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CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO 2002-2005 Il giorno 1.03
2004, presso la direzione generale per l’amministrazione generale e per
gli affari del personale, si sono incontrate :la delegazione di parte
pubblica e la delegazione di parte sindacale. Visto il ccnl
relativo al comparto ministeri per il quadriennio normativo 2002-2005 e il
biennio economico 2002-2003; Acquisito il
visto dell’ufficio centrale del bilancio;. Vista la nota
del 18.02.2004 della presidenza del consiglio dei ministri, dipartimento
della funzione pubblica Le parti
sottoscrivono il seguente contratto
collettivo integrativo Art. 1 campo di applicazione Il presente contratto collettivo
integrativo, di seguito chiamato ccni, si applica a tutto il personale con
rapporto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato dipendente
dal ministero dell'interno destinatario del c.c.n.l.
comparto ministeri, esclusi i dirigenti e il personale della carriera
prefettizia. Nel testo del
contratto si intende per c.c.n.l.
il contratto collettivo nazionale di lavoro comparto ministeri
stipulato il 12 giugno 2003. Art.
2 durata, decorrenza, tempi e procedure di applicazione del contratto
Il
contratto concerne il periodo 1° gennaio 2002- 31 dicembre 2005 per la
parte normativa ed il periodo 1° gennaio 2003-31 dicembre 2003 per la
parte economica. Per il fua 2003 le parti si incontreranno entro il
30 settembre p.v. gli effetti del contratto decorrono dal giorno
successivo alla data di stipulazione. Il presente contratto, alla scadenza
si rinnova tacitamente di anno in anno, qualora non se sia stata data
disdetta da una delle parti lettera raccomandata almeno 3 mesi prima di
ogni singola scadenza.. In caso di disdetta, le disposizioni contrattuali
rimangono integralmente in vigore fino a quando non siano sostituite dal
successivo contratto. Il presente ccni
è portato a conoscenza di tutti gli uffici centrali e periferici
dall’amministrazione entro 5 giorni dalla stipulazione, anche attraverso
il sito internet. Ai fini della contrattazione del fondo
unico di amministrazione per gli anni 2004 e 2005 le parti si
incontreranno entro il 31 marzo di ciascun anno di riferimento. ART. 3 RELAZIONI SINDACALIPER
QUANTO RIGUARDA LE RELAZIONI SINDACALI SI RICHIAMANO LE DISPOSIZIONI
PREVISTE DALL'ART. 3 DEL CCNi 1998/2001 Le
parti riconoscono nel sistema delle relazioni sindacali uno dei fattori
principali per lo sviluppo e la modernizzazione della pubblica
amministrazione. Nel rispetto della distinzione dei ruoli e della
responsabilità dell’Amministrazione e delle Organizzazioni sindacali,
il sistema delle relazioni sindacali è incentrato sui modelli relazionali
del C.C.N.L.
e sul rafforzamento della concertazione nelle tematiche di comune
interesse. In particolare, le parti contraenti
riconoscono nella contrattazione lo strumento d’intervento sui processi
di riforma e riorganizzazione del lavoro pubblico che consente di
perseguire, congiuntamente, il miglioramento della qualità dei servizi,
la valorizzazione del lavoro pubblico e lo sviluppo della professionalità
dei lavoratori. In merito agli
altri istituti di partecipazione disciplinati dagli articoli 4, 6 e 7 del C.C.N.L.
si precisa che: a) il
termine entro il quale l’Amministrazione fornisce le informazioni
“anche a richiesta”, previste all’art. 6, lett. A), comma 1 del C.C.N.L.,
è fissato in 30 giorni dal ricevimento della richiesta; b)
l’informazione preventiva è fornita ai soggetti e
nelle materie indicate all’art. 6, lett. A), comma 2 del C.C.N.L.
almeno 15 giorni prima,
inviando contestualmente la documentazione necessaria; c)
l’informazione successiva è fornita ai soggetti e nelle materie
indicate all’art. 6, lett. A), comma 3 del C.C.N.L.,
entro 10 giorni dall’emanazione dell’atto o provvedimento. Nella materia
“distribuzione delle ore di lavoro straordinario e relative
prestazioni” indicata al medesimo comma, punto 1, lett. i) e punto 2,
lett. f), l’informazione è fornita con cadenza trimestrale. Ai sensi
dell’art. 30, comma 3 del C.C.N.L.
le risorse relative alle ore di straordinario non utilizzate
risultanti a consuntivo, limitatamente all’anno di riferimento in cui si
è verificato l’avanzo, confluiscono nel fondo unico di amministrazione
e saranno comunicate alle Organizzazioni sindacali entro il 30 aprile di
ciascun anno. In ciascuna sede
di contrattazione a seguito della elezione della RSU, qualora non si sia
già provveduto, sarà individuato l’ufficio competente a gestire le
relazioni sindacali.
ART. 4 -
Contrattazione Collettiva Integrativa E’ demandata
alla contrattazione integrativa di livello nazionale ai sensi dell’art.5
del ccnl, l’individuazione dei criteri generali per l’attuazione della
mobilità volontaria dei dipendenti del ministero dell’interno tra sedi centrali e periferiche o tra sedi periferiche nonché
della mobilità all’interno del comparto o con gli altri comparti. Le parti si
incontreranno entro 60 giorni dall’entrata in vigore del presente
contratto per verificare la possibilità di integrare le materie oggetto
di informazione preventiva e/o successiva, ai sensi dell'art.5 comma 2 del
ccnl con particolare riferimento a: 1-
Politiche occupazionali
per il reclutamento del personale, sia dall’esterno che dell’interno
dell’amministrazione e in riferimento anche ad assunzioni a tempo
determinato; 2-
Indicazione delle risorse finanziarie attribuite al ministero
dell’interno utilizzabili ai fini retributivi o che influiscano
sull’organizzazione del lavoro 3-
Distribuzione delle ore di lavoro
di lavoro straordinario e relative prestazioni . Procedure di
raffreddamento dei conflitti Fermo
restando il contenuto dell’art. 11 del C.C.N.L.,
qualora insorgano controversie tra le parti, a livello di Amministrazione
o nelle sedi individuate come sede di contrattazione a seguito della
elezione della RSU, le parti si impegnano ad incontrarsi entro 5 giorni
dal verificarsi del fatto.
ART.
5 Interpretazione
autentica Fermo restando
il contenuto dell'art.12 del C.C.N.L.,
qualora insorgano controversie sull'interpretazione o sull'applicazione
del contratto, ciascuna delle parti, prima di dare attuazione a qualsiasi
iniziativa, invia richiesta scritta alla Direzione Generale per
l'Amministrazione Generale e per gli Affari del Personale - Ufficio di
Organizzazione ed alle Organizzazioni sindacali firmatarie del contratto;
la definizione consensuale della controversia avviene entro i 15 giorni
successivi alla richiesta. ART.
6 Comitato pari opportunità
Il Comitato per
le pari opportunità, già istituito presso l'Amministrazione civile
dell'Interno, opera secondo quanto previsto all’art. 7 del C.C.N.L..
L'Amministrazione si impegna a favorire l'operatività garantendo il pieno
funzionamento del Comitato, nonché a
pubblicizzare, nell'ambito lavorativo, l'attività
da esso svolta anche attraverso informazioni alle RSU e alle
Organizzazioni sindacali firmatarie del C.C.N.L.. Il Comitato di
cui al comma 1 può istituire in ogni prefettura capoluogo di Regione
Comitati per le pari opportunità con compiti e modalità che saranno
definiti dal medesimo Comitato. Codice
di condotta relativo alle molestie sessuali nei luoghi di lavoro a
seguito di proposta del comitato nazionale per le pari opportunità
dell'amministrazione civile dell'interno e nel rispetto delle forme di
partecipazione di cui al ccnl
1998-2001, l'amministrazione adotta, entro il 31 dicembre 2003, ai sensi
dell'art.17 del ccnl, il " codice di condotta
relativo ai provvedimenti da assumere nella lotta contro le
molestie sessuali nei luoghi di lavoro". Del codice di cui al comma 1
è garantita la più ampia informazione anche tramite strumenti telematici. ART. 7
Forme di
partecipazione Ai
sensi dell’art. 6, lett. D), comma 3, del C.C.N.L. è costituita la
Conferenza di rappresentanti dell’Amministrazione e delle Organizzazioni
sindacali abilitate alla contrattazione integrativa, nel corso della quale
sono esaminate due volte l’anno le linee essenziali di indirizzo in
materia di organizzazione e gestione dell’amministrazione, con
particolare riguardo ai sistemi di verifica dei risultati in termini di
efficienza, di efficacia e di qualità dei servizi istituzionali. La
Conferenza è presieduta dal Ministro dell’Interno o dal Sottosegretario
delegato ed è composta dai Direttori Generali o dai Direttori Centrali
delegati, da almeno tre Prefetti in sede, dal Presidente del Comitato per
le pari opportunità o da un suo delegato e da
due rappresentanti di ciascuna Organizzazione sindacale abilitata
alla contrattazione integrativa. La
Conferenza è convocata entro 30 giorni dall’entrata in vigore del
presente contratto. Ai
sensi dell’art.6, lett. D), comma 4, del C.C.N.L. sono costituite, senza
oneri aggiuntivi, le seguenti Commissioni bilaterali: 1. per
l’esame dei problemi connessi all’applicazione della legge n.59/1997 e
le relative implicazioni di riorganizzazione; 2. per
l’esercizio delle funzioni di cui all’art. 20 del d.lgs. n. 626/1994 e
di quelle previste dall’art. 4 del contratto integrativo del C.C.N.L.
del comparto Ministeri. 1994-1997. Al
fine di favorire la partecipazione ai momenti di riforma in atto nonché
per l’approfondimento delle connesse specifiche problematiche
concernenti, tra l’altro, l’organizzazione del lavoro, è costituita
una Commissione bilaterale a livello di Amministrazione presieduta dal
Sottosegretario delegato e composta dai Direttori Generali o dai Direttore
Centrali delegati e da due rappresentanti di ciascuna Organizzazione
sindacale abilitata alla contrattazione integrativa. La medesima
Commissione si occupa inoltre di quanto previsto dall’art.6, lett. D)
comma 4, del C.C.N.L.. A
livello provinciale, sulle materie previste dall’art.6, lett. D), comma 4, del C.C.N.L. è
costituita, la Conferenza di rappresentanti dell’Amministrazione e delle
Organizzazioni sindacali abilitate alla contrattazione integrativa,
presieduta dal Prefetto e composta dai titolari delle sedi individuate
come sede di contrattazione a seguito della elezione della RSU, dalle RSU
e dalle Organizzazioni sindacali firmatarie del C.C.N.L.. A
livello di ministero la medesima conferenza è costituita a livello di
ciascuna sede di contrattazione ed è presieduta dal titolare del potere
di rappresentanza dell’amministrazione nell’ambito dell’ufficio o da
un suo delegato. La composizione degli organismi di
cui al presente articolo, che non hanno funzioni negoziali, è paritetica
e deve comprendere un’adeguata rappresentanza femminile.
ART. 8
In attuazione di
quanto previsto dall’art.4, comma 3, lett. A) del C.C.N.L., e in
applicazione del “Regolamento recante norme per l’individuazione degli
uffici e dei servizi esclusi dal regime di orario articolato su cinque
giorni”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 maggio 1999, n.123,
possono essere adottate le seguenti tipologie di orario di lavoro, anche
coesistenti fra loro: a)
orario articolato su cinque giorni, che si attua con la prosecuzione della
prestazione lavorativa nelle ore pomeridiane, nell’ambito del quale le
prestazioni pomeridiane possono avere durata e collocazione diversificata
fino al completamento dell’orario d’obbligo; b)
orario articolato su sei giorni che si svolge di norma per sei ore
continuative antimeridiane; c)
orario flessibile, che si realizza con la previsione di fasce temporali
entro le quali sono consentiti l’inizio e il termine della prestazione
lavorativa giornaliera (flessibilità incompatibile con le turnazioni); d)
turnazioni a carattere residuale rispetto alle altre articolazioni e
adottabili per determinate attività, che consentono di garantire la
copertura massima dell’orario di servizio giornaliero e dell’orario di
servizio settimanale su cinque, sei o sette giorni; e)
orario plurisettimanale, che consiste nel ricorso alla programmazione di
calendari di lavoro plurisettimanali e annuali con orari superiori o
inferiori alle 36 ore settimanali nel rispetto del monte ore. L’orario di
lavoro di cui al punto a) definito in sede di contrattazione decentrata,
nell’ambito dell’orario di servizio, si articola su cinque giorni alla
settimana dalle 8.00 alle 17.30 o dalle 8.00 alle 18.00, con possibilità
di estensione sino alle 20.00, all’interno del quale deve essere
prevista una pausa, la cui durata che, comunque, non può essere inferiore
ai trenta minuti, è stabilita in
sede di contrattazione decentrata. L’Amministrazione,
compatibilmente con le proprie esigenze di organizzazione dei servizi,
favorisce l’attuazione di tutte le tipologie di orario di lavoro tenendo
conto della realtà territoriale in cui opera l’ufficio, delle esigenze
dell’utenza, delle necessità di determinate categorie di lavoratori che
versano in svantaggiate situazioni familiari o condizioni fisiche. La
contrattazione integrativa decentrata procederà, nell’ambito di quanto
previsto dal C.C.N.L. e dal contratto,
all’individuazione delle articolazioni dell’orario più funzionali a
ciascun luogo di lavoro. Al fine dell’applicazione delle
tipologie di orario di lavoro, l’allegato “A” - che fa parte
integrante del presente contratto - riporta le disposizioni vigenti in
materia. Le parti
concordano di rinviare ad un’apposita sessione negoziale, da tenersi
entro il 15 luglio 2000 , l’individuazione degli uffici nei quali si può
procedere ad una riduzione dell’orario sino a raggiungere le 35 ore
settimanali. Si conviene di
prevedere l’istituzione della “banca del tempo” o “banca delle
ore”. Le parti concordano di rinviare l’individuazione dei relativi criteri ad apposita sessione negoziale da concludersi entro il mese di ottobre 2000. ART.
9 Disposizioni particolari La formazione di cui all’art.26 del
C.C.N.L. è stata disciplinata con l’accordo sottoscritto il 12 gennaio
2000, che fa parte integrante del presente contratto. La parte economica
è stata disciplinata con l’accordo per l’utilizzo del fondo unico di
amministrazione anno 1999, sottoscritto il 12 gennaio 2000, che fa parte
integrante del presente contratto. L’Amministrazione,
nei limiti delle dotazioni informatiche di ciascuna sede individuata come
sede di contrattazione a seguito della elezione della RSU, consente
l’utilizzo di un unico indirizzo di posta elettronica riservato ai
soggetti sindacali di cui all’art. 8, commi 1 e 2, del C.C.N.L.. Per
l’utilizzazione di tale indirizzo ciascuna Organizzazione sindacale,
abilitata alla contrattazione integrativa, designa un proprio incaricato.
L’accesso alla posta elettronica avviene in fasce orarie stabilite a
livello di sede. ART. 10 Criteri
per i passaggi Per la
riqualificazione si utilizzeranno i cirteri
già stabiliti nel corso della precedente fase, con le seguenti
eccezioni: Ø
Per
l'accesso alla posizione economica B1 l'accertamento dell'idoneità e
della professionalità necessaria verrà effettuato tramite superamento
di una prova selettiva consistente
nella somministrazione di test a risposta multipla da svolgersi a livello
decentrato; Ø
ai
fini dell'accesso
a profili professionali relativi a posizioni economiche superiori
verranno seguiti i seguenti criteri
Ø
Qualora
venga richiesta la laurea, si considereranno le equipollenze stabilite
dalle norme vigenti, di cui all'elenco allegato sub1 che fa parte
integrante del presente accordo; Ø
Qualora
venga richiesto il diploma di scuola secondaria di secondo grado verranno
presi in considerazione solo quelli conseguiti al termine di corsi
della durata di 5 o 4 anni, nonché i diplomi di operatore della
gestione aziendale e operatore dell'impresa turistica di cui
al decreto del
ministero della pubblica
istruzione del 14 aprile 1997, pubblicato in g.u. n.117 del 22.5.1997; Ø
Nei
passaggi all'interno dell'area di
cui all'art.10 del ccni 1998-2001
è disapplicata la disposizione secondo cui " coloro che intendono
passare a posizioni economiche superiori
appartenenti a settori diversi da quelli di provenienza, che non
siano in possesso del titolo di studio
previsto per l'accesso
dall'esterno, devono dimostrare, sulla base di atti formali coevi
di data certa, di svolgere attività
nel settore nel quale intendono accedere e di averla svolta per un
periodo continuativo non inferiore a tre anni " Ø
"
saranno valutati i "master" attinenti a materie specifiche
del settore per il quale il dipendente, concorre purché conseguiti
al termine di corsi di durata
non inferiore ai 6 mesi con esame finale. L'AMMINISTRAZIONE
SI RISERVA DI VERIFICARE IL POSSESSO DEI TITOLI DI STUDIO
RICHIESTI E DEGLI ALTRI REQUISITI
INDICATI DAL BANDO AL TERMINE DELLE PROCEDURE CONCORSUALI. Per il personale
dipendente disabile si prevede, ai fini del passaggio da una posizione
economica ad un’altra, sia all’interno delle aree che da un’area ad
un’altra, nonché per tutta la durata dei corsi-concorsi e dei corsi di
riqualificazione professionale, l’uso degli ausili ed i tempi
eventualmente necessari allo specifico stato di disabile. Commissione
paritetica per la verifica dei profili professionali. E' istituita una
commissione paritetica per la verifica dei profili professionali Tale
commissione ha il compito di verificare la rispondenza degli attuali
profili al nuovo assetto organizzativo del ministero dell'interno,
valutando l'opportunità di proporre alle parti la modifica o
l'integrazione dei profili professionali anche ai fini di una loro
eventuale semplificazione. 1)
Passaggi tra le aree I passaggi dei
dipendenti da un'area alla posizione iniziale dell'area immediatamente
superiore avvengono dall'interno, nel rispetto dell’art. 14 del C.C.N.L.
e della programmazione triennale del fabbisogno del personale, mediante
procedure selettive volte all'accertamento dell'idoneità e/o della
professionalità richiesta, previo superamento di corso-concorso, con
appositi criteri determinati dall'Amministrazione, con le procedure di cui
all'articolo 20 del contratto collettivo nazionale di lavoro. Alle predette
procedure selettive, di cui all’art. 15 comma 1 lett. A), è consentita
la partecipazione del personale dipendente in possesso dei titoli di
studio o dell’esperienza professionale indicati per l’accesso alle
posizioni economiche iniziali di ciascuna area. La programmazione dei
passaggi tra le aree sarà stabilita nell’ambito della nuova dotazione
organica e dei contingenti in essa previsti, in via di definizione. 2)
Passaggi all'interno dell'area Il passaggio dei
dipendenti da una posizione all'altra all'interno dell'area avviene,
nei limiti dei posti di cui ai contingenti individuati
dall'Amministrazione mediante le procedure
di cui all'art. 20 del C.C.N.L., sulla base di
processi di riqualificazione ed aggiornamento professionale
effettuati attraverso corsi con
prove di idoneità finale. La formazione
della graduatoria per l'individuazione dei partecipanti ai corsi di
riqualificazione avviene mediante l'emanazione di appositi bandi a livello
nazionale. Ogni dipendente
in possesso dei requisiti previsti dal contratto collettivo nazionale di
lavoro 1998 – 2001 può presentare domanda di partecipazione a più
selezioni producendo apposita autocertificazione circa i requisiti
professionali ed i titoli posseduti e, una volta divenute pubbliche le
graduatorie - formate sulla base dei criteri sottoindicati - dovrà
optare, entro 30 giorni a pena di decadenza, per la partecipazione ad un
solo corso di riqualificazione. Le procedure per
l’accesso ai corsi di riqualificazione, rispetteranno le seguenti fasi: - graduatorie
per l'ammissione ai corsi redatte sulla base della somma dei punti
risultanti secondo i criteri per l’attribuzione del punteggio più sotto
elencati. A parità di punteggio si terranno presenti - nell'ordine - i
seguenti criteri: a). posizione
economica di provenienza; b). anzianità
di servizio nella stessa posseduta; c). originaria
posizione di ruolo; d). criteri
generali per gli inquadramenti; -
partecipazione al corso ed esame finale con giudizio di idoneità; - al termine del
corso si redigerà una graduatoria nella quale gli idonei saranno
collocati tenendo conto - nell'ordine - dei seguenti criteri: a). posizione
economica di provenienza; b). anzianità
di servizio nella stessa posseduta; c). originaria
posizione di ruolo; d). criteri
generali per gli inquadramenti. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI
PUNTEGGI PER I PASSAGGI ALL’INTERNO DELL’AREA 1.
ANZIANITA’ NELLA QUALIFICA NEL
COMPARTO MINISTERI 1.a
SE SI PROVIENE DALLA POSIZIONE ECONOMICA IMMEDIATAMENTE INFERIORE L’ANZIANITA'
NELLA QUALIFICA SARA’ VALUTATA:
PUNTI 1 x anno le
frazioni di anno saranno calcolate in dodicesimi OVVERO 1.b
SE SI PROVIENE DALLA POSIZIONE
ECONOMICA ULTERIORMENTE INFERIORE L’ANZIANITA' NELLA QUALIFICA SARA’
VALUTATA:
PUNTI 0,50 x anno le
frazioni di anno saranno calcolate in dodicesimi Per
l’attribuzione del predetto punteggio le posizioni economiche super sono
considerate al pari delle rispettive posizioni economiche C1, B3 e A1 2.
TUTTA LA RESTANTE ANZIANITA’ DI
SERVIZIO NEL COMPARTO MINISTERI ESCLUSA QUELLA DI CUI AL PUNTO 1a o 1b
:
PUNTI 0.10 x anno le
frazioni di anno saranno calcolate in dodicesimi 3.
TITOLO DI STUDIO: 3.1
- diploma scuola media superiore
punti
4 3.2
- diploma di studi universitari o titolo equivalente
punti
5 3.3
- laurea generica
punti
5 3.4
- laurea specialistica (materie specifiche del settore)
punti 8 3.5
- master/specializzazioni (materie specifiche del settore)
punti
9 Non
si sommano i punteggi dei singoli titoli di studio ma si considera
esclusivamente il titolo più elevato.
I
titoli ed i relativi punteggi di cui ai punti 3.4 e 3.5 sono da
considerare solo per i passaggi nell'ambito dell'area C. 4.
CONFERIMENTO DI MANSIONI SUPERIORI
PER I CASI PREVISTI DALL’ART. 34, COMMA 3, DEL C.C.N.L:
PUNTI 0.10 Per un periodo di almeno un anno
posteriore all’entrata in vigore del decreto legislativo 3 febbraio
1993, n. 29 e antecedente al 16 febbraio 1999 e comunque in conformità
con le modalità stabilite dal medesimo decreto legislativo 29/1993; per
il periodo successivo secondo i criteri da individuare ai sensi
dell’art. 24 del C.C.N.L. *****
( vedi pag. 6 integrazioni contratto 2003-2005) 5.CORSI
DI FORMAZIONE per ogni corso
PUNTI
0.10 (valutazione a partire dall’anno 2002
sulla base della programmazione concordata per l’anno 2001) *****
( vedi pag. 6 integrazioni contratto 2003-2005) 6.
SANZIONI DISCIPLINARI DEFINITIVE DI
CUI ALL'ART.24, LETT. D) C.C.N.L 94/97: per ogni giorno di sospensione dal
servizio
(si detrae dal punteggio totale) PUNTI
-0.50 (max
2 anni a ritroso dalla data di presentazione della domanda) 3)
Sviluppi economici nelle aree – posizioni economiche Super Alle posizioni
economiche A1S – B3S – C1S e C3S accede il personale con posizione
economica A1 – B3 – C1 e C3, nei limiti che saranno determinati anno
per anno. Sono esclusi
dalla posizione economica C3S coloro che, in virtù di norme speciali,
percepiscono il trattamento economico dirigenziale. L’accesso ad
ogni posizione economica super avverrà sulla base della rispettiva
graduatoria formata dai punteggi derivanti dai criteri di seguito
elencati: a) Sviluppi
economici nelle aree-posizioni economiche super Alle posizioni
economiche A1S B3S C1S e C3S accede rispettivamente il personale con
posizione economica A1-B3-C1 e C3 nei limiti che saranno determinati anno
per anno. Sono esclusi
dalla posizione economica C3 s coloro che in virtù di norme speciali
percepiscono il trattamento economico dirigenziale. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI
PUNTEGGI PER L’ACCESSO ALLE POSIZIONI ECONOMICHE SUPER 1. ANZIANITA’ NELLA QUALIFICA NEL COMPARTO MINISTERI 1.a SE SI PROVIENE DALLA POSIZIONE
ECONOMICA IMMEDIATAMENTE INFERIORE L’ANZIANITA' NELLA QUALIFICA SARA’
VALUTATA :
PUNTI 1 x anno le frazioni di
anno saranno calcolate in dodicesimi OVVERO 1.b SE SI PROVIENE DALLA POSIZIONE
ECONOMICA ULTERIORMENTE INFERIORE L’ANZIANITA' NELLA QUALIFICA SARA’
VALUTATA :
PUNTI 0,50 x anno le frazioni di
anno saranno calcolate in dodicesimi 2.
TUTTA
LA RESTANTE
ANZIANITA’ DI
SERVIZIO NEL COMPARTO MINISTERI ESCLUSA QUELLA DI CUI AL PUNTO 1a o
1b
:
PUNTI 0.10 x anno le frazioni di
anno saranno calcolate in dodicesimi 3.
CONFERIMENTO DI MANSIONI
SUPERIORI PER I CASI
PREVISTI DALL’ART. 34, COMMA 3, DEL C.C.N.L.:
PUNTI 0.10 Per un periodo
di almeno un anno posteriore all’entrata in vigore del decreto
legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e antecedente al 16 febbraio 1999 e
comunque in conformità con le modalità stabilite dal medesimo decreto
legislativo 29/1993; per il periodo successivo secondo i criteri da
individuare ai sensi dell’art. 24 del C.C.N.L. Aggiunta del
Nuovo Contratto :
Le parti si incontreranno entro
il 31.12. 2003 per definire i criteri per il conferimento delle mansioni
superiori ai sensi dell'art. 24 comma 4 del ccnl 1998-2003 4.
CORSI DI FORMAZIONE
per ogni corso
PUNTI
0.10 (valutazione a partire dall’anno 2002
sulla base della programmazione concordata per l’anno 2001) Aggiunta
del verbale del 1° marzo : la valutazione
dei corsi di formazione le
parti concordano che
l'attribuzione del punteggio ai fini della riqualificazione e delle
posizioni economiche super è sospesa nelle more della conclusione del
programma formativo 2003-2004. 5.
SANZIONI DISCIPLINARI DEFINITIVE DI
CUI ALL'ART.24, LETT. D) C.C.N.L 94/97: per ogni giorno di sospensione dal
servizio
(si detrae dal punteggio totale) PUNTI
-0.50 (max
2 anni a ritroso dalla data di presentazione della domanda) Ordinamento
professionale e sistema di classificazione SETTORE AMMINISTRATIVO-AREA FUNZIONALE
A-Posizione Economica A1-Ausiliario v Lavoratori che
sono di supporto alle varie attività e coadiuvano le altre professionalità
mediante lo svolgimento di lavori che richiedono capacità specifiche
semplici, anche manuali (quali, a titolo solo esemplificativo,
movimentazione di fascicoli, documenti e materiale librario, oggetti e
suppellettili, effettuano fotocopiatura e fascicolazione copie, con
eventuale apposizione di bolli e sigilli; ritiro e consegna
corrispondenza). Utilizzano altresì nei compiti assegnatigli
apparecchiature di uso semplice. Provvedono ad indirizzare il pubblico.
Provvedono ai compiti di anticamera regolando e vigilando sull’accesso
del pubblico (negli uffici che saranno individuati con successiva
contrattazione). Profili professionali di
riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per qualifiche
funzionali (d.P.R. n. 1219/84) e dell’organizzazione del lavoro cui
detto ordinamento era rapportato: addetto
ai servizi ausiliari e di anticamera. Accesso Dall’esterno:
con le procedure di cui alla legge 28 febbraio 1987 n. 56 e successive
modificazioni Requisiti:
Dall’esterno: diploma di scuola secondaria di primo grado o assolvimento
dell’obbligo scolastico. AREA FUNZIONALE B-Posizione Economica B1-Coadiutore amministrativo/contabile v
Lavoratori che svolgono compiti di inserimento dati, dattilografia,
composizione di testi, semplici attività di segreteria, quali, a titolo
esemplificativo, compilazione di modulistica, schedari, bollettari,
protocollo, smistamento, spedizione e archiviazione; partecipano alla
raccolta ed al riordino dei dati; collaborano alle attività di sportello
ed alle attività svolte presso un centro cifra; provvedono ad operazioni
contabili semplici. Per tutte le attività di competenza utilizzano
apparecchiature complesse di uso semplice, anche di tipo informatico;
regolano il flusso del pubblico, fornendo le opportune informazioni, nei
locali comunque utilizzati dall’Amministrazione. Ricevono la
corrispondenza ed altro materiale. Il personale in servizio presso i
Centri Assistenziali di Pronto Intervento vigila sul corretto
funzionamento degli impianti dei servizi generali. Profili professionali di
riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per qualifiche
funzionali (d.P.R. n. 1219/84) e dell’organizzazione del lavoro cui
detto ordinamento era rapportato: coadiutore; dattilografo; operatore di
magazzino (istituito con d.P.R. 44/1990) e addetto ai
servizi di portierato e custodia. Accesso
Dall’esterno: con le procedure di cui alla legge 28 febbraio 1987 n. 56
e successive modificazioni. Dall’interno:
con le modalità previste dall’art. 15, c. 1, lett. A del C.C.N.L.: dall’area
funzionale A, verso la posizione economica B1 Requisiti
Dall’esterno: diploma di scuola secondaria di primo grado. Dall’interno:
anche in mancanza del titolo di studio previsto per l’accesso
dall’esterno, esperienza professionale di quattro anni nell’area A. Posizione
Economica B2-Operatore amministrativo/contabile-
v
Lavoratori che provvedono alla predisposizione e alla presentazione di
atti e provvedimenti anche a mezzo dei necessari supporti informatici di
scritturazione; predispongono computi, rendiconti e situazioni contabili
semplici; svolgono attività presso un centro cifra; svolgono attività di
sportello. Prestano qualificata collaborazione alle operazioni di cassa
anche con servizio di sportello, di economato, di magazzino, coadiuvando
altresì l’economo ed il consegnatario anche nell’attività di
custodia dei beni nei locali assegnati, o comunque utilizzati
dall’Amministrazione. Nell’ambito dei compiti assegnati coordinano le
professionalità di livello inferiore. Per lo svolgimento dei
compiti affidati, in presenza dell’informatizzazione degli archivi,
oltre al reperimento e alla classificazione degli atti e dei documenti dei
quali curano a fini interni la tenuta e la conservazione, svolgono attività
di inserimento dati e digitazione testi.
Per tutte le attività di competenza utilizzano strumenti anche di
tipo informatico.
Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84) e dell’organizzazione del
lavoro cui detto ordinamento era rapportato: operatore amministrativo;
addetto ai personal computer (istituito con delibera Commissione
Paritetica DPCM 20/10/89), capo
addetto ai servizi di vigilanza e custodia. Accesso
Dall’esterno: mediante pubblico concorso Dall’interno: con le
modalità previste dall’art. 15, c. 1, lett. B del C.C.N.L.: dalla
posizione economica B1 verso la posizione economica B2 Requisiti
Dall’esterno: diploma di scuola secondaria di secondo grado ed
equiparati. Dall’interno: per il
personale proveniente dalla posizione economica B1 in possesso dei
requisiti previsti per l’accesso dall’esterno non è richiesta
esperienza professionale maturata nella predetta posizione. Per il personale interno privo del titolo
di studio previsto per l’accesso dall’esterno si fa riferimento ai
seguenti requisiti: -
dalla posizione economica B1 verso la posizione economica B2:
esperienza professionale di 4 anni nella posizione di provenienza. Posizione
Economica B3 Assistente amministrativo
v
Lavoratori che, secondo le direttive ricevute ed avvalendosi anche degli
strumenti informatici in dotazione all’ufficio, esplicano compiti di
collaborazione nei vari aspetti connessi all’attività dell’ufficio
nonché gli adempimenti istruttori di atti amministrativi in procedure
predefinite, che non comportano valutazioni discrezionali. Esplicano
altresì attività di segreteria di commissioni, curando in generale le
pubbliche relazioni all’interno ed all’esterno dell’ufficio,
coordinando l’attività di personale di qualifica funzionale inferiore.
Rilasciano copie, estratti e certificati
nell’ambito delle proprie attribuzioni. Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
assistente amministrativo. Accesso Dall’esterno:
mediante pubblico concorso Dall’interno:
con le modalità previste dall’art. 15, c. 1, lett. B del C.C.N.L.: dalla
posizione economica B1 verso la posizione economica B3 dalla
posizione economica B2 verso la posizione economica B3 Requisiti
Dall’esterno: diploma di scuola secondaria di secondo grado. Dall’interno:
per il personale proveniente dalle posizioni economiche B1 e B2 in
possesso dei requisiti previsti per l’accesso dall’esterno non è
richiesta esperienza professionale maturata nelle rispettive suddette
posizioni; per
il personale interno privo del titolo di studio previsto per l’accesso
dall’esterno si fa riferimento ai seguenti requisiti: -
dalla posizione economica B1 verso la posizione economica B3: esperienza
professionale di otto anni nella posizione di provenienza; -
dalla posizione economica B2 verso la posizione economica B3: esperienza
professionale di quattro anni nella posizione di provenienza. AREA FUNZIONALE
C-Posizione Economica C1-Collaboratore amministrativo
v
Lavoratori che coordinano o dirigono unità senza rilevanza esterna
firmandone anche i relativi atti. Lavoratori che secondo le direttive
impartite ed avvalendosi anche degli strumenti informatici in dotazione
all’ufficio, forniscono una collaborazione qualificata, istruendo,
predisponendo e redigendo atti e provvedimenti. Partecipano alle attività
indirizzate alla programmazione e alla gestione amministrativa,
coordinando le professionalità inferiori. Collaborano ad attività di
studi e ricerche, e svolgono attività di certificazione e di
autenticazione di documenti, di segreteria di comitati, commissioni e
simili; svolgono altresì funzioni di ufficiale rogante. Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
collaboratore amministrativo. Accesso Dall’esterno:
mediante pubblico concorso Dall’interno:
con le modalità previste dall’art. 15, c. 1, lett. A del C.C.N.L.: -
dalla posizione economica B1, B2 e B3 o B3S verso la posizione
economica C1 Requisiti-Dall’esterno:
laurea in giurisprudenza, scienze politiche, scienze
dell’amministrazione. Dall’interno: per il personale
proveniente dalle posizioni economiche B1, B2 e B3 o B3S in possesso dei
requisiti previsti per l’accesso dall’esterno non è richiesta
esperienza professionale maturata nelle rispettive suddette posizioni; per
il personale interno, non in possesso dei requisiti per l’accesso
dall’esterno, purché in possesso del diploma di scuola secondaria
superiore, si fa riferimento ai seguenti requisiti: -
esperienza professionale di nove anni nella posizione economica B1, ovvero -
esperienza professionale di sette anni nella posizione economica B2,
ovvero -
esperienza professionale di cinque anni nella posizione economica B3 o
B3S. Posizione
Economica C2-Funzionario amministrativo
Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
funzionario amministrativo. Accesso Dall’esterno:
mediante pubblico concorso Dall’interno:
con le modalità previste dall’art. 15, c. 1, lett. B del C.C.N.L.: -
dalla posizione economica C1 o C1S verso la posizione economica C2 Requisiti-Dall’esterno:
laurea in giurisprudenza, scienze politiche, scienze
dell’amministrazione. Dall’interno:
per il personale proveniente dalla posizione economica C1 o C1S in
possesso dei requisiti previsti per l’accesso dall’esterno non è
richiesta esperienza professionale maturata nella suddetta posizione; per il personale
interno, non in possesso dei requisiti per l’accesso dall’esterno,
purché in possesso del diploma di scuola secondaria superiore si fa
riferimento ai seguenti requisiti: -
dalla posizione economica C1 o C1S verso la posizione economica C2:
esperienza professionale di quattro anni nella posizione di provenienza. Posizione
Economica C3-Direttore amministrativo
Lavoratori che, nell’ambito delle
materie di propria competenza, sostituiscono in caso di assenza il
dirigente, e che dirigono o coordinano attività di più unità organiche
di livello non dirigenziale, ovvero partecipano, per l’elevato livello
professionale ad attività specialistiche. Svolgono attività ispettive o
di valutazione di particolare rilevanza. Profilo
professionale di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 44/90) e dell’organizzazione del lavoro
cui detto ordinamento era rapportato: direttore amministrativo. Accesso-Dall’interno
della stessa area dalle posizioni economiche C1 o C1S e C2 sulla base di
criteri stabiliti dall’Amministrazione secondo le procedure di cui
all’art. 15, lett. B, punto d) del C.C.N.L.: Requisiti-In mancanza della laurea in
giurisprudenza, scienze politiche, scienze dell’amministrazione, purché
in possesso del diploma di scuola secondaria superiore, si fa riferimento
ai seguenti requisiti: esperienza professionale di otto anni
nella posizione economica C1 o C1S ovvero; esperienza professionale di quattro anni
nella posizione economica C2. SETTORE
ECONOMICO-FINANZIARIO-AREA FUNZIONALE B-Posizione Economica
B3-Assistente amministrativo contabile Lavoratori che, secondo le direttive
ricevute ed avvalendosi anche di strumenti informatici in dotazione
all’ufficio, collaborano all’attività istruttoria di pratiche
contabili, coadiuvano le professionalità superiori nella rilevazione
dei dati contabili e, in genere, dei flussi finanziari, nonché
nell’applicazione delle norme di contabilità. Eseguono operazioni di
economato, magazzino, cassa anche con servizio di sportello e svolgono
funzioni di consegnatario. Rilasciano copie, estratti e
certificazioni nell’ambito delle proprie attribuzioni. Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
ragioniere. Accesso
Dall’esterno: mediante pubblico concorso Dall’interno: con le modalità previste
dall’art. 15, c. 1, lett. B del C.C.N.L.: dalla posizione economica B1 verso la
posizione economica B3 dalla posizione economica B2 verso la
posizione economica B3 Requisiti-Dall’esterno: diploma di
istituto tecnico commerciale o istituto professionale con indirizzo di
gestione aziendale. Dall’interno: per personale proveniente
dalle posizioni economiche B1 e B2 in possesso dei requisiti previsti per
l’accesso dall’esterno, non è richiesta esperienza professionale
maturata nelle rispettive suddette posizione. ; per il personale interno privo del titolo
di studio previsto per l’accesso dall’esterno si fa riferimento ai
seguenti requisiti: esperienza professionale di otto anni
nella posizione economica B1 ovvero; esperienza professionale di quattro anni
nella posizione economica B2. AREA
FUNZIONALE C-Posizione Economica C1-Collaboratore amministrativo contabile Lavoratori che coordinano o dirigono unità
senza rilevanza esterna firmandone anche i relativi atti. Lavoratori che
secondo le direttive impartite ed avvalendosi anche degli strumenti
informatici in dotazione all’ufficio forniscono una collaborazione
qualificata, istruendo, predisponendo e redigendo atti e provvedimenti in
materia contabile. Svolgono compiti di consegnatario e/o economo con
responsabilità delle relative scritture. Collaborano alle attività
ispettive, di studio e ricerca e svolgono attività di certificazione ed
autenticazione di documenti, di segreteria di comitati, commissioni e
simili; svolgono altresì funzioni di ufficiale rogante. Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
collaboratore amministrativo contabile. Accesso-Dall’esterno:
mediante pubblico concorso Dall’interno:
con le modalità previste dall’art. 15, c. 1, lett. A del C.C.N.L.: dalle posizioni economiche B1, B2 e B3 o
B3S verso la posizione economica C1 Requisiti-Dall’esterno: laurea in
economia e commercio, economia politica, economia aziendale, economia
delle amministrazioni pubbliche e istituzioni internazionali., scienze
politiche. Dall’interno: per il personale
proveniente dalle posizioni economiche B1, B2 e B3 o B3S in possesso dei
requisiti previsti per l’accesso dall’esterno non è richiesta
esperienza professionale maturata nelle rispettive suddette posizioni; per
il personale interno, non in possesso dei requisiti per l’accesso
dall’esterno, purché in possesso del esperienza
professionale di nove anni nella posizione economica B1, ovvero esperienza professionale di sette anni
nella posizione economica B2, ovvero esperienza professionale di cinque anni
nella posizione economica B3 o B3S. Posizione
Economica C2-Funzionario amministrativo contabile- Lavoratori che dirigono o coordinano
un’unità organica di rilevanza interna o esterna di livello non
dirigenziale. Predispongono ed esaminano atti e provvedimenti
amministrativo-contabili esclusi quelli riservati dalla legge ai
dirigenti, partecipano agli indirizzi di programmazione e alla gestione
amministrativo-contabile della struttura, effettuando attività di studio,
ricerca e consulenza, di segreteria nell’ambito di comitati, commissioni
e simili. Espletano attività ispettiva, di revisione e controllo di dati
di natura contabile ed economico-finanziaria; compiono gli atti di natura
contabile finalizzati all’acquisizione di beni o servizi; accertano la
corretta applicazione della normativa vigente in materia di contabilità
generale dello Stato, e dei criteri imprenditoriali di economicità
gestionale, predisponendo il bilancio preventivo e quello consuntivo. Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
funzionario amministrativo contabile. Accesso-Dall’esterno:
mediante pubblico concorso Dall’interno: con le modalità previste
dall’art. 15, c. 1, lett. B del C.C.N.L.: dalla posizione economica C1 o C1S verso
la posizione economica C2 Requisiti-Dall’esterno: laurea in
economia e commercio, economia politica, economia aziendale, economia
delle amministrazioni pubbliche e istituzioni internazionali., scienze
politiche. Dall’interno:
per il personale proveniente dalla posizione economica C1 o C1S in
possesso dei requisiti previsti per l’accesso dall’esterno non è
richiesta esperienza professionale maturata nella suddetta posizione; per il personale interno, non in possesso
dei requisiti per l’accesso dall’esterno, purché in possesso del
diploma di scuola secondaria superiore si fa riferimento ai seguenti
requisiti: dalla posizione economica C1 o C1S verso
la posizione economica C2: esperienza professionale di quattro anni nella
posizione di provenienza. Posizione
Economica C3-Direttore amministrativo contabile- Lavoratori che, nell’ambito delle
materie di propria competenza, sostituiscono in caso di assenza il
dirigente, e che coordinano o dirigono attività di più unità organiche
di livello non dirigenziale ovvero partecipano, per l’elevato livello
professionale, ad attività specialistiche. Svolgono attività ispettive o
di valutazione di particolare rilevanza. Profilo
professionale di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 44/90) e dell’organizzazione del lavoro
cui detto ordinamento era rapportato: direttore amministrativo contabile. Accesso Dall’interno della stessa area dalle
posizioni economiche C1 o C1S e C2 sulla base di criteri stabiliti
dall’Amministrazione secondo le procedure di cui all’art. 15, lett. B,
punto d) del C.C.N.L.: Requisiti In
mancanza della laurea in economia e commercio, economia politica, economia
aziendale, economia delle amministrazioni pubbliche e istituzioni
internazionali, scienze politiche purché in possesso del diploma di
scuola secondaria superiore si fa riferimento ai seguenti requisiti: -
esperienza professionale di otto anni nella posizione economica C1
o C1S ovvero; -
esperienza professionale di quattro anni nella posizione economica
C2. SETTORE
LINGUISTICO-AREA FUNZIONALE B-Posizione Economica B3-Assistente
linguistico Lavoratori che in relazione alla
conoscenza di una lingua straniera, effettuano traduzioni di testi
semplici e svolgono compiti di collaborazione, anche con l’utilizzo
degli strumenti informatici in dotazione al servizio di appartenenza. Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
assistente linguistico. Accesso-Dall’esterno:
mediante pubblico concorso Dall’interno: con le modalità previste
dall’art. 15, c. 1, lett. B del C.C.N.L.: dalla posizione economica B1 verso la
posizione economica B3 ovvero dalla posizione economica B2 verso la
posizione economica B3. Requisiti-Dall’esterno: diploma di
scuola secondaria di secondo grado ad indirizzo linguistico. Dall’interno:
personale proveniente dalle posizioni economiche B1 e B2 in possesso dei
requisiti previsti per l’accesso dall’esterno. AREA
FUNZIONALE C-Posizione Economica C1-Traduttore-interprete Lavoratori che coordinano o dirigono unità
senza rilevanza esterna nel settore di competenza. Svolgono attività di
interpretariato consecutivo e/o simultaneo, collaborando a ricerche e
studi su atti, documenti e pubblicazioni in lingua straniera. Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
traduttore-interprete. Accesso-Dall’esterno:
mediante pubblico concorso Dall’interno:
con le modalità previste dall’art. 15, c. 1, lett. A del C.C.N.L.: dalle posizioni economiche B1, B2 e B3 o
B3S verso la posizione economica C1 Requisiti-Dall’esterno: laurea in lingue
e letterature straniere, traduzione ed interpretazione, lingue e civiltà
orientali. Dall’interno:
per il personale proveniente dalle posizioni economiche B1, B2 e B3 o B3S
in possesso dei requisiti previsti per l’accesso dall’esterno non è
richiesta anzianità; per il personale interno, non in possesso dei
requisiti per l’accesso dall’esterno, purché in possesso del diploma
di scuola secondaria di secondo grado ad indirizzo linguistico si fa
riferimento ai seguenti requisiti: esperienza
professionale di nove anni nella posizione economica B1, ovvero esperienza professionale di sette anni
nella posizione economica B2, ovvero esperienza professionale di cinque anni
nella posizione economica B3 o B3S. Posizione
Economica C2-Revisore traduttore-interprete- Lavoratori che dirigono o coordinano
un’unità organica di rilevanza interna o esterna di livello non
dirigenziale. Lavoratori che, in base alla particolare preparazione
posseduta o alla specifica esperienza acquisita in almeno due lingue,
forniscono servizi di traduzione altamente specializzata o di
interpretariato di conferenza consecutivo e/o simultaneo. Effettuano
attività di studio e ricerca su atti, documenti e pubblicazioni in lingua
straniera, redigendo relazioni e verbali su incontri plurilingue. Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
revisore traduttore interprete. Accesso
Dall’esterno: mediante pubblico concorso Dall’interno: con le modalità previste
dall’art. 15, c. 1, lett. B del C.C.N.L.: dalla posizione economica C1 o C1S verso
la posizione economica C2 Requisiti Dall’esterno: laurea in lingue
e letterature straniere, traduzione ed interpretazione, lingue e civiltà
orientali. Dall’interno:
per il personale proveniente dalla posizione economica C1 o C1S in
possesso dei requisiti previsti per l’accesso dall’esterno non è
richiesta esperienza professionale maturata nella suddetta posizione; per il personale interno, non in possesso
dei requisiti per l’accesso dall’esterno, purché in possesso del
diploma di scuola secondaria di secondo grado ad indirizzo linguistico, si
fa riferimento ai seguenti requisiti: dalla posizione economica C1 o C1S verso
la posizione economica C2: esperienza professionale di quattro anni nella
posizione di provenienza. Posizione
Economica C3-Direttore traduttore-interprete- Lavoratori che dirigono o coordinano
attività di più unità organiche di livello non dirigenziale. Lavoratori
che, per le specifiche professionalità, sono preposti ad attività
specialistiche, in considerazione dell’elevato livello professionale. Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
direttore traduttore interprete. Accesso-Dall’interno:
dalle posizioni economiche C1 o C1S e C2 dello stesso settore sulla base
di criteri stabiliti dall’Amministrazione secondo le procedure di cui
all’art. 15, lett. B, punto d) del C.C.N.L.: Requisiti-In mancanza della laurea in
lingue e letterature straniere, traduzione ed interpretazione, lingue e
civiltà orientali, purché in possesso del diploma di scuola secondaria
di secondo grado ad indirizzo linguistico, si fa riferimento ai seguenti
requisiti: -
esperienza professionale di otto anni nella posizione economica C1
o C1S ovvero; -
esperienza professionale di quattro anni nella posizione economica
C2. SETTORE
SOCIALE-AREA FUNZIONALE C-Posizione Economica C1-Assistente sociale
coordinatore Lavoratori che coordinano o dirigono unità
senza rilevanza esterna nel settore di competenza. Lavoratori che, sulla
base delle direttive impartite, svolgono attività di progettazione e
organizzazione di interventi, servizi e strutture, nell’ambito dei
programmi di servizio sociale definiti in collaborazione con personale
della stessa professione interni o esterni all’ente. Intrattengono
rapporti con l’utenza effettuando colloqui, interviste e riunioni, e
collaborando alla predisposizione dei relativi atti amministrativi,
assumendosi la responsabilità dei giudizi e delle proposte formulate. Profilo
professionale di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
assistente sociale coordinatore. Accesso Dall’esterno: mediante pubblico
concorso. Dall’interno:
con le modalità previste dall’art. 15, c. 1, lett. A del C.C.N.L.: dalle posizioni economiche B1, B2 e B3 o
B3S verso la posizione economica C1 Requisiti-Dall’esterno:
diploma universitario in servizio sociale o diploma rilasciato da
Scuole dirette a fini speciali per assistenti sociali. E iscrizione
all’ordine professionale. Dall’interno: per il personale
proveniente dalle posizioni economiche B1, B2 e B3 o B3S in possesso dei
requisiti previsti per l’accesso dall’esterno. Posizione
Economica C2-Direttore di servizio sociale- Lavoratori che, dirigono o coordinano
un’unità organica di rilevanza interna o esterna di livello non
dirigenziale. Lavoratori che, sulla base delle direttive impartite, ovvero
anche di propria iniziativa, assumono compiti di gestione di interventi,
servizi e strutture, nell’ambito dei programmi di servizio sociale.
Svolgono attività di studio, ricerca e consulenza tecnica sui problemi
sociali, nonché di valutazione delle problematiche connesse. Profilo
professionale di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
direttore di servizio sociale. Accesso
Dall’esterno: mediante pubblico concorso Dall’interno: con le modalità previste
dall’art. 15, c. 1, lett. B del C.C.N.L.: dalla posizione economica C1 o C1S verso
la posizione economica C2 Requisiti-Dall’esterno: diploma
universitario in servizio sociale o diploma rilasciato da Scuole dirette a
fini speciali per assistenti sociali ed esperienza professionale di
quattro anni nella specifica materia. Dall’interno:
per il personale proveniente dalla posizione economica C1 o C1S in
possesso dei requisiti previsti per l’accesso dall’esterno si fa
riferimento ai seguenti requisiti: dalla posizione economica C1 o C1S verso
la posizione economica C2: esperienza professionale di quattro anni nella
posizione di provenienza. Posizione
Economica C3-Direttore coordinatore di servizi sociali Lavoratori che dirigono o coordinano
attività di più unità organiche di livello non dirigenziale. Lavoratori
che collaborano direttamente con il dirigente per la definizione e
realizzazione delle linee di indirizzo e degli obiettivi dei programmi di
servizio sociale, curandone la progettazione. Profilo
professionale di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
direttore coordinatore di servizio sociale. Accesso-Dall’interno:
dalle posizioni economiche C1 o C1S e C2 dello stesso settore sulla base
di criteri stabiliti dall’Amministrazione secondo le procedure di cui
all’art. 15, lett. B, punto d) del C.C.N.L.: Requisiti--esperienza professionale di
otto anni nella posizione economica C1 o C1S ovvero;- esperienza
professionale di quattro anni nella posizione economica C2. SETTORE
INFORMATICO-AREA FUNZIONALE B-Posizione Economica B3-Assistente
informatico Lavoratori che installano e configurano i
sistemi o i pacchetti software standard rispettando le specifiche dettate
dall’Amministrazione. Ne curano la funzionalità predisponendo i
controlli necessari. Provvedono alla tenuta e all’organizzazione della
documentazione hardware e software, curandone l’aggiornamento. Si
occupano della conduzione operativa dei sistemi con particolare riguardo
per la gestione degli accessi ai sistemi e per le operazioni di
configurazione di rete basata su procedure standard. Forniscono, per tutte
le attività, supporto ai profili dell’area superiore. Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
programmatore, consollista. Accesso-Dall’esterno:
mediante pubblico concorso Dall’interno: con le modalità previste
dall’art. 15, c. 1, lett. B del C.C.N.L.: dalla posizione economica B1 verso la
posizione economica B3 dalla posizione economica B2 verso la
posizione economica B3 Requisiti : Dall’esterno: diploma di
perito in informatica o diploma equipollente con specializzazione in
informatica ovvero diploma di scuola secondaria di secondo grado integrato
da corso legalmente riconosciuto. Dall’interno: per il personale
proveniente dalle posizioni economiche B1 e B2 in possesso dei requisiti
previsti per l’accesso dall’esterno non è richiesta esperienza
professionale maturata nelle rispettive suddette posizioni; per il personale interno privo del titolo
di studio previsto per l’accesso dall’esterno, si fa riferimento ai
seguenti requisiti: esperienza professionale di otto anni
nella posizione economica B1 ovvero; esperienza professionale di quattro anni
nella posizione economica B2. AREA
FUNZIONALE C-Posizione Economica C1-Collaboratore informatico Lavoratori che coordinano o dirigono unità
senza rilevanza esterna nel settore di competenza. Lavoratori che, in base
alla professionalità posseduta e per quanto di specifica competenza,
curano la realizzazione dei programmi, svolgendo tutte le attività ad
essi connesse, controllandone la corretta realizzazione, nonché la
relativa revisione, ottimizzazione e manutenzione. Curano la tenuta dei
sistemi informatici vigilando sull’attività delle ditte di assistenza.
Partecipano a commissioni di valutazione e/o collaudo in qualità di
componente. Esprimono pareri tecnico/economici nell’ambito
dell’attività svolta. Preparano e trasmettono agli assistenti
informatici la necessaria documentazione per l’utilizzo dei programmi. Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
analista, programmatore di sistema, capo sala macchine. Accesso
Dall’esterno:
mediante pubblico concorso Dall’interno: con le modalità previste
dall’art. 15, c. 1, lett. A del C.C.N.L.: dalla posizione economica B1, B2 e B3 o
B3S verso la posizione economica C1 Requisiti Dall’esterno: laurea in
informatica, ingegneria informatica, ingegneria elettronica, ingegneria
gestionale, ingegneria delle telecomunicazioni, fisica, matematica. Dall’interno: per il personale
proveniente dalle posizioni economiche B1 e B2 e B3 o B3S in possesso dei
requisiti previsti per l’accesso dall’esterno non è richiesta
esperienza professionale maturata nelle rispettive suddette posizioni; per
il personale interno, non in possesso dei requisiti per l’accesso
dall’esterno, purché in possesso del diploma di scuola secondaria
superiore si fa riferimento ai seguenti requisiti: esperienza
professionale di nove anni nella posizione economica B1, ovvero esperienza professionale di sette anni
nella posizione economica B2, ovvero esperienza professionale di cinque anni
nella posizione economica B3 o B3S. Posizione
Economica C2-Funzionario informatico- Lavoratori che dirigono o coordinano
un’unità organica di rilevanza interna o esterna di livello non
dirigenziale. Curano gli aspetti attuativi e di ottimizzazione dei
processi informatici. Vigilano sulla operatività e funzionamento dei
sistemi informatici monitorando l’attività delle ditte di assistenza.
Partecipano a commissioni di valutazione e/o collaudo in qualità di
componente o presidente. Esprimono pareri tecnico/economici nell’ambito
dell’attività svolta. Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
analista di sistema, analista di procedure. Accesso
Dall’esterno: mediante pubblico concorso Dall’interno: con le modalità previste
dall’art. 15, c. 1, lett. B del C.C.N.L.: dalla posizione economica C1 o C1S verso
la posizione economica C2 Requisiti Dall’esterno: laurea in
informatica, ingegneria informatica, ingegneria elettronica, ingegneria
gestionale, ingegneria delle telecomunicazioni, fisica, matematica. Dall’interno:
per il personale proveniente dalla posizione economica C1 o C1S in
possesso dei requisiti previsti per l’accesso dall’esterno non è
richiesta esperienza professionale maturata nella suddetta posizione; per il personale interno, non in possesso
dei requisiti per l’accesso dall’esterno, purché in possesso del
diploma di scuola secondaria superiore si fa riferimento ai seguenti
requisiti: dalla posizione economica C1 o C1S verso
la posizione economica C2: esperienza professionale di quattro anni nella
posizione di provenienza.
Posizione Economica
C3-Direttore informatico Lavoratori che dirigono e controllano, ove
previsto, le attività di unità organiche con assunzione di responsabilità
in ordine ai risultati. Pianificano le attività elaborative e di
ottimizzazione nell’uso delle risorse tecnologiche. Curano i rapporti
con ditte e consulenti esterni per attività non di competenza della
dirigenza o su delega della stessa. Presiedono le commissioni di
composizione esclusivamente tecnica per le attività di valutazione e/o
collaudo. Esprimono pareri tecnico/economici nell’ambito dell’attività
svolta. Profilo professionale di riferimento
nell’ambito del previgente ordinamento per qualifiche funzionali (d.P.R.
n. 44\90) e dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era
rapportato: analista esperto di sistema, analista esperto di procedure. Accesso-Dall’interno della stessa area
dalle posizioni economiche C1 o C1S e C2 sulla base di criteri stabiliti
dall’Amministrazione secondo le procedure di cui all’art. 15, lett. B,
punto d) del C.C.N.L.: Requisiti-In mancanza della laurea in
informatica, ingegneria informatica, ingegneria elettronica, ingegneria
gestionale, ingegneria delle telecomunicazioni, fisica, matematica, purché
in possesso del diploma di scuola secondaria superiore si fa riferimento
ai seguenti requisiti: -
esperienza professionale di otto anni nella posizione economica C1
o C1S ovvero; -
esperienza professionale di quattro anni nella posizione economica
C2. SETTORE
BIBLIOTECARIO-AREA FUNZIONALE B-Posizione Economica B3-Assistente di
biblioteca Lavoratori che, secondo le direttive
ricevute ed avvalendosi anche degli strumenti informatici in dotazione
all’ufficio, esplicano compiti di collaborazione nelle operazioni
connesse all’acquisizione, classificazione, conservazione ed
utilizzazione del patrimonio librario dell’Amministrazione. Nelle sale
di lettura sorvegliano l’uso del materiale librario da parte degli
utenti che assistono anche per orientarli nella consultazione dei testi e
nella ricerca bibliografica. Profilo
di nuova istituzione. Accesso Dall’esterno: mediante pubblico
concorso Dall’interno: con le modalità previste
dall’art. 15, c. 1, lett. B del C.C.N.L.: dalla posizione economica B1 verso la
posizione economica B3 dalla posizione economica B2 verso la
posizione economica B3 Requisiti Dall’esterno: diploma di
scuola secondaria di secondo grado. Dall’interno: per il personale
proveniente dalle posizioni economiche B1 e B2 in possesso dei requisiti
previsti per l’accesso dall’esterno non è richiesta esperienza
professionale maturata nelle rispettive suddette posizioni; per il personale interno privo del titolo
di studio previsto per l’accesso dall’esterno si fa riferimento ai
seguenti requisiti: esperienza professionale di otto anni
nella posizione economica B1 ovvero; esperienza professionale di quattro anni
nella posizione economica B2. AREA
FUNZIONALE C-Posizione Economica C1-Collaboratore di biblioteca Lavoratori che coordinano o dirigono unità
senza rilevanza esterna nel settore di competenza. Lavoratori che, in base
alle direttive impartite e con l’utilizzazione di ogni necessario
supporto, sono addetti alle operazioni connesse all’acquisizione,
classificazione, conservazione ed utilizzazione del patrimonio librario
dell’Amministrazione, all’attività di ricerca delle informazioni
anche mediante l’utilizzo di procedure informatiche e di analisi.
Forniscono informazioni e consulenze agli utenti. Partecipano
all’istruttoria di atti e di provvedimenti tecnico-amministrativi di
competenza del responsabile dell’unità organica. Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
collaboratore di biblioteca. Accesso
Dall’esterno: mediante pubblico concorso Dall’interno: con le modalità previste
dall’art. 15, c. 1, lett. A del C.C.N.L.: dalla posizione economica B1 o B3S, B2 e
B3 verso la posizione economica C1 Requisiti-Dall’esterno: laurea in
lettere, filosofia e storia. Dall’interno: per il personale
proveniente dalle posizioni economiche B1 e B2 e B3 o B3S in possesso dei
requisiti previsti per l’accesso dall’esterno non è richiesta
esperienza professionale maturata nelle rispettive suddette posizioni; per
il personale interno, non in possesso dei requisiti per l’accesso
dall’esterno, purché in possesso del diploma di scuola secondaria
superiore si fa riferimento ai seguenti requisiti: esperienza
professionale di nove anni nella posizione economica B1, ovvero esperienza professionale di sette anni
nella posizione economica B2, ovvero esperienza professionale di cinque anni
nella posizione economica B3 o B3S. Posizione
Economica C2-Bibliotecario Lavoratori che dirigono o coordinano
un’unità organica di rilevanza interna o esterna di livello non
dirigenziale. Sono addetti alla elaborazione e alla applicazione dei
criteri di intervento tecnico volti alla gestione del materiale librario e
che svolgono attività di acquisizione e trattamento del materiale stesso,
anche fornendo qualificata consulenza ed eventuali informazioni agli
utenti. Svolgono attività di progettazione relativa alla acquisizione e
catalogazione del materiale librario. Svolgono attività di studio,
ricerca ed elaborazione anche sulle tecnologie della conservazione del
materiale librario. Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
bibliotecario. Accesso-Dall’esterno:
mediante pubblico concorso Dall’interno: con le modalità previste
dall’art. 15, c. 1, lett. B del C.C.N.L.: dalla posizione economica C1 o C1S verso
la posizione economica C2 Requisiti-Dall’esterno:
laurea in lettere, filosofia e storia. Dall’interno:
per il personale proveniente dalla posizione economica C1 o C1S in
possesso dei requisiti previsti per l’accesso dall’esterno non è
richiesta esperienza professionale maturata nella suddetta posizione; per
il personale interno, non in possesso dei requisiti per l’accesso
dall’esterno, purché in possesso di diploma di scuola secondaria di
secondo grado, si fa riferimento ai seguenti requisiti: -
dalla posizione economica C1 o C1S verso la posizione economica C2:
esperienza professionale di quattro anni nella posizione di provenienza. Posizione
Economica C3-Direttore di biblioteca Lavoratori che dirigono una biblioteca.
Progettano sul piano generale, i programmi di acquisizione, trattamento e
catalogazione del patrimonio librario svolgendo anche eventuale attività
di studio, ricerca ed elaborazione sulle tecnologie della conservazione
del materiale librario. Propongono e collaborano ad eventuali programmi di
valorizzazione del patrimonio librario. Profilo
professionale di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 44\90) e dell’organizzazione del lavoro
cui detto ordinamento era rapportato: direttore di biblioteca. Accesso-Dall’interno
della stessa area dalle posizioni economiche C1 o C1S e C2 sulla base di
criteri stabiliti dall’Amministrazione secondo le procedure di cui
all’art. 15, lett. B, punto d) del C.C.N.L.: Requisiti-In mancanza della laurea in
lettere, filosofia e storia, purché in possesso del diploma di scuola
secondaria superiore, si fa riferimento ai seguenti requisiti: -
esperienza professionale di otto anni nella posizione economica C1
o C1S ovvero; -
esperienza professionale di quattro anni nella posizione economica
C2. SETTORE
STATISTICO-AREA FUNZIONALE B-Posizione Economica B3-Assistente statistico Lavoratori che, avvalendosi anche degli
strumenti informatici, svolgono attività di rilevazione e aggiornamento
di dati elementari statistici, provvedendo alla loro elaborazione secondo
le procedure, le precedenze e i metodi fissati nei progetti stabiliti dai
responsabili del settore di appartenenza. Collaborano alla redazione di
documenti generali concernenti indagini statistiche, limitatamente alla
parte assegnata loro, aggiornando i dati di carattere periodico. Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
assistente statistico. Accesso-Dall’esterno:
mediante pubblico concorso Dall’interno: con le modalità previste
dall’art. 15, c. 1, lett. B del C.C.N.L.: dalla posizione economica B1 verso la
posizione economica B3 dalla posizione economica B2 verso la
posizione economica B3 Requisiti-Dall’esterno: diploma di
scuola secondaria di secondo grado. Dall’interno: per il personale
proveniente dalle posizioni economiche B1 e B2 in possesso dei requisiti
previsti per l’accesso dall’esterno non è richiesta esperienza
professionale maturata nelle rispettive suddette posizioni; per il personale interno privo del titolo
di studio previsto per l’accesso dall’esterno si fa riferimento ai
seguenti requisiti: esperienza professionale di otto anni
nella posizione economica B1 ovvero; esperienza professionale di quattro anni
nella posizione economica B2. AREA
FUNZIONALE C-Posizione Economica C1-Collaboratore statistico Lavoratori che coordinano o dirigono unità
senza rilevanza esterna nel settore di competenza. Lavoratori che,
avvalendosi anche degli strumenti informatici, offrono una collaborazione
qualificata sulla impostazione delle procedure di rilevazione dei dati
statistici ed alla loro raccolta, elaborazione ed interpretazione.
Collaborano all’attività di ricerca e studio per l’esame dei settori
da sottoporre ad indagine statistica e per l’esame delle metodologie
statistiche. Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
collaboratore statistico. Accesso
Dall’esterno: mediante pubblico concorso Dall’interno: con le modalità previste
dall’art. 15, c. 1, lett. A del C.C.N.L.: dalla posizione economica B1, B2 e B3 o
B3S verso la posizione economica C1 Requisiti-Dall’esterno:
laurea in statistica, statistica ed informatica per l’azienda, scienze
statistiche ed economiche, scienze statistiche demografiche e sociali,
scienze statistiche ed attuariali. Dall’interno: per il personale
proveniente dalle posizioni economiche B1 e B2 e B3 o B3S in possesso dei
requisiti previsti per l’accesso dall’esterno non è richiesta
esperienza professionale maturata nelle rispettive suddette posizioni; per
il personale interno, non in possesso dei requisiti per l’accesso
dall’esterno, purché in possesso del diploma di scuola secondaria di
secondo grado, si fa riferimento ai seguenti requisiti: esperienza
professionale di nove anni nella posizione economica B1, ovvero esperienza professionale di sette anni
nella posizione economica B2, ovvero esperienza professionale di cinque anni
nella posizione economica B3 o B3S. Posizione
Economica C2-Funzionario statistico Lavoratori che dirigono o coordinano
un’unità organica di rilevanza interna o esterna di livello non
dirigenziale. Lavoratori che, nel settore statistico, partecipano alla
redazione di programmi generali di rilevazione e, nella fase di esecuzione
del progetto, coordinano con diretta responsabilità la raccolta e
l’elaborazione dei dati, nonché l’interpretazione dei risultati. Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
funzionario statistico. Accesso-Dall’esterno:
mediante pubblico concorso Dall’interno: con le modalità previste
dall’art. 15, c. 1, lett. B del C.C.N.L.: dalla posizione economica C1 o C1S verso
la posizione economica C2 Requisiti-Dall’esterno: laurea in
statistica, statistica ed informatica per l’azienda, scienze statistiche
ed economiche, scienze statistiche demografiche e sociali, scienze
statistiche ed attuariali. Dall’interno:
per il personale proveniente dalla posizione economica C1 o C1S in
possesso dei requisiti previsti per l’accesso dall’esterno non è
richiesta esperienza professionale maturata nella suddetta posizione; per
il personale interno, non in possesso dei requisiti per l’accesso
dall’esterno, purché in possesso di diploma di scuola secondaria di
secondo grado, si fa riferimento ai seguenti requisiti: -
dalla posizione economica C1 o C1S verso la posizione economica C2:
esperienza professionale di quattro anni nella posizione di provenienza. Posizione
Economica C3-Direttore statistico- Lavoratori che, per le specifiche
professionalità, partecipano per l’elevato livello professionale, ad
attività specialistiche e che nelle strutture di maggior complessità,
nell’ambito delle materie di propria competenza, dirigono o coordinano
attività di unità organiche di livello non dirigenziale. Profilo
professionale di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 44\90) e dell’organizzazione del lavoro
cui detto ordinamento era rapportato: direttore statistico. Accesso-Dall’interno
della stessa area dalle posizioni economiche C1 o C1S e C2 sulla base di
criteri stabiliti dall’Amministrazione secondo le procedure di cui
all’art. 15, lett. B, punto d) del C.C.N.L.: Requisiti-In
mancanza della laurea in statistica, statistica ed informatica per
l’azienda, scienze statistiche ed economiche, scienze statistiche
demografiche e sociali, scienze statistiche ed attuariali, purché in
possesso del diploma di scuola secondaria superiore, si fa riferimento ai
seguenti requisiti: -
esperienza professionale di otto anni nella posizione economica C1
o C1S ovvero; -
esperienza professionale di quattro anni nella posizione economica
C2. SETTORE
DI ORGANIZZAZIONE-AREA FUNZIONALE
C-Posizione Economica C2-Funzionario di organizzazione v
Lavoratori che dirigono o coordinano un’unità organica di rilevanza
interna o esterna di livello non dirigenziale. Sono addetti allo studio e
alla attuazione dei principi relativi alla pianificazione dei metodi di
lavoro e delle risorse attribuite alle strutture organizzative e dei
sistemi di controllo. Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
analista di organizzazione. Accesso Dall’esterno:
mediante pubblico concorso Dall’interno:
con le modalità previste dall’art. 15, c. 1, lett. B del C.C.N.L.: -
dalla posizione economica C1 o C1S verso la posizione economica C2 Requisiti
Dall’esterno: laurea in giurisprudenza, scienze politiche, scienze
dell’amministrazione, sociologia. Dall’interno:
per il personale proveniente dalla posizione economica C1 o C1S in
possesso dei requisiti previsti per l’accesso dall’esterno non è
richiesta esperienza professionale maturata nella suddetta posizione; per
il personale interno, non in possesso dei requisiti per l’accesso
dall’esterno, purché in possesso di diploma di scuola secondaria di
secondo grado, si fa riferimento ai seguenti requisiti: -
dalla posizione economica C1 verso la posizione economica C2: esperienza
professionale di quattro anni nella posizione di provenienza. Posizione Economica C3-Direttore di
organizzazione v
Lavoratori che dirigono o coordinano attività di unità organiche di
livello non dirigenziale. Lavoratori che per l’elevata professionalità
sono preposti alla pianificazione dei metodi di lavoro e delle risorse
attribuite alle strutture organizzative, prestando qualificata
collaborazione alla pianificazione dei metodi relativi ai sistemi di
controllo. Profilo
professionale di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 44\90) e dell’organizzazione del lavoro
cui detto ordinamento era rapportato: esperto di organizzazione. Accesso-Dall’interno
della stessa area dalle posizioni economiche C1 o C1S e C2 sulla base di
criteri stabiliti dall’Amministrazione secondo le procedure di cui
all’art. 15, lett. B, punto d) del C.C.N.L.: Requisiti-In
mancanza della laurea in giurisprudenza, scienze politiche, scienze
dell’amministrazione, sociologia, purché in possesso del diploma di
scuola secondaria superiore, si fa riferimento ai seguenti requisiti: -
esperienza professionale di otto anni nella posizione economica C1
o C1S ovvero; -
esperienza professionale di quattro anni nella posizione economica
C2. SETTORE
EDUCATIVO-AREA FUNZIONALE B-Posizione Economica B1-Aiuto educatore
Lavoratori che coadiuvano le altre professionalità nello
svolgimento delle attività di carattere educativo e di assistenza a
minori. Profilo professionale di
riferimento: aiuto operatore dell’area pedagogica (profilo di nuova
istituzione). Accesso
Dall’esterno :
non previsto Dall’interno: con le
modalità previste dall’art. 15, c. 1, lett. A del C.C.N.L.: -
dall’area funzionale A, verso la posizione economica B1 Requisiti
Dall’interno: per il personale proveniente dall’area A esperienza
professionale di quattro anni maturata nello svolgimento delle attività
del settore. Posizione
Economica B2-Educatore
v
Lavoratori che svolgono attività di carattere educativo e di assistenza
ai minori nell’ambito di direttive del personale del settore cui sono
assegnati. Profilo
professionale di riferimento
nell’ambito del previgente
ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R.
1219/1984) e dell’organizzazione del lavoro cui detto
ordinamento era rapportato: operatore dell’area pedagogica. AccessoDall’esterno :
non previsto Dall’interno: con le
modalità previste dall’art. 15, c. 1, lett. B del C.C.N.L.: -
dalla posizione economica B1 verso la posizione economica B2 RequisitiDall’interno:
per il personale proveniente dalla posizione economica B1 esperienza
professionale di quattro anni maturata nello svolgimento delle attività
del settore. Posizione
Economica B3-Educatore esperto
v
Lavoratori che sovrintendono, intervenendo anche personalmente, allo
svolgimento dell’attività educativa coordinando le altre professionalità. Profilo
professionale di riferimento
nell’ambito del previgente
ordinamento per
qualifiche funzionali
(d.P.R. 1219/1984)
e dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era
rapportato: educatore. Accesso-Dall’esterno :
non previsto Dall’interno: con le
modalità previste dall’art. 15, c. 1, lett. B del C.C.N.L.: -
dalla posizione economica B1 verso la posizione economica B3 -
dalla posizione economica B2 verso la posizione economica B3 Requisiti-Dall’interno:
dalla posizione economica B1 verso la posizione economica B3 esperienza
professionale di otto anni maturata nello svolgimento delle attività del
settore. -
dalla posizione economica B2 verso la posizione economica B3
esperienza professionale di quattro anni maturata nello svolgimento delle
attività del settore. SETTORE
TECNICO
PER
LA MANUTENZIONE - PER LE MENSE - PER LE TIPOGRAFIE - PER LA CURA DEGLI
EQUINI
AREA FUNZIONALE A-Posizione
Economica A1-Aiuto manutentore – Addetto ai servizi di ristorazione
v Lavoratori che sono di supporto alle
varie attività e vengono impiegati, secondo le proprie specificità
tecniche, nei diversi settori
organizzativi dell’Amministrazione e per le esigenze di tutti i locali
comunque utilizzati dall’Amministrazione.
Utilizzano, altresì, nei compiti assegnatigli apparecchiature di uso
semplice. v Lavoratori che svolgono operazioni
inerenti i servizi di ristorazione e benessere (quali, a titolo solo
esemplificativo, somministrazione di cibi e bevande, apparecchiatura e
sparecchiatura dei tavoli) mediante attività manuale e l’utilizzo di
macchine semplici, magazzinaggio e preparazione per il trasporto degli
alimenti, nonché il riordino delle attrezzature utilizzate. Profili
professionali di riferimento
nell'ambito del previgente
ordinamento per qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84) e
dell'organizzazione del lavoro cui
detto ordinamento era rapportato:
addetto alle lavorazioni, addetto alla
ristorazione, addetto
alle attrezzature e pulizie. Accesso-Dall’esterno: non
previsto. AREA FUNZIONALE
B-Posizione Economica B1-Manutentore – Operatore per l’alimentazione
– operatore di centro stampa - Buttero
v
Lavoratori che, nel proprio ambito professionale, costruiscono manufatti,
eseguono lavorazioni e/o operazioni anche
mediante l'impiego di
macchine ausiliarie, ovvero mediante l’utilizzazione delle
macchine in dotazione all’ufficio, provvedono alla
manutenzione e riparazione
di guasti utilizzando
apparecchiature di tipo semplice. v
Lavoratori che provvedono a tutte le operazioni relative alla preparazione
dei pasti. v
Lavoratori che nel proprio ambito professionale sono addetti alle
operazioni di stampa, impaginazione e rilegatura di testi, utilizzando le
apparecchiature in dotazione ai centri stampa e microfilm. v
lavoratori che provvedono a tutte le attività connesse al governo degli
equini. Profili professionali
di riferimento
nell'ambito del previgente
ordinamento per
qualifiche funzionali
(d.P.R. n.
1219/84) e
dell'organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
fotocompositore; legatore; operatore
per l'alimentazione;
buttero; addetto alle macchine ausiliarie; tipografo compositore;
operatore per la lavorazione
dei profilati e
laminati metallici;
elettricista, operatore per la
lavorazione dei materiali non metallici;
muratore; pittore; falegname; idraulico; Accesso-Dall’esterno: con
le procedure di cui alla legge 28 febbraio 1987, n. 56 e successive
modificazioni. Dall’interno: con le
modalità previste dall’art. 15, c. 1, lett. A del C.C.N.L.: -
dall’area funzionale A, verso la posizione economica B1 Requisiti
Dall’esterno: diploma di scuola secondaria di primo grado ed eventuali
titoli professionali o abilitazioni previsti dalla legge per lo
svolgimento dei compiti assegnati. Dall’interno:
dall’area funzionale A, verso la posizione economica B1 con esperienza
professionale di quattro anni nella posizione economica A dei rispettivi
settori di appartenenza Posizione
Economica B2
Manutentore esperto – Operatore esperto per
l’alimentazione - Cameriere direttore di sala e di bar –Operatore
esperto di centro stampa – Sorvegliante di allevamento v
Lavoratori che, nel proprio ambito professionale, sovrintendono alle
diverse fasi dei processi di lavorazione intervenendo anche personalmente
ed utilizzando apparecchiature anche di tipo complesso di cui verificano
l’efficienza, individuano e correggono eventuali difetti del prodotto
finito ed eseguono prove di valutazione sugli interventi effettuati. v
Lavoratori che sovrintendono alla
preparazione dei pasti intervenendo
anche personalmente nelle varie fasi della lavorazione. v
Lavoratori che coordinano le attività di somministrazione dei pasti e di
altri generi di conforto, di preparazione dei tavoli e di riordino dei
medesimi e delle attrezzature di pertinenza intervenendo anche
personalmente. v
Lavoratori che nell’ambito di un centro stampa e microfilm sovrintendono
alle operazioni di stampa, impaginazione e rilegatura di testi
intervenendo anche personalmente. v
Lavoratori che
sovrintendono alle attività di
governo degli equini, intervenendo anche personalmente. Profili professionali
di riferimento
nell'ambito
del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R.
n. 1219/84)
e dell'organizzazione del lavoro
cui detto ordinamento era rapportato:
operatore specializzato per la
lavorazione dei materiali
non metallici, pittore
specializzato, operatore specializzato
per le lavorazioni di
profilati e laminati metallici, muratore specializzato, idraulico
specializzato, falegname specializzato, elettricista specializzato,
fotocompositore specializzato, tipografo compositore specializzato,
operatore specializzato per
l'alimentazione, cameriere direttore di sala e bar,
sorvegliante di allevamento; Accesso
-Dall’esterno: non
previsto. Dall’interno: con le
modalità previste dall’art. 15, c. 1, lett. B del C.C.N.L.: -
dalla posizione economica B1 verso la posizione economica B2 Requisiti-Dall’interno:
per il personale proveniente dalla posizione economica B1 verso la
posizione economica B2: esperienza professionale
di quattro anni nella posizione economica B1 dei rispettivi settori di
appartenenza. Posizione
Economica B3
Tecnico
coordinatore – Responsabile di mensa - Tecnico coordinatore di centro
stampa v
Lavoratori che svolgono
attività di coordinamento e di organizzazione del lavoro delle
professionalità addette alle varie fasi dei processi di lavorazione,
intervenendo anche personalmente. v
Lavoratori che sono responsabili delle mense. Coordinano il personale
addetto alle mense nello svolgimento delle operazioni connesse alla
preparazione dei pasti in cui intervengono anche personalmente v
Lavoratori che, nell’ambito di un centro stampa e microfilm, coordinano,
intervenendo anche personalmente, le altre professionalità
nell’esecuzione di
operazioni di riproduzione grafica, utilizzando anche strumentazioni
informatiche. Profili
professionali di riferimento nell'ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.P.R. n. 1219/84) e dell'organizzazione del lavoro
cui detto ordinamento era rapportato:
assistente tecnico (già responsabile capo dei laboratori), responsabile
di mensa (profilo di nuova istituzione), capo unità
operativa (già capo unità centro stampa e
microfilm). Accesso-Dall’esterno: non
previsto. Dall’interno: con le
modalità previste dall’art. 15, c. 1, lett. B del C.C.N.L.: -
dalla posizione economica B1 verso la posizione economica B3 -
dalla posizione economica B2 verso al posizione economica B3 Requisiti-Dall’interno:
esperienza professionale di otto anni nella posizione economica B1, nei
rispettivi settori di appartenenza ovvero; esperienza
professionale di quattro anni nella posizione economica B2, nei rispettivi
settori di appartenenza. AREA FUNZIONALE C-Posizione
Economica C1-Collaboratore tecnico v
Lavoratori che effettuano, in collaborazione con altre professionalità o
direttamente se prescritto, le prestazioni proprie della professionalità
posseduta. Eseguono interventi specializzati personalmente o coordinando
un gruppo di professionalità inferiori, sorvegliando l’esecuzione dei
lavori e riscontrandone i risultati tecnici in corso d’opera
controllando, altresì, l’allestimento, la confezione e la consegna del
prodotto finito. Profili
professionali di riferimento nell’ambito del previgente ordinamento per
qualifiche funzionali (d.p.r. n. 1219/84 e successive modifiche) e
dell’organizzazione del lavoro cui detto ordinamento era rapportato:
capo tecnico. Accesso-Dall’esterno: non
previsto. Requisiti-Dall’interno:
per il personale proveniente dalle posizioni economiche B1 e B2 e B3 o B3S
purché in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, si
fa riferimento ai seguenti requisiti: -
esperienza professionale di nove anni nella posizione economica B1, ovvero -
esperienza professionale di sette anni nella posizione economica B2,
ovvero -
esperienza professionale di cinque anni
nella posizione economica B3 o B3S. Art.11 lavoro straordinario prestato presso gli uffici territoriali del governo A seguito delle
recenti modifiche intervenute
nell'organizzazione delle prefetture-uffici territoriali del governo,
l'amministrazione si impegna a redistribuire i fondi gia' assegnati agli
uffici di gabinetto per la
remunerazione del lavoro straordianrio tra lo stesso e l'area 1
"ordine e sicurezza pubblica" ccostituita con d. M 18.11.2002 ART. 12 Rapporto di
lavoro a tempo parziale In
caso di gravi e documentate situazioni familiari, o particolari esigenze
organizzative, la percentuale del 25 % del personale autorizzato a
trasformare il rapporto di lavoro da tempo pieno a parziale è elevato di
un ulteriore 10 %. I
casi che rientrano nelle condizione di cui al precedente punto sono: - familiari
che assistono persone portatrici di handicap; - lavoratori
in particolari condizioni psico-fisiche; - lavoratori
affetti o che assistono familiari con gravi patologie; - lavoratori
che assistono anziani non autosufficienti; - genitori
con figli minori, in relazione al loro numero; - residenza
distante dal luogo di lavoro; - lavoratori soggetti ad effetti da tossicodipendenza,
alcolismo cronico o grave debilitazione psico-fisica che si impegnano a
sottoporsi ad un progetto terapeutico di recupero e di riabilitazione
predisposto da strutture sanitarie pubbliche o da strutture associative
convenzionate previste dalle leggi regionali. La
durata minima del part-time è di due anni con inizio dal 60° giorno
successivo alla presentazione della domanda salvo che, per esigenze di
servizio formalmente dichiarate l’Amministrazione abbia differito,
d’intesa con il dipendente, tale decorrenza. Inoltre,
su richiesta del dipendente, si procede alla revoca della trasformazione
del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale ove la situazione
degli organici teorici lo renda possibile. ART. 13
Passaggi orizzontali Il
personale che dimostri di aver svolto, sulla base di atti formali e coevi
di data certa, funzioni proprie di altro profilo professionale della
stessa posizione economica per un periodo continuativo non inferiore a tre
anni, a domanda è inquadrato, a decorrere dal compimento del triennio,
nel profilo corrispondente alle funzioni esercitate. In
fase di prima applicazione ove il predetto triennio comprenda la data
dell’entrata in vigore del presente contratto integrativo il periodo
maturato prima di tale data sarà comunque valutato. Art. 14
Mobilita’ volontaria La definizione
delle modalità relative alla mobilità volontaria all’interno
dell’Amministrazione e del comparto nonché tra diversi comparti sarà
oggetto di un successivo accordo integrativo che potrà avvenire dopo
l’approvazione della dotazione organica dell’Amministrazione Civile
dell’Interno e la sua conseguente distribuzione territoriale nonché
dopo l’avvenuta ridefinizione dei profili e la verifica nella prima fase
di attuazione del presente contratto integrativo – alla fine dell’anno
in corso – della necessità di riqualificazione del personale e delle
conseguenti vacanze di organico. In particolare
per la mobilità all’interno dell’Amministrazione, nelle more delle
verifiche, restano fermi gli attuali criteri per l’attribuzione del
punteggio, già definiti con precedenti accordi sindacali, salva la
necessità di rivedere gli attuali accorpamenti dei profili per la
formazione delle graduatorie Integrato dalla
parte relativa all'accordo sulla mobilità
sottoscritto il 12
ottobre 2004: Aggiunta del
nuovo contratto: E’ demandata alla contrattazione integrativa di
livello nazionale ai sensi dell’art.5 del ccnl, l’individuazione dei
criteri generali per l’attuazione della mobilità volontaria dei
dipendenti del ministero dell’interno
tra sedi centrali e periferiche o tra sedi periferiche nonché
della mobilità all’interno del comparto o con gli altri comparti. Le parti si incontreranno entro 60 giorni
dall’entrata in vigore del presente contratto per verificare la
possibilità di integrare le materie oggetto di informazione preventiva
e/o successiva, ai sensi dell'art.5 comma 2 del ccnl . Art.12
norme finali Le materie non
trattate nel presente accordo restano interamente disciplinate dalle
vigenti disposizioni contrattuali. ALLEGATO “A” 1)
Accordo riguardante le “Tipologie degli orari di lavoro”, ai sensi
dell’art.19, comma 5 del C.C.N.L. Comparto ministeri sottoscritto il 12
gennaio 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 29
del 5 febbraio 1996; 2)
allegato “A” del contratto integrativo del C.C.N.L. comparto Ministeri
sottoscritto il 22 ottobre 1997, pubblicato nel Supplemento ordinario alla
Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 265 del
13 novembre 1997. Note finali vecchio
contratto art.10 1)
Rispetto alle vacanze di organico accertate successivamente
all'espletamento delle procedure di riqualificazione, i posti disponibili
riservati all'accesso dall'esterno sono individuati nella misura del 30%. Tuttavia per
consentire la piena attuazione della legge 288/99 la percentuale potrà
essere riesaminata, tramite apposita contrattazione, in relazione alle
autorizzazioni per le assunzioni che saranno concesse dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri. Conseguentemente
alla ridefinizione dei profili professionali con i relativi contenuti e
appena determinata la nuova articolazione della dotazione organica, si
provvederà – attraverso i percorsi di riqualificazione o il superamento
delle prove selettive – alla riallocazione di quelle professionalità
che non trovano più adeguato inserimento, anche utilizzando le risorse
disponibili sul fondo di amministrazione e secondo le procedure di
programmazione e di autorizzazione previste dalle normative vigenti,
apportando ove necessario modifiche ai contingenti per adeguarli alle
mutate esigenze dell’Amministrazione. Vecchio contratto art. 10 :
coloro che intendono passare a posizioni economiche superiori appartenenti
a settori diversi da quello di provenienza, che non siano in possesso del
titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, devono dimostrare, sulla base di atti formali coevi di data certa,
di svolgere attività nel settore nel quale intendono accedere e di averla
svolta per un periodo continuativo non inferiore a 3 anni;- |