COSTITUITI I COMITATI PARI OPPORTUNITA’

Sono istituiti i Comitati per la parita' e per le pari opportunita' a livello regionale per l'Amministrazione Civile dell'interno (regolamento approvato in data 12.12.00 dal C.P.O. Nazionale) composto da sette titolari (+ sette sostituti) per l'Amministrazione e da altrettanti componenti in rappresentanza delle sigle sindacali pariteticamente al comitato nazionale.

Le nomine dei rappresentanti sindacali, verranno fatte, fra titolari e sostituti nell'ambito regionale, pertanto si invitano i coordinamenti regionali R.D.B. ad adoperarsi affinche' i nominativi dei colleghi delle varie Regioni (per ogni regione un titolare ed un sostituto), vengano comunicati il più velocemente possibile alla responsabile R.D.B.-INTERNO - Mariella Ierardi.

Per ogni eventuale chiarimento, indico la mia e-mail: a.iannitti@virgilio.it

Qui di seguito è riportato il testo integrale del regolamento dei Comitati per la Parità e per le pari Opportunità Regionali.

Nella riunione del 3 aprile è stato approvato dal Comitato per la Parità e per le Pari Opportunità dell'Amministrazione Civile dell'interno il Codice di condotta contro le molestie sessuali nei luoghi di lavoro.

Fino ad adesso, l'unico Ministero che si sia interessato a tale problematica è stato il ministero del Lavoro ora  anche all'Interno dovrebbero essere avviati i lavori per il protocollo d'intesa con i sindacati.

L'iniziativa intrapresa dal C.P.O. si ispira ai principi contenuti nella raccomandazione europea del novembre 1991 che per l'appunto dà l'input a tutte le Amministrazioni statali (che dovrebbero fare da esempio alle imprese private!!) a redigere un codice contro le molestie sessuali.

Meglio tardi che mai!!! Solo un ministero fino ad ora ha già redatto un codice. Il Codice contro le molestie si prefigge di prevenire ogni atto o comportamento molesto indesiderato a connotazione sessuale arrecante offesa alla dignità della persona che lo subisce.

Nella speranza che il codice venga recepito dall'Amministrazione in breve tempo e che ne venga data ampia diffusione, ci auguriamo che colui o colei che fino ad adesso ha avuto nei riguardi di un collega atteggiamenti molesti rifletta di più , ma ci auguriamo ancor di più, che il codice non sia mai applicato  per il mancato verificarsi di atti che ledano la dignità della persona. 

Annalisa Iannitti componente Comitato Pari Opportunità  RdB