Ieri 11 novembre l’Amministrazione ha
presentato la bozza definitiva del FUA 2005
(scarica
qui)
prontamente firmata dai Confederal,dall’UNSA e
dall’FLP. Si prevede un aumento solo del 10% dell’indennità
di professionalità, l’aumento del 10% del fondo di sede,
l’istituzione di 3500 posizioni super così suddivise:
500 C3
super // 1700 C1 super//1300 B3 super,
mentre l’indennità sostitutiva di
riqualificazione diventa un’ istituzione inviolabile del
fondo.
Com’è noto RdB
aveva richiesto l’aumento
almeno del 40 % dell’indennità professionalità per equiparare
questa voce una volta per tutte agli importi di una 14ma
mensilità,
respingendo
invece l’istituzione di 3500 posizioni super
che gratificano ancora una volta neo –riqualificati ( nel
corso della trattativa avevamo difeso i C1 non
riqualificati e cioè assunti tra l’89 ed il ’90) così come
l’indennità sostitutiva di riqualificazione e l’aumento del
10% del Fondo di sede . RdB aveva invece sostenuto la
necessità di convogliare tutte le risorse reperibili dal
Fondo di sede per la riqualificazione immediata dei 1361
appartenenti all’area A e degli esclusi dalle precedenti
tornate di riqualificazione.
Successivamente avevamo intitolato un nostro volantino “ La
riqualificazione è finita”.
Col senno di poi e vedendo in prospettiva la
prossima bufala dell’ordinamento professionale che prevede
mansioni d’area confermiamo quest’analisi.
Chi è rimasto fuori dal concorso a premi e
cotillon degli scorsi anni si dovrà accontentare per il
futuro degli scatti economici previsti dal nuovo ordinamento
professionale, rimanendo al palo rispetto agli altri colleghi.
Inoltre, la mancata doverosa previsione dell’avanzamento di
carriera degli appartenenti all’area A, riconferma il totale
disinteresse per un’area che si presenta solo come un
terreno di
razzia cui non è
necessario neanche riconoscere il contributo professionale
apportato negli anni e in particolare negli ultimi anni negli
archivi dell’Amministrazione.
QUESTO IL DATO POLITICO ANCORA PIÙ SPINOSO IL
DATO TECNICO
Nel corso del primo incontro tenutosi in data
24.10.2005, l’Amministrazione aveva quantificato il FUA 2005
per un importo pari a 47.326.585,00 . In questa somma erano
tra l’altro confluiti i 4 milioni di euro di cui alla legge
89 del 31/05/2005 e i
3 milioni di euro di
cui all’art.13-bis della legge 168/2005 così assegnati in
virtù del Protocollo d’Intesa firmato ad agosto dai
sottosegretari D’Alia e Saponara
(dove veramente di
milioni se ne prevedevano 5 e non 3) che
aumentava il FUA del personale dell’Amministrazione civile
decurtando proporzionalmente il fondo di 100 milioni
assegnato ai vari centri di spesa del Ministero dell’Interno
con la Finanziaria 2004.
Nella bozza
definitiva dell’ipotesi del FUA 2005 questi ultimi 3 milioni
spariscono e l’importo si assottiglia a 44 milioni e rotti
di euro. E’
stato vagamente spiegato che quest’ultima riduzione è da
ascriversi al maxi–emendamento di Tremonti, ma
l’Amministrazione si è ben guardata dal presentare documenti
chiari, né ha spiegato se anche i 5 milioni di euro
(questa
volta 5)
previsti nella stessa legge all’art. 13 per la carriera
prefettizia e provenienti sempre dai 100 milioni di euro
della Finanziaria 2004 siano a loro volta spariti… Abbiamo
richiesto risposte precise all’Amministrazione e ne daremo
subito notizia . rimane una considerazione di fondo :
I SOLDI SI DISTRIBUISCONO MALE IN GENERE
E OGNI
TANTO SPARISCONO
Roma
12.11.2005
RdB Interno
ALLEGHIAMO L’ART. 1, COMMA 151- Finanziaria
2004
e gli art.13 e 13 bis del decreto legge
168/2005:
Legge 168/2005
«Art. 13-bis.
Disposizioni concernenti il personale della
carriera prefettizia
1. Per il rinnovo del contratto della carriera
prefettizia relativo al biennio 2004-2005 e' stanziata la
somma di ulteriori euro 5 milioni a decorrere dall'anno 2005.
2. All'onere derivante dall'attuazione del
comma 1, pari a 5 milioni di euro a decorrere dall'anno 2005,
si provvede mediante corrispondente riduzione della
autorizzazione di spesa di cui all'articolo 3, comma 151,
della legge 24 dicembre 2003, n. 350.
3. Il Ministro dell'economia e delle finanze e'
autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti
variazioni di bilancio.
Art. 13-ter.
Disposizioni concernenti il personale
dell'amministrazione civile dell'interno
1. Per far fronte alla molteplicità e
complessività dei compiti attribuiti al personale
dell'amministrazione civile dell'interno appartenente al
comparto Ministeri, connessi all'applicazione della normativa
in materia di depenalizzazione, di immigrazione e di asilo, il
fondo unico di amministrazione per il miglioramento
dell'efficacia e dell'efficienza dei servizi istituzionali e'
incrementato di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni
2005, 2006 e 2007.
2. All'onere derivante dall'attuazione del
presente articolo si provvede, per ciascuno degli anni 2005,
2006 e 2007, mediante corrispondente riduzione della
autorizzazione di spesa recata dall'articolo 3, comma 151,
della legge 24 dicembre 2003, n. 350.
Legge 350/2003 art. 1 comma 151 Finanziaria
2004
151. Nello stato di previsione del Ministero dell’interno
è istituito un fondo da ripartire per le esigenze correnti di
funzionamento dei servizi dell’Amministrazione, con una
dotazione, a decorrere dall’anno 2004, di 100 milioni di euro.
Con decreti del Ministro dell’interno, da comunicare, anche
con evidenze informatiche, al Ministero dell’economia e delle
finanze, tramite l’Ufficio centrale del bilancio, nonché alle
competenti Commissioni parlamentari e alla Corte dei conti, si
provvede alla ripartizione del fondo tra le unità previsionali
di base interessate del medesimo stato di previsione.
Roma 12.11.2005
RdB Interno |