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Mobilità d’Ufficio per il personale degli Uffici Invalidi, ma il Ministro Jervolino vigila!!!

Nei giorni scorsi l’Amministrazione ci ha comunicato gli esiti degli incontri svoltisi in ambito di Funzione Pubblica e Conferenza Stato Regioni per il trasferimento delle competenze degli Invalidi agli enti locali a partire dal 30.10.2000.

A norma di legge dovrebbero essere trasferiti agli enti locali sia le risorse economiche ( es. stipendi, spese di gestione ecc..) inerenti il funzionamento di questi Uffici sia il personale : 1051 unità in servizio esclusivamente nelle sedi periferiche e censito nel giugno 1998. Questa enunciazione di principio è stata tra l’altro ribadita in un emendamento governativo alla Finanziaria 2000, noto come emendamento "Giarda" dove si prevede il trasferimento diretto di personale e risorse in caso di passaggio di competenze.

Sono attualmente in corso trattative delicatissime per contenere le perdite sia economiche che di organico. Inizialmente il Ministero aveva concordato il passaggio virtuale di sole 420 unità e di circa 2 miliardi di risorse. Ora 557 unità e 4 miliardi e 200 milioni di lire rappresentano la posta ultima del Ministero, ma gli Enti locali continuano a dare battaglia reclamando maggiori risorse economiche e più personale, salvo rinviare la querelle al Sottosegretario Bassanini e all’on. Paino Commissario Straordinario per l’attuazione delle riforme.

Questi ultimi hanno già dichiarato che in casi estremi ( amministrazioni recalcitranti) si ricorrerà alla mobilità d’ufficio. Spetta ora al Ministro secondo l’Amministrazione vigilare ed intervenire politicamente .

Dentro la notizia

L’Amministrazione ha comunicato i livelli delle 557 unità che virtualmente ( si riduce l’organico, ma il personale rimane comunque nel Ministero dell’Interno ) o praticamente (attuazione della mobilità d’ufficio) passeranno il "guado " delle riforme : 2 sono i noni, 6 gli ottavi, 118 i settimi, 71 i sesti, 260 i quinti, 40 i quarti, 60 i terzi, nessuno appartiene alla carriera prefettizia. RdB ha già predisposto una diffida per esigere che in caso di mobilità d’ufficio i dirigenti prefettizi vengano inclusi nell’elenco. Le regioni che hanno richiesto maggior numero personale sono la Lombardia e la Liguria.

Se la Jervolino si occuperà di questo problema come dell’applicazione della L.288/99 (legge sull’ampliamento degli organici approvata in agosto e praticamente bloccata dalla Finanziaria 2000), il personale di quegli uffici può cominciare a fare sonni agitatissimi.

Roma , 24.11.99 Coordinamento RdB Interni