Fondo di
sede’99 la truffa estiva
Che
l’Amministrazione non avesse intenzione di riqualificare il personale, si era capito.
Che
si volessero creare sacche di personale ricco e masse di personale povero, si era capito. Che il mondo si dividesse in fessi e furbi si era capito.
Il 12 luglio scorso
l’Amministrazione con i soliti ignoti di
CGIL-CISL UIL e UGL lo ha confermato
siglando l’Accordo sui soldi 1999 : una vera e propria truffa all’italiana.
L’Accordo ’99
oltre a stabilire somme irrisorie per la riqualificazione ( solo 5 miliardi), sanciva tra l’altro che i risparmi
dell’indennità di professionalità dovessero integrare quei fondi che per
esigenze particolari avessero sforato il budget di sede. Questo escamotage
mirava, e anche per questo non avevamo firmato l’Accordo, a sanare le
turnazioni e le reperibilità insanabili ed inspiegabili dell’Ufficio di
Gabinetto del Ministro (Jervolino-Bianco) e delle varie Segreterie. A giugno
viene siglato dai soliti ignoti e dalle Rsu dei soliti ignoti, un accordo per la
Direzione Generale del Personale:1500 dipendenti che destina 550 mila lire
pro-capite e chiede un’integrazione ai risparmi del fondo nazionale pari a 500
e più milioni per pagare turnazioni e reperibilità del Gabinetto e CO. Così
facendo non si intacca il fondo di sede e non si scontenta il personale (troppi
e tutti a Roma), non si entra nel merito dei punti sensibili
dell’Amministrazione. Ma in sede centrale come si mette col Dipartimento di
P.S. e con la Questura di Roma dove tolte turnazioni e reperibilità non
contrattate ( e qui firmano SURMI CISL, UNSA e UGL) , al personale tocca un
pro-capite di sole 330 mila lire? Andiamo con ordine i risparmi ammontano ad 1 miliardo e settecento milioni, servono
tutti per l’integrazione??. Di primo acchitto no, l’Amministrazione presenta
inizialmente un primo prospetto dove gli sforamenti delle sedi periferiche si
attestano sui 329 milioni. Un secondo prospetto attesta lo sforamento sui 91
milioni ???
A quindici
giorni di distanza il terzo prospetto porta per le sedi periferiche 954 milioni
di integrazione. E
settecentoquaranta milioni per
le sedi centrali.
MATEMATICA O ALCHIMIA?: ALCHIMIA!.
Si parte
dall’assunto che tutto il personale delle sedi da integrare percepisca un
pro-capite di 585000 lire e che tutti i turni e le reperibilità vengano
reintegrati per intero.
A Fermo 20 dipendenti sforano di 34
milioni. A Messina oltre ai 425
turni di reperibilità prefettizia pari 14 milioni e rotti le esigenze
dell’Ufficio di Gabinetto si aggiungono altri 24 milioni. Nella Questura di Biella si inaugura la
reperibilità tout-court e si superano i 9 milioni. Questo per fare qualche
esempio e per farci i conti in tasca.
Come si metterà con gli accordi delle sedi periferiche che rispettose delle
regole che hanno destinato un tot alle turnazioni , un tot ai progetti ecc..??
Devono rifare gli accordi? E chi non ha
sforato , non avrà il vago sentore di sentirsi gabbato??
Con un miliardo e settecento milioni si
riqualificano 500 dipendenti dalla Va
alla sesta qualifica , 800 dalla terza
alla quarta e così di seguito . Siamo sicuri che il rematore remi a tuo
favore .???
Noi pensiamo di NO
Roma 14 7.2000
RDB P.I.