Il
personale del Viminale rappresenta il punto più sensibile per
Amministrazione e Confederali. Se il personale del Viminale
soffre è certo che il grido di dolore è molto più lacerante
in periferia. Due
trattative svoltesi a Roma dimostrano a chiare lettere che
seppure informe si fa avanti anche qui,
la consapevolezza che lo stipendio non basta più.
1a°
trattativa: Ufficio
di Gabinetto del Ministro. I componenti RSU Cisl di
quell'Ufficio hanno chiesto l'aumento del 5%
della somma forfettaria (sostituisce il pagamento per
le prestazioni straordinarie, turnazioni e reperibilità) già
pari a 50 ore di straordinario percepita dai dipendenti in
forza all'Ufficio di Gabinetto a prescindere dalle ore di
straordinario dalle
turnazioni e reperibilità effettuate.
Questa richiesta parte dal presupposto che anche per il
2005 l'indennità di professionalità del restante personale
aumenterà del 5%, per questi motivi è stato richiesto un
aumento delle somme accessorie anche per i dipendenti del
Gabinetto oltre ad un aumento dell'organico per assorbire gli
esuberi creati man mano dai vari sottosegretari, anche se la
normativa prevede contingenti precisi del personale di diretta
collaborazione del ministro .
2°
trattativa- Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali.
Presiede la trattativa il Prefetto Lamorgese Direttore
Centrale che impartisce direttive a tutte le strutture
periferiche ...prefettizie e non (Scarica
qui il testo dell'accordo)
1°
Punto " Il giorno 23 febbraio
-la trattativa si conclude con l'accordo-
la somma è utilizzata per remunerare
la partecipazione al lavoro complessivo e le
prestazioni rese con impegno da tutti i 1389 dipendenti per il
recupero della produttività.....anche in ragione dei processi
di riorganizzazione in atto ".
Invitiamo
tutti i delegati sindacali RdB di prendere nota
di questo accordo: nel Viminale per i processi di
riorganizzazione in atto i soldi vengono distribuiti a pioggia
e nessun prefettizio , neppure
l'alto in grado richiede l'attuazione di progetti come
altri nelle strutture periferiche . Il secondo interessante
punto dell'accordo è quello che stabilisce
CHE :" Il compenso individuale di cui al comma
precedente sarà corrisposto per intero ai 1389 dipendenti
indipendentemente dalle giornate di assenza a qualsiasi titolo
effettuate"
Quindi
non vengono applicate le decurtazioni sui giorni di malattia
da CCNL vigente..
Questo
accordo appoggiato da RdB è stato siglato da tutte le sigle e
da tutti i rappresentanti sindacali e dalle RSU anche
confederali e dimostra che il tempo delle finzioni è finito.
L'equa
distribuzione delle somme del fondo di sede destinato
contrattualmente a progetti ed in realtà ideato per dividere
il personale con briciole di zucchero deve diventare
l'obiettivo prioritario ed inderogabile di qualsiasi
trattativa periferica.
Straordinario
a pioggia,
somme fuori busta, progetti turnazioni e reperibilità
clientelari - in tutto questo bailamme finiscono i nostri
aumenti contrattuali. diciamo no a stipendi
fermi da dieci anni per chi
lavora alle regole del gioco pattuite e non
RICORRE AI TRUCCHETTI : EREDITA'
DELLA GESTIONE BORBONICA.
RDB
CHIEDE IN TUTTE LE SEDI CONTRATTUALI CHE TUTTE LE SOMME
DESTINATE AL PERSONALE SIANO DISTRIBUITE IN MODO EQUO FRA
TUTTI . APRIAMO LA STRADA PER LA TRASFORMAZIONE DI TUTTO
L'ACCESSORIO IN FORFETTARIO.
Roma
7.3.2005
RdB
Interno
|