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ALLA
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ALL’ARAN AL MINISTRO DELL’INTERNO ON. GIUSEPPE PISANU AL
DIRETTORE CENTRALE DELLE RISORSE UMANE ALL’UFFICIO ORGANIZZAZIONE SEDE NOTA A VERBALE
SULL’ACCORDO SULLA FORMAZIONE La
scrivente O.S. non firma il suddetto accordo per le modalità attuate
dall’Amministrazione per il suo perfezionament6o e allega la seguente
nota. L’amministrazione
contravvenendo alle disposizioni impartite al riguardo dalla Funzione
Pubblica che stabilisce che la tornata contrattuale conclusiva deve
svolgersi a tavoli uniti nonché contestuali, ha convocato in data 8
luglio le parti sindacali a
tavoli separati per la firma dell’accordo sulla formazione. La scrivente
ha già reiteratamente richiesto
il rispetto delle suddette disposizioni per iscritto, a detti
solleciti è seguito un mero
diniego verbale. L’8
luglio nella convocazione a tavoli separati la scrivente O.S. ha preso
parte al primo incontro previsto per le ore 10.00, sottoscrivendo
l’accordo in oggetto. Alle ore 12.00 l’accordo era stato modificato nella parte in cui si
prevedeva l’accesso ai corsi di perfezionamento da tenersi presso la
SSAI anche al personale appartenente all’area C in possesso di laurea;
nel corso del secondo incontro si è
invece preferito un testo che omette
il requisito della laurea, rinviano
comunque ai requisiti previsti dai bandi indetti dagli istituti
universitari che prevedono appunto il possesso della laurea. E’
evidente che senza modificare lo spirito del testo, l’Amministrazione
favorisce quelle parti sindacali che dell’ambiguità il proprio
vessillo, la dicitura modificata non apre l’accesso ai corsi
a tutti gli appartenenti all’area C anche privi di laurea, bensì
rinvia virtualmente a ragioni di forza maggiore senza apportare modifiche
vantaggiose per i lavoratori. Anche
in quest’occasione, l’Amministrazione
ha seguito una procedura anomala, in assenza del Direttore
Centrale, la dirigente l’Ufficio Organizzazione non si è presentata
all’incontro ed il nuovo testo è stato sottoposto alla firma senza
l’apertura di un tavolo ufficiale.
L’episodio dimostra che la
pratica dei tavoli separati inficia
l’operatività dell’Amministrazione e soprattutto quella
trasparenza cui le parti sindacali dovrebbero ispirarsi per tutelare gli
interessi di chi rappresentano. Roma 12.7.2004 p.
RdB P.I. Coordinamento Interno |
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