Proposta di emendamento alla Finanziaria per la divisione del capitolo 1102 a capo del Ministero dell’Interno

Premessa

Il Capitolo 1102 si intitola : " Spese per il funzionamento della Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno , comprese quelle di spese di rappresentanza, spese di attuazione dei corsi di preparazione, formazione , qualificazione aggiornamento e perfezionamento del personale comprese le relative indennità di missione, partecipazione alle spese per corsi indetti da corsi , enti, istituti ed Amministrazioni varie." e per l’anno 1999 si componeva di 3.950.000.000. Di questa somma 1.498.000.000 veniva speso nel corso del 1999 esclusivamente per le spese di gestione della Scuola- ex struttura alberghiera costruita per i mondiali ’90, fornita di piscina coperta, scoperta, campo da tennis, palestra super attrezzata, campo da golf, circondaa da numerosi di ettari di terreno recintato, e 467.000.000 per libri arredi, spese di rappresentanza, strumenti, supporti didattici pubblicazione di una serie di iniziative editoriali tra cui il mensile Veientana News, i Quaderni, Instrumenta , Manuali della Scuola ecc..

Ai sensi di varie disposizioni legislative e per ultimo del d.lvo 287/99 la Scuola dell’Amministrazione dell’Interno ha tutte le caratteristiche di un ente gestito da un Direttore di nomina governativa con piena autonomia gestionale, l’esatto duplicato della Scuola di Pubblica Amministrazione. La struttura centralizzata della Scuola comporta che la maggior parte dei corsi siano stati tenuti in questa sede con il conseguente spostamento del personale in servizio dalle sedi periferiche ed il pagamento di spese di viaggio e di missione.

La finalizzazione della spesa è del tutto sbilanciata a favore del personale prefettizio a discapito del personale contrattualizzato. Nel corso del primo semestre su 3500 prefettizi in servizio nel Ministero dell’Interno, 1999 ben 1186 ne hanno frequentato. Dei 21500 dipendenti contrattualizzati, solo 2230 vi hanno avuto accesso. Si tenga inoltre conto che gran parte del personale prefettizio ha frequentato nella scuola corsi quindicinali di lingua straniera o addirittura di informatica base finanziati dall’AIPA. Altri corsi di infomatica sono stati indirizzati al personale contrattualizzato, dimostrando in primis la derivazione gerarchica dell’insegnamento informatico ed in secondo luogo sagacia nello sperpero del denaro pubblico. Il decentramento naturale dei corsi prescritto tra l’altro dalla L.29/93 e dall’art.26 comma 6 del vigente CCNL " i corsi si svolgono, di regola, a livello regionale e/o territoriale secondo le esigenze organizzative…" avrebbe sicuramente consentito l’informatizzazione capillare del personale delle sedi periferiche e l’addestramento su macchine e programmi effettivamente in uso nelle varie Prefetture ed Uffici di P.S.. Inoltre i soldi del suddetto capitolo sono stati spesi anche nell’organizzazione di Conferenze di vario tenore es.: " Etica del lavoro e deontologia professionale" relatore Monsignor Tonini " Informazione e Comunicazione " relatori il Sottosegretario La Volpe e il Presidente della Rai Zaccaria…e numerose altre...

Sono stati organizzati vari corsi per funzionari dei paesi aderenti al PECO per un totale di 110 milioni che " presumibilmente" secondo il preventivo fornito dalla Scuola avrebbe dovuto pagare il Ministero degli Affari Esteri , ma che nel consuntivo sono rientrati nel Capitolo 1102.

Emendamento richiesto

Ora pare evidente che le spese di una Scuola non a caso definita "Scuola dei Prefetti" ricadono pesantemente sul personale contrattualizzato che è costretto a subire la centralizzazione dei corsi e il peso degli oneri di rappresentanza e di formazione della casta prefettizia rilevantemente meno numerosa.

Tanto premesso si richiede pertanto la suddivisione del capitolo 1102 in due capitoli distinti di cui uno da destinarsi al personale contrattualizzato tenendo conto della sua rilevanza numerica ed un secondo alla gestione esclusiva della Scuola.