Vogliamo far luce su trasferimenti fuori
graduatoria e invii in missione
Il Senatore Ripamonti su
sollecitazione delle Rappresentanze di Base (RdB–settore Ministero Interno) ha
recentemente presentato un’interrogazione parlamentare sulla gestione clientelare
del personale del Ministero
dell’Interno, che si concretizza in trasferimenti al di fuori delle
graduatorie e in invii in missione.
Se da una
parte lo Stato risparmia, negando ai dipendenti statali dignitosi aumenti
contrattuali, dall’altro il suo braccio politico e la sua spalla
burocratica continuano a gestire il potere elargendo favori e privilegi a
spese della cassa pubblica .
Si
consente che un collaboratore contabile passi in missione vari anni della sua
attività lavorativa e quando finalmente lo stesso viene trasferito a Roma, dove
ha trascorso in missione l’ultimo anno, si accetta la sua rinuncia al
trasferimento e si accetta soprattutto di
mantenergli il trattamento di missione.
Si usa la missione per trasferire di fatto
dipendenti che non avrebbero diritto al trasferimento, oppure si tamponano
presunte situazioni di emergenza amministrativa.
Rimane invece inapplicata la
legge 288/99 che dispone l’ampliamento dell’organico del personale civile del
Ministero dell’Interno ( 5000 unità in più ),difatti Funzione Pubblica e Tesoro continuano a negare l’applicazione di
quella legge autorizzando irrisorie assunzioni di personale civile.
La contraddittorietà dell’azione del Governo è
evidente, da un lato si approva una legge di ampliamento di organico che ha lo
scopo di rimandare in strada i poliziotti
occupati in mansioni burocratiche , dall’altra non si autorizzano le assunzioni di personale civile bensì le missioni e non nelle sedi con effettive carenze di
organico.
La denuncia di RdB Interno
intende sensibilizzare l’opinione pubblica su questa problematica, a conferma del fatto che la privatizzazione del
pubblico impiego non ha determinato la razionalizzazione delle risorse
dell’amministrazione Pubblica,
bensì ha interpretato al meglio l’ansia gattopardesca di cambiare tutto per
non cambiare nulla.
Roma 18.11.2000 p. RdB P.I. ( Settore Interno)
Maria Gabriella Ierardi
INTERROGAZIONE
A RISPOSTA SCRITTA
AL MINISTRO DELL’INTERNO
· il Ministero dell’Interno
opererebbe trasferimenti al di fuori delle graduatorie in violazione degli
accordi sindacali;
· recentemente due
collaboratori contabili sarebbero stati inizialmente inviati per lunghi periodi
in missione a Roma presso il Dipartimento di P.S. e successivamente pur non
trovandosi in posizione utile trasferiti presso la DIA per presunte esigenze di
servizio;
· personale in attesa di
trasferimento viene inviato in missione nella sede di aspirazione anche per
lunghi periodi con conseguente spreco di denaro pubblico quantificabile in
circa 350 mila lire al giorno per vitto e alloggio;
· queste missioni negli anni
98-99 si sarebbero concentrate in particolare a Salerno e a Napoli, e avrebbero
interessato personale proveniente dalle sedi del Nord poi trasferito nelle
stesse sedi;
· anche negli ultimi mesi vi sarebbe stato un abuso dell’istituto
della missione;
· nel mese di agosto sarebbero
stati inviati in missione presso
l‘Ufficio Stranieri della Questura di Roma vari dipendenti, mentre sarebbe
stato possibile trasferire personale già inserito in graduatoria ;
· un collaboratore contabile
in servizio nella Questura di Oristano, primo in graduatoria per Roma dal
Novembre 1999 sarebbe stato inviato in missione presso l’Ispettorato del
Vaticano;
· lo stesso collaboratore sarebbe stato trasferito a Roma nel mese di luglio e continuerebbe a percepire
il trattamento di missione pur avendo rinunciato al trasferimento;
si chiede di
sapere:
se quanto in
premessa corrisponda al vero;
· se non si ritenga di dover
accertare a chi siano da attribuire le responsabilità degli abusi sopra
descritti e di voler adottare gli opportuni ed urgenti provvedimenti;
· quali provvedimenti si intende adottare per garantire un trasparente rispetto delle graduatorie ed un rigoroso contenimento della spesa pubblica.