Formi tu che formo io
Sta per nascere una specie nuova ..nel
nostro Ministero: il Formatore.
Come
ogni creazione anche questa nascita è poetica, secondo l’Amministrazione dovrà: “ Ispirando..la stessa azione dei docenti al quadro
progettuale delineato..dare il massimo impulso garantendone la migliore qualità
alla formazione professionale decentrata del personale contrattualizzato”
Per il resto sarà di profilo C, ma non
sarà un docente, non sarà un assistente d’aula, forse non sarà un tutor, non si sa se si sposterà o meno su
regione o su territorio nazionale, insomma come si sono espressi quelli
dell’amministrazione: “Non si sa come saranno, e che sanno
fare…”
In pratica si
conosce già il profilo del precursore
della specie…il naso da papà Antonio, l’orecchio di papà Dario, le labbra
di papà…, secondo le massime impartite dal
manuale Cencelli, ma su che cosa
dovrà fare veramente sto’ qua
permane una fitta nebbia….e i soliti
se…se si avranno soldi per farlo
spostare…se lo si dovrà pagare extra….
L’unica cosa certa è che non dovrà fare il formatore nel senso attribuito al termine dal vocabolario, non dovrà insegnare, per
quello ci sono già i docenti della
Scuola, bensì molto più pindaricamente,
“ avrà il compito di non far disperdere
le cognizioni dei discenti, rendendole nel tempo sempre vive ed
attuali…”
Subentra lo scetticismo ..Ma Che VVO ‘
DDI’????
Ce ne sarà uno per provincia? Uno che vada bene per lingue,
sociologia, informatica e giurisprudenza? E se ci sarà un albo regionale , come
dice lo pseudo-accordo, verranno
inviati in missione sul territorio regolarmente o cccasionalmente?? Seguiranno
il docente?? L’Amministrazione, aggiunge qualche frase di peso : “ collabora con il docente per il migliore andamento dell’attività
didattica..”, ma agli altri interrogativi non può rispondere, rifiuta di
delineare il numero del personale richiesto, le sue mansioni pratiche, i
criteri di selezione del curriculum avocando il tutto alla discrezionalità della
SSAI. Accenna a futuri sbocchi professionali leggasi Educatori di Fermo,
nasce settimo e morità decimo. Qualcheduno più informato degli altri ci
consiglia di accettare, al limite
imponendo qualche fedele all’interno della nuova casta.
Chi fa gli interessi dei lavoratori ???
RdB non ci sta a svendere i lavoratori
creando figure ambigue e clientelari
Roma, 19.9.2000 RdB
M.Interno