Testo dell’accordo del 12 Ottobre

 

RdB  non ha firmato il Contratto Integrativo e ribadisce il proprio  NO anche all’Accordo  sulle modalità di riqualificazione che ne è conseguenza diretta:

 

PASSAGGI ALL’INTERNO DELL’AREA

In attuazione di quanto previsto dall’art. 10 del Contratto collettivo integrativo siglato in data 28 giugno 2000, le procedure di riqualificazione per il passaggio dei dipendenti da una posizione all’altra all’interno delle aree saranno espletate con le seguenti modalità:  La riqualificazione verrà effettuata, nella prima fase, sulla base dei posti disponibili nelle varie posizioni economiche e nei relativi profili professionali. I posti saranno individuati in conformità di quanto previsto dall’art. 20 comma 1, lettera B) punto a) del C.C.N.L. per gli anni 1998/2001. La predetta riqualificazione dovrà tenere conto della circostanza che taluni profili professionali, istituiti con il vigente contratto collettivo integrativo per gli anni 1998/2001, sono attualmente privi di dotazione organica. Pertanto occorrerà procedere ad attribuire agli stessi un contingente attingendo dalla dotazione organica dei profili della stessa posizione economica.—  Al fine dell’individuazione di coloro che potranno partecipare ai bandi, si rinvia a quanto previsto dall’art. I i del contratto integrativo, sottoscritto il 28 giugno 2000, nella parte relativa alle modalità di accesso dall’interno previste per ogni singolo profilo. Al termine dei corsi di formazione i partecipanti saranno inquadrati nei profili con decorrenza 29/6/2000, giorno successivo alla stipula del contratto collettivo integrativo citato. I posti che si renderanno disponibili nelle varie posizioni economiche a seguito della riqualificazione e dopo l’espletamento delle procedure per il passaggio dei dipendenti da un’area all’altra, verranno coperti mediante il ricorso ad ulteriori procedure di riqualificazione. I relativi contingenti verranno definiti, in conformità a quanto disposto dall’art. 20, comma i lettera B) punto a), del C.C.N.L. per gli anni 1998/2001, congiuntamente all’accordo sulla destinazione del fondo unico di amministrazione per l’anno 2001. I dipendenti ammessi al percorso formativo per la riqualificazione nella posizione economica “C3” seguiranno un corso teorico presso la SSAI, articolato in tre moduli di cinque giorni ciascuno, e un tirocinio pratico della durata di tre settimane presso le Prefetture se in servizio in uffici periferici o al Ministero se dipendenti da uffici centrali. B) Partecipazione ad un corso di formazione professionale su materie di ufficio della durata di due settimane consistente in due moduli formativi di cinque giorni ciascuno.A conclusione del corso, i dipendenti che vi hanno partecipato saranno inquadrati nell’area superiore secondo l’ordine occupato nella graduatoria di ammissione al corso stesso.

PASSAGGI DA UN’AREA ALL’ALTRA

Per l’accesso all’area C: Espletamento di una prova selettiva consistente nella soluzione di quiz a carattere professionale, differenziati secondo i profili di accesso. Nell’ambito di un congruo numero di quiz, preventivamente determinati e tempestivamente resi pubblici nel modo più idoneo, verrà estratto un numero prefissato di quiz, da risolvere in un tempo predeterminato e che saranno corretti da un apposito sistema di lettura ottica. Successivamente alla predetta prova, sarà redatta una graduatoria fra coloro che abbiano risposto almeno al 50% dei quiz. A parità di punteggio tra candidati prevarrà la posizione economica di provenienza; a parità di posizione economica si applicano i criteri generali relativi alle procedure concorsuali. Saranno ammessi a partecipare al corso di formazione ( due settimane) un numero di dipendenti pari a quello dei posti messi a concorso. Il personale in servizio alla data del 19 maggio 1997 con il profilo di consollista (e per il quale il Contratto Collettivo Integrativo del Ministero dell’Interno siglato in data 28 giugno 2000 ha previsto che venga effettuata una riqualificazione prioritaria per l’accesso alla posizione economica C1 di collaboratore informatico, tenuto anche conto di quanto stabilito nel Protocollo d’intesa sottoscritto in data 19 maggio 1997) verrà ammesso a sostenere una prova selettiva consistente in un colloquio su materie attinenti il profilo professionale da attribuire. I dipendenti verranno inseriti in una graduatoria formata sulla base del punteggio ottenuto al termine del predetto colloquio; a parità di punteggio tra candidati prevarrà il criterio dell’anzianità nel ruolo di provenienza. I predetti candidati, con il profilo di consollista, saranno ammessi a partecipare ad un corso della durata di due settimane consistente in due moduli formativi di cinque giorni ciascuno e saranno inseriti in ruolo al termine del corso, con decorrenza 29 giugno 2000, secondo l’ordine della graduatoria che ha determinato l’accesso al corso di formazione. Area A Tenuto conto che con la rideterminazione delle dotazioni organiche del personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno effettuata con D.M. 27 marzo 2000, è stato posto in essere un considerevole abbattimento dell’organico di alcuni profili professionali dell’area A, in base al quale risultano ora in servizio un numero di dipendenti superiore alla dotazione organica di area, per il passaggio dalla posizione economica A alla posizione economica B  la prova selettiva consisterà in una prova attitudinale attinente il profilo professionale da attribuire. I candidati verranno inseriti in una graduatoria formata sulla base del punteggio ottenuto al termine della prova-attitudinale, a parità di punteggio tra i candidati prevarrà il criterio dell’anzianità di servizio.

Inoltre, all’Accordo vengono allegati due diversi documenti in cui il Ministero chiede al Tesoro e alla Funzione Pubblica le autorizzazioni

 per la riqualificazione:

Nel primo si chiede ai sensi dell’art.15 comma A del vigente CCNL l’autorizzazione per i passaggi all’interno dell’area ( queste riqualificazioni le pagano tutti i dipendenti  coi soldi del Fondo Unico di Amministrazione) , più precisamente si chiede un aumento di 846 unità per il C3, di 1535 per il C2 e di  4384 per il B3. Ma nello stesso documento viene inserita arbitrariamente la richiesta di autorizzazione per il passaggio dei  Consollisti notoriamente di livello B3 e soggetti al passaggio d’area al C1. Anzi rispetto alle dotazioni organiche di agosto dove si prevedevano solo 223  collaboratori informatici, l’Amministrazione ed i Confederali si mostrano generosi e aumentano quel contingente fino a 515 unità a discapito degli organici dei collaboratori amministrativi (94 posti), dei collaboratori contabili ( 34 posti ) e dei collaboratori tecnici…. Inoltre solo  il loro passaggio d’area  pagato col Fondo Unico di Amministrazione, e  decorrerà dal 29 giugno 2000 … I passaggi delle altre categorie di personale  che aspirano a un passaggio d’area non ” informatico” verranno invece autorizzati dalla Funzione Pubblica solo verso il giugno 2001.. In sintesi,  coi passaggi interni  verranno riqualificati i collaboratori amministrativi solo se assunti entro il 1982– i collaboratori contabili se assunti entro 1985,  gli operatori amministrativo-contabili se assunti fino al primo semestre del 1985, il 30% degli assistenti sociali, il 100% degli stenodattilografi e dei consollisti anche se assunti  nel 1995… giusto per creargli qualche nemico  in più..

Nel secondo documento si richiedono le autorizzazioni vere per il passaggio da un’area all’altra quantificate in 827 per la C1 (da B1-B2-B3>C1)  e 2113 per il B1 (  dall’area A al B1).

Anche per questi passaggi il nostro giudizio è negativo Si torna difatti indietro rispetto all’Accordo sulla Formazione siglato il 12 gennaio  scorso che  prevedeva la territorialità dei corsi,  ( ex art.22 sexties vigente CCNL),  e chi aspira alla riqualficazione in C1 o C2 o C3… sarà costretto ad occupare le vuote stanze della SSAI, ma soprattutto per l’esiguità dei numeri  sia del livello iniziale dell’area  C che dell’area B. Nel primo caso  si scatenerà una guerra tra poveri che invece dovrebbe indirizzarsi contro i soli  responsabili di una lotteria a premi dagli esiti incerti (: Amministrazione e Confederali), dall’altra ci preoccupa  lo stazionamento nell’area A di gran parte del personale delle qualifiche operaie che rimarrà in posizione di esubero, mentre i processi  di  mobilità  sono alle porte...

RdB aveva richiesto invece altri 400 posti per il C3, 2000 per il C1  e 2000 per il B3 ( con la completa  riqualificazione del B2). Ciò avrebbe consentito lo svuotamento dei livelli  più alti e  l’assorbimento di quelli più bassi.  Bastava  non sprecare risorse preziose  a fini  popolar –elettorali,  risparmiando quei 14 miliardi che invece verranno impiegati a creare una retroattività  della riqualificazione al 29 giugno 2000  fittizia ed inutile.

 

RdB METTE A DISPOSIZIONE LE PROPRIE STRUTTURE LEGALI E SINDACALI. CONTATTATECI.

 

Roma 21.10.2000                                                                           RdB Interno