Super-iamoci
A giorni usciranno le graduatorie definitive delle
super, e saranno forniti oltre ai nominativi dei vincitori 200/300 nominativi a
seguire per ogni livello. Visto che per il 2000 si prevedono altri 282 super per
l’A1, 113 per il B3, 179 per il C1 e 18 per il C3 echi ha già concorso per
il Super nel 1999 non dovrà ripresentare istanza questi dati ci
consentiranno di avere un quadro chiaro della situazione futura. Da parte
nostra abbiamo rilevato interessanti errori di interpretazione, ad es. un
coll.amm.vo X precede in ruolo un coll.ammvo Y più anziano? Nonostante le Circolari, il primo non rientra nella rosa dei super, mentre il secondo si.
Un dipendente X ha prestato precedente servizio nel Comparto Ministeri ?…secondo una norma “ da noi contestata”
del Contratto Integrativo , dovrebbe essergli attribuito 0,10 per ogni
anno, ma in alcuni casi è stato attribuito1 punto per anno, in altri no.
A nostro parere l’Amministrazione non ha volutamente rivisto il proprio
operato perché : 1) si tratta di applicazione
delle regole dementi che informano sia il Contratto Integrativo che le
successive Circolari. 2) fida nella pigrizia dei dipendenti .che
scaricheranno genericamente la colpa dei loro mali su tutti i sindacati
omettendo di agire e di individuare nei
Confederali ( firmatari del contratto)
i veri responsabili. del
misfatto.
Dal momento della pubblicazione ufficiale delle
graduatorie decorreranno i termini per i ricorsi: entro un mese dalla
pubblicazione si può presentare ricorso gerarchico, chi vuole adire
direttamente un organo superiore dovrà presentare ricorso al Pretore.
Rimane
il fatto che si tratta di competenze economiche che è possibile reclamare per i 5 anni successivi senza danneggiare chi in buona fede
percepirà oggi le super, l’azione di rivalsa vale solo nei confronti
dell’Amministrazione che dovrà sborsare il dovuto di tasca propria . Solo
l’impegno di ogni singolo dipendente nell’azione di autotutela può concorrere
alla salvaguardia dei diritti di tutti :
RdB mette a disposizione i propri legali
Roma 19.1. 2001
TRASFERIMENTO DI
COMPETENZE AGLI ENTI LOCALI
INVALIDI E
POLIZIA AMMINISTRATIVA COME AVEVAMO PREANNUNCIATO L’APPLICAZIONE DELL’ART.7 SCONGIURA QUALSIASI PERICOLO DI MOBILITA’
COATTA E IL DIRETTORE CENTRALE PENTA
CONFERMA IN PIENO LA NOSTRA TESI NELLA LETTERA CHE ALLEGHIAMO INDIRIZZATA
ALLA FUNZIONE PUBBLICA.
PER LA POLIZIA AMMINISTRATIVA L’ART.52 DELLA FINANZIARIA 2001 PREVEDE ESPLICITAMENTE IL TRASFERIMENTO ESCLUSIVO DI RISORSE FINANZIARIE. RIMANE SOLO LA MOBILITÀ VOLONTARIA
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Funzione Pubblica
U.P.PA. Corso Vittorio Emanuele, 116
00100 ROMA
OGGETTO: attivazione procedure di mobilità del personale da trasferire alle Regioni e agli Enti locali in materia di invalidi civili.
In relazione alle problematiche connesse all'individuazione del personale destinatario delle procedure di mobilità di cui in oggetto ed al prevedibile verificarsi di una mobilità d'ufficio nell'attivazione delle stesse procedure, si fa presente quanto segue.
Per quanto concerne il personale destinatario, in
considerazione del fatto che gran parte dei dipendenti in servizio presso le
Prefetture che svolgono attività in materia di invalidi civili, espletano anche
attività di altra natura, è intendimento di questa Amministrazione interessare
alle procedure in argomento tutto il personale, con esclusione di quello che presta servizio presso l'ufficio di Gabinetto/e presso gli uffici periferici
del Dipartimento di P.S.
Per quanto concerne, inoltre, la mobilità d'ufficio si ritiene, salvo diverso avviso di cedeste Dipartimento, che, ai sensi di quanto previsto dall'ari- 7 del d.P.C.M. 14 dicembre 2000, la stessa non riguardi il personale del Ministero dell'Interno in servizio sia al centro che in periferia.
Ciò in considerazione delle recenti nuove competenze attribuite a questa Amministrazione e dell'incremento di organico stabilito dell'art. 1 della legge 17 agosto 1999, n. 288, concernente compiti in materia amministrativo-contabili da parte dell'Amministrazione dell'Interno.
Le suddetta disposizione infatti ha sostanzialmente ripristinato l'originaria
dotazione organica - circa 26.000 unità - che
era stata ridotta a 21.000 a seguito delle ripetute decurtazioni operate dalle
ultime leggi finanziarie Firmato Penta