzione di 5000 unità di civili nel Ministero dell'Interno, sulla base della legge 288/99, approvata lo scorso mese di agosto.

Il Presidente del Consiglio, nel fare queste dichiarazioni sorvolava sul fatto che nello schema legislativo per l'autorizzazione semestrale delle assunzioni nel pubblico impiego, si autorizzava il Ministero dell'Interno ad assumere 2761 poliziotti, 640 vice-ispettori e SOLO 20 DIPENDENTI CIVILI.

Successivamente la Finanziaria presentata alle Camere proponeva ulteriori limitazioni all'assunzione di personale pubblico.

Questa manovra non fa che confermare le perplessità sull'operato del Governo D'Alema-Jervolino sulla risoluzione dell'annoso problema sicurezza.

Pare confermata la strategia di mantenere i poliziotti impegnati nelle postazioni amministrative.

Ciò d'altronde viene confermato anche dal recente scandalo, il secondo in tre anni, che ha visto coinvolto l'Ufficio Passaporti di Milano, dove il trasfugamento dei passaporti in bianco, ha portato il Questore Finazzo a sostituire 45 poliziotti con altrettanti poliziotti e non certo con personale civile.

Su queste tematiche RdB Interno attende risposte dal Governo, in caso contrario adotterà tutte le iniziative idonee a contrastare la manovra vendi-fumo del Governo.

Roma, 12 ottobre 1999

Il Coordinamento Ministero dell'Interno