Abbiamo richiesto e riprodotto il verbale con i criteri cui la Commissione per gli atti coevi avrebbe dovuto ispirare l'esame ed il giudizio delle istanze prodotte. Attendiamo vostre indicazioni ed eventuali deleghe per verificare situazioni "anomale" . Sono uscite le graduatorie super per il 2001, le troverete inserite nel sito .
VERBALE N. 1
L’anno duemilauno, il giorno
25 del mese di giugno alle ore 18,00 si è riunita, presso il Palazzo Viminale,
la Commissione per la valutazione degli atti formali coevi, istituita con
d.m.22 giugno 2001 e costituita dai Signori:
BASILE Dr. Benedetto Prefetto Presidente- SALEMME Dr. Ivo Viceprefetto Componente
BACCARi Dr. ssa
Liliana Viceprefetto Componente
La Dr. ssa Paola ROLLI,
Viceprefetto aggiunto in servizio al Ministero, DIREZIONE Generale dell’Amministrazione Generale e per gli
Affari del Personale, è incaricata di svolgere le funzioni di Segretario.
Il
Presidente dichiara aperta la seduta ed unitamente ai componenti prende visione
del decreto istitutivo della Commissione al fine di definirne i compiti. La
Commissione avrà lo scopo di valutare gli atti formali coevi di data certa,
prodotti dai dipendenti all’atto della presentazione delle istanze di
partecipazione alle procedure di
riqualificazione del personale interno
per le posizioni economiche C2 e C3, che consentono di concorrere a graduatorie relative a profili professionali
di settori diversi da quello di appartenenza. Preliminarmente il Presidente dà
lettura dell’art.10 del Contratto Collettivo integrativo 1998-2001 del
Ministero dell’Interno sottoscritto il 28 giugno 2000 e dichiara la necessità
di procedere alla preventiva determinazione dei criteri di valutazione dei
suddetti atti al fine di garantirne l’oggettività. La Commissione prende atto
del citato art.10 punto2 il quale prevede che “coloro che intendono passare a
posizioni economiche superiori appartenenti a settori diversi da quello di
provenienza che non siano in possesso del titolo di studio previsto per
l’accesso dall’esterno, devono dimostrare sulla base di atti formali coevi di
data certa di svolgere attività nel settore nel quale intendono accedere e di
averla svolta per un periodo continuativo non inferiore a 3 anni”. Al riguardo, sia la dichiarazione congiunta
del 13 febbraio 2001, intervenuta tra l’Amministrazione e le OO.SS. , che fa parte integrante del
suddetto contratto sia i bandi di ammissione ai corsi di riqualificazione
fissano quale termine perentorio per il possesso dei requisiti previsti per la riqualificazione del
personale dell’ Amministrazione civile dell’Interno la data del 29 giugno 2000.
La Commissione pertanto alla luce del suddetto quadro normativo
stabilisce i seguenti requisiti di carattere formale, sostanziale e temporale
che devono possedere gli atti che verranno esaminati ai fini dell’ammissione
dei titoli.
1. requisito formale: atto formale coevo di data certa. Deve
trattarsi di atto scritto recante la
sottoscrizione da parte del titolare pro-tempore dell’ufficio che lo ha emesso,
nonché una data risalente al periodo temporale previsto dal bando.
La
certezza della data ed il carattere coevo dell’atto si desumerà dal protocollo
apposto
sul medesimo. In mancanza del
protocollo la certezza della data potrà essere desunta da altri elementi
oggettivi risultanti dalla documentazione, anche attraverso un’eventuale
istruttoria svolta dalla Direzione Generale del Personale presso i competenti
uffici.
2. requisito sostanziale : contenuto dell’atto . Deve inequivocabilmente emergere che il
dipendente abbia effettivamente svolto le mansioni proprie del settore al quale
intenda accedere, diverso da quello di appartenenza.
3. requisito temporale: l’attività di cui al punto 2 deve essere stata svolta per
un
periodo continuativo di almeno tre anni. Pertanto tenuto conto che i requisiti devono essere posseduti alla
data del 29 giugno 2000 l’attività in
parola deve essere stata svolta a partire dal 29 6 1997.La Commissione
stabiliti i criteri di valutazione decide di riunirsi nuovamente il giorno successivo 26 giugno 2001.
Di
quanto sopra si è redatto il presente verbale che previa lettura e conferma
viene approvato e sottoscritto.
Roma , 16.10.2001
RdB P.I.