AL
MINISTRO DELL’INTERNO .ON. GIUSEPPE PISANU
AL
SOTTOSEGRETARIO DI STATO. ON. GIAMPIERO D’ALIA
AL
SOTTOSEGRETARIO DI STATO. ON. MICHELE SAPONARA
Oggetto: Protocollo d’Intesa sullo Sportello Unico
dell’Immigrazione. Richiesta incontro.
La scrivente O.S. richiede un incontro nonché l’apertura di un
tavolo di trattativa in relazione al Protocollo d’intesa
sull’assunzione e il potenziamento del personale, siglato
recentemente, redatto in mancanza di un aperto e corretto
confronto sindacale e, proprio per questo, lacunoso e
indefinito nei contenuti e nelle procedure.
Il dato positivo costituito dalla proposta di aumento del
personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno non tiene
conto del disagio del personale rispetto alle seguenti
questioni:
·
nonostante siano stati espletati vari processi di
riqualificazione il personale dell’area A risulta pesantemente
in esubero (di circa 1100 unità) mentre viene previsto
l’assorbimento di personale in mobilità da altre
Amministrazioni;
·
le dotazioni provinciali del personale contrattualizzato, al
sud come al nord, risultano in esubero, si pensi che per tutti
gli uffici di P.S. di Roma sono previsti in organico solo 15
coadiutori, mentre il fabbisogno risulta essere estremamente
più elevato;
·
adeguamento delle dotazioni organiche in modo che
corrispondano alle effettive esigenze degli uffici. Le
dotazioni provinciali devono partire da trattative decentrate
in relazione all’effettivo fabbisogno e non essere definite
dall’alto sulla base delle sole compatibilità economiche, come
finora si è fatto generando storture e disfunzioni
organizzative con cui devono fare i conti le strutture
periferiche:
·
Colpevolmente si dimentica l’esperienza e la professionalità
acquisita dagli interinali impegnati nel servizio
all’immigrazione negli UTG e nelle Questure la cui
stabilizzazione del rapporto di lavoro risulterebbe funzionale
al progetto enunciato di “fornire risposte adeguate alle
esigenze del Paese”.
Per salvare quanto di positivo la scrivente valuta ci sia nel
Protocollo e evitare che questo non sia altro che un atto
propagandistico non finalizzato alla risoluzione dei problemi
e al miglioramento dell’efficienza degli Uffici, si resta in
attesa di un incontro con le SS.LL. e l’apertura di un tavolo
di trattativa per la definizione più puntuale delle
determinazioni da mettere in campo.
Roma, 4 agosto 2005
Distinti saluti
p/Direzione nazionale
Giuliano Greggi |