TANTO NON VANNO IN GALERA

Dopo la bocciatura del Contratto Integrativo da parte della Funzione Pubblica, ieri 13.2.2001 ci è stato sottoposto un nuovo accordo ( "la pezza"). I Confederali si sono già affrettati a firmarlo, nel vano tentativo di far dimenticare un accordo truffa  che aveva promesso riqualificazione e che si è rivelato un boomerang contro le aspirazioni di carriera dei colleghi.

All'arroganza, alla sete smodata di potere, alla superficialità,  i lavoratori

 devono la loro ennesima sconfitta.

Nell'accordo di stile prefettizio, si legge tra le righe: le posizioni super ed organizzative per l'anno 2000  già  distrattamente approvate dalla Funzione Pubblica l'11 maggio scorso, verranno comunque erogate.  Irto  e fantasioso il percorso dei 24 miliardi precedentemente  accantonati per la riqualificazione:   Formata la graduatoria del personale  in progress, i dipendenti che entreranno nella rosa dei riqualificandi, percepiranno un'indennità sostitutiva di riqualificazione  dal giugno al dicembre 2000 pari all'aumento stipendiale non percepito. Questo vale per tutti i  riqualificandi  all'interno delle aree, per quanto riguarda quelli invece interessati al passaggio d'area solo ai consollisti è garantito questo percorso,  i colleghi di A1 e i B -aspiranti C, non hanno santi in paradiso altrettanto potenti.!!   Costo dell'operazione:15 miliardi, i restanti 8 miliardi  vengono magnanimamente distribuiti  ai dipendenti rimasti al palo ( 250 mila cadauno). In compenso il Direttore Centrale Penta  ci ha assicurato di essere sempre stato in animo concorde con la Funzione Pubblica e contrario alla retroattività della riqualificazione.

Non abbiamo notato bruciature sulla sua mano, di conseguenza  nessuno lo ha spinto a firmare un accordo illegittimo, se non il desiderio di assicurare  pace sociale per la legge sugli UTG e  per gli aumenti economici dei prefettizi. Il profondo senso di giustizia che anima i nostri mentori, ha fatto sì  il Direttore Penta abbia già sottoscritto un accordo su un'ipotetica indennità sostitutiva di riqualificazione che non rasenta neanche il ridicolo ( perché il ridicolo si offenderebbe) e che non sa di retroattivo neanche per scherzo ..

Ma che il Contratto Integrativo in genere e l'Accordo stralcio facciano acqua da tutte le parti, lo dimostra il caso SSAI. Dopo l'informazione puntuale che RdB ha fornito sui  costi ed i tempi della riqualificazione  ( 4 miliardi fino al 2004),  i Confederali  sono corsi ai ripari ed hanno chiesto riduzione dei tempi e dei costi , il 30 gennaio la SSAI ha fornito quindi un altro schema  per cui consollisti e stenodattilografi  verranno riqualificati in sede decentrata.. si riducono i costi a 2 miliardi e si finirebbe  nel  2002  con classi da 80 persone…Non basta, bisogna far finta di finire prima  e Maninchedda  predispone un altro studio  per cui  il tutto costa 1 miliardo e si finisce nel 2001. Bisogna modificare però l'accordo, perché con questi tempi e a questi costi  un  futuro C2 può sottoporsi solo ad una settimana di corso ed un C3 a sole  2 ..I dipendenti sono contenti , anche noi siamo contenti ,  senza preventivi come era possibile firmare un Accordo ..ah un altro dubbio , ma se per i consollisti e gli stenodattilografi è possibile la riqualificazione in sede decentrata, perché non è possibile per gli altri ???

L'unità, la rabbia  del personale : questo spaventa Amministrazione e Becchini…Dalla consapevolezza nasce la lotta

RdB Interno                                                                                

14.2.2001