ALLE STRUTTURE E AI COMPONENTI RSU

Conferenze  provinciali

In tutte le sedi sia centrali che periferiche si stanno per costituire le Conferenze  provinciali ai sensi dell'art 7 del contratto integrativo che prevedono la presenza paritetica della parte pubblica  di rappresentanti per ogni sigla sindacale e della RSU .

Nell'ambito di questa Conferenza  si tratterà delle materie previste dall'art.6 comma 4 del CCNL : criteri generali  per l'organizzazione e la disciplina degli uffici, 

Con un colpo di mano ossia con una  delle interpretazioni autentiche che  da ora in poi  fioriranno su un già brutto contratto integrativo, Amministrazione e Confederali hanno deciso  di impedire la partecipazione delle RSU nel loro complesso e di procedere forzatamente alla nomina di un  ristretto numero di componenti ( 1  per le Rsu composta da tre unità , 2 per la RSU fino a 5, 3 per la Rsu che superi le 5 unità).

Questa manovra a parere dell'Amministrazione  è  dovuta alla natura paritetica della Conferenza. Questa è la motivazione ufficiale, è noto invece  che la RSU è un organismo unitario e come tale si esprime a maggioranza in qualsiasi  seduta negoziale, di conseguenza  ad una Rsu di 50 membri  corrisponde la presenza di un solo  rappresentante di parte pubblica.

Ma era necessario per l'Amministrazione eliminare testimoni scomodi e per i Confederali giocare a braccio di ferro e far entrare nella Commissione solo i componenti eletti nelle proprie liste.

Ma questa Conferenza è importante?

Probabilmente si terrà una volta l'anno,  non avrà potere decisionale ma unicamente propositivo o di esame  e la sua natura paritetica , natura che ricordiamolo è anche tipica del Comitato Pari Opportunità, ( finora opportunamente reso innocuo dall'Amministrazione), la svuota di qualsiasi  contenuto.

Sia a livello provinciale che a livello di direzioni generali assume il ruolo  di uno specchietto per le allodole , un modo  per puntualizzare che le Organizzazioni sindacali se volessero potrebbero far valere le giuste rivendicazioni dei dipendenti in tema di organizzazione del lavoro , ma che opportunamente e politicamente parlando non si avvalgono di questa facoltà.

RdB deve in queste Conferenze mantenere e rafforzare il proprio  ruolo  di proposta  e di denuncia per  rivendicare i reali  interessi dei lavoratori.

 Roma, 20.3.2001                                              RdB Interno