Super /Rivalutazione Interessi legali- /Ria e soldi vari
Super I dipendenti che siano riusciti a vincere la lotteria delle super della scorsa tornata dovrebbero trovare già nella busta paga di giugno gli arretrati dal 1999.in poi.
Fondo di sede : In molte strutture periferiche è stato già distribuito o è in via di corresponsione. Per quanto riguarda invece le strutture Centrali dovrebbe essere corrisposto già a luglio alle Direzioni che hanno già battuto da tempo cassa ( Protezione Civile) e di seguito alle altre.
Rivalutazione ed interessi legali: La Finanziaria del 98 varata dal Governo di Centrosinistra aveva con un colpo di spugna cassato il diritto dei dipendenti statali a percepire interessi… sugli arretrati del ricompattamento corrisposti con ritardo decennale.. Secondo l’art. 26 della legge 448/98 rimaneva salvo il diritto solo per quei dipendenti con sentenze passate in giudicato prima del 1° gennaio 199, anzi la norma si spingeva oltre, affermando che i dipendenti che avessero ciononostante percepito gli arretrati pur sprovvisti di sentenze passate in giudicato si sarebbero visti detrarre dai futuri ( e scarsi) aumenti retributivi le somme indebitamente percepite . Questo era il caso dei dipendenti del Ministero dell’Interno che all’improvviso si erano visti elargire gli arretrati, guarda caso, proprio in concomitanza con le elezioni per le RSU.. In nessun altro Ministero i dipendenti hanno percepito quegli arretrati senza ricorso e senza sentenze vinte, al Ministero dell’Interno sì, perché dopo anni di promesse sulla riqualificazione, su eventuali arretrati da corrispondere per il recupero al 50% degli aumenti contrattuali dei poliziotti (anno ’96) come stabilito dall’art.43 della l.121, l’Amministrazione voleva favorire la campagna elettorale dei Confederali fedeli al vecchio detto : un po’ di soldi per un buon voto
..RdB aveva prontamente denunciato la manovra che si concludeva proprio , mentre le bozze della Finanziaria con il bell’articolino 26 venivano pubblicate su giornali e gazzette, e infine aveva fatto proporre ad innumerevoli colleghi, a prezzi politici, ricorso dinanzi alla Corte Costituzionale per invalidare la norma .
La Corte Costituzionale ha dato ragione ai lavoratori e a questo punto tocca ad ognuno esigere il resto non percepito difatti l’attribuzione delle somme era stata fatta sulla base del numero del personale in servizio, senza tener conto dei trasferimenti verificatisi negli anni ed in particolare non si era proceduto a conteggi ad personam ( che tenessero conto di aspettative ed altro), in quanto le varie DPT periferiche si erano rifiutate di fornire i dati, e molte strutture avevano finito col percepire solo il 35% delle somme spettanti. Il budget inoltre non era stato sufficiente a coprire gli arretrati su indennità e straordinario. A seguito di una nostra richiesta, il TEP aveva precisato di aver richiesto al TESORO un’integrazione pari a 3.936.910.862 successivamente respinta dal Ministro di quel Dicastero. I dirigenti del TEP contattati nei giorni scorsi hanno assicurato che le somme mancanti rispetto a straordinari ed indennità accessorie verranno corrisposte d’ufficio , magari prima delle prossime elezioni di RSU. Per quanto riguarda il calcolo preciso delle spettanze dei dipendenti periferici, chi ha un quadro chiaro delle somme da percepire dovrà presentare di nuovo istanza, istanza che deve essere assolutamente presentata da chi non ha percepito nulla. In allegato troverete un modulo da utilizzare per far pressione sull’Amministrazione.
Lo scorso Governo di Centro
sinistra ha legiferato come avrebbe
fatto la destra, ora la destra è al
potere e si prevede un ‘escalation
delle privatizzazioni e del sano risparmio
sulla tasca dei dipendenti. Né più né meno quello che ci hanno fatto
ingoiare i precedenti governanti.
Ria , rivalutazione degli interessi legali, miseri
aumenti contrattuali , sono l’esempio lampante che la debolezza dei
lavoratori è accettata e voluta proprio da chi finora li ha rappresentati e
che la riconquista dei diritti
e della dignità può aversi solo con
la mobilitazione reale del personale.
Roma , 22.6.2001 RdB Interno