detto  fatto

 

L'Amministrazione alle ore 16.30 di questo pomeriggio, ci ha consegnato l'ipotesi d'accordo sul Contratto Integrativo 1999-2001.

 

E' già fissato l'incontro per la firma della preintesa per giorno 22 marzo alle ore 12.00.

 

Tanta fretta ha una sua logica.

 

Era il caso di chiudere  visto che talune OO.SS. hanno accettato di  svendere i  diritti di tutti per difendere quelli di pochi. Se regole di prima applicazione dovevano esserci, queste dovevano interessare tutti i dipendenti del Ministero dell'Interno che da venti anni sono rimasti  di supporto a Prefetti e P.S.  con carriere mummificate e aspirazioni  strozzate. Invece  le regole di prima applicazione valgono solo per consollisti e stenodattilografi, mentre le mansioni superiori  vengono riconosciute solo agli educatori dell'orfanatrofio di Fermo. Con questo contratto si divide e demotiva il personale. Le mansioni superiori prestate diventano una specie di barzelletta: verranno applicate solo in attuazione all'art.34 del vigente CCNL e cioè da domani in poi . Vengono buttati in mare 20 anni di esperienza professionale  di tutti . Estremamente preoccupanti sono le penalizzazioni da sanzioni disciplinari accettate dai Confederali per non smentire l'esistenza di un Collegio Arbitrale autoelettosi .

 

Estremamente preoccupanti sono le dichiarazioni congiunte poste alla fine dell'ipotesi che mettono in pericolo qualsiasi dialettica democratica.

 

Invitiamo tutte le strutture dell'Interno a riunirsi in assemblea e a discutere il testo del contratto procedendo alla consultazione dei lavoratori.

 

Roma 20.3.2000                                                                            RdB Interno