FINANZIARIA LADRA: SPICCIOLI DI AUMENTO E CI SCIPPANO ANCHE LA
RIA
Solo qualche tempo fa avevamo dato notizia di pareri ultra favorevoli del Consiglio di Stato sulla maggiorazione RIA: spettava ai dipendenti che avessero maturato il diritto entro il 31.12.92 anche senza ricorso previa presentazione di istanza. Con una lettera avevamo sollecitato l’ Amministrazione a corrispondere gli emolumenti dovuti e solo qualche giorno fa il Bilancio ci ha risposto di essere in procinto di quantificare la somma da richiedere al Tesoro.….
CON L’ART.33 COMMA 4 DELLA FINANZIARIA IL GOVERNO DI AMATO E BASSANINI CERCA DI DARE ANCHE
QUESTA VOLTA IL BEN SERVITO AI DIRITTI DEI LAVORATORI. Ergo:
Ø ai dipendenti verrà corrisposta la maggiorazione RIA solo
se maturata entro il 31.12.90
Ø
fatta salva l’esecuzione dei giudicati all’entrata in vigore della
presente legge.
Nessun aumento salariale, nessun investimento
occupazionale ma, di contro, riduzione dei diritti, privatizzazione forsennata,
riduzione del personale, aumento delle consulenze esterne pagate
profumatamente, introduzione del caporalato legalizzato, del cottimo, della
precarietà, della flessibilità, della mobilità del posto di lavoro e una
riforma della pubblica amministrazione fatta contro i lavoratori e i cittadini
per favorire solo i profitti delle imprese.
Questo scenario, la RdB, lo aveva descritto da
molto tempo. Riteniamo, comunque, che questo non è che un passaggio di un
progetto più ampio: il totale abbattimento dello stato sociale e dei
diritti conquistati dai lavoratori dopo anni di lotte (sanità, scuola,
servizi).
Per
questo che è urgente, importante e necessario dare una prima forte risposta
attraverso l’adesione massiccia di tutti i lavoratori pubblici allo
SCIOPERO GENERALE del 13 OTTOBRE
e MANIFESTAZIONE NAZIONALE a Roma
per la difesa del salario, dei diritti e della dignità
contro l’attacco di questo governo alle condizioni di vita e di lavoro
Federazione RdB Pubblico Impiego