IL BALLETTO DELLE PIANTE ORGANICHE
Il 7 marzo scorso le
Organizzazioni sindacali sono state nuovamente convocate dall'Amministrazione
per essere messe al corrente dell'ulteriore modifica da apportare alle dotazione
organica ed inoltre, l'Amministrazione
ci ha confermato che non c'è
attualmente la possibilità di effettuare i passaggi previsti da un'area
professionale a quella superiore.
Ciò concretamente significa
che i passaggi dal terzo al quarto livello e dal IV-V-VI alla posizione economica C1 sono bloccati poiché manca la copertura economica, cioè il
Tesoro non concede l'importo necessario al pagamento della differenza economica.
Verranno così esclusi da questa possibilità di riqualificazione e di passaggio
alla posizione economica superiore circa 1.500 lavoratori che si aggiungeranno
a quelli che già erano stati esclusi dall'Amministrazione e dalle OO.SS.
firmatarie del C.I di ministero.
Il colmo è che non saranno
garantiti nemmeno quei passaggi per quei lavoratori che già di fatto svolgono
le funzioni ascrivibili alla posizione economica C1.
Il Contratto Integrativo di
Ministero, non sottoscritto dalla RdB, non ha visto durante la sua elaborazione
alcuna conflittualità da parte delle altre OO.SS. che invece hanno firmato il
Contratto accettando la logica delle compatibilità economiche rendendosi
complici dell'esclusione di diverse migliaia di lavoratori dai processi di
riqualificazione.
L'assoggettarsi passivamente
alle logiche di mercato imposte dagli interessi dei potentati economici non
paga e questa ne è la dimostrazione. E' la stessa logica che penalizza le
condizioni di vita dei lavoratori prevedendo aumenti contrattuali che non
coprono nemmeno l'inflazione programmata ma che elargiscono a dirigenti
incapaci di gestire e coordinare aumenti stipendiali che vanno da 17 a 80 milioni annui e che gli permette di partecipare, in qualità di
docenti, a corsi organizzati dall'Amministrazione con compensi di 200.000
lire all'ora, che gli consente di partecipare ai convegni organizzati dalla
CONFINDUSTRIA e da altre organizzazioni padronali ricevendo lauti compensi, la
qualcosa dovrebbe ritenersi incompatibile, trattandosi di dirigenti
dell'Ispettorato del Lavoro, poiché si crea una sorta di commistione tra il
vigilato ed il vigilante; è la stessa logica che prevede per i dirigenti ricchi premi che possono arrivare anche a 50 Milioni di lire, come è
avvenuto per l'anno 2000 per taluni
dirigenti per obiettivi
sostanzialmente non raggiunti, tant'è
che in tanti uffici d'Italia giacciono tuttora decine di miglia di richieste
d'intervento di lavoratori che da anni attendono risposte.
Nell'ultima dotazione
organica presentataci, da adottarsi con D.P.C.M., sono state apportate anche
delle variazioni numeriche in più e in meno rispetto a quella precedente
( il raffronto lo potrete
effettuare con il comunicato precedente ).
Ecco alcuni sostanziali
esempi:
152
Ispettori coordinatori C3 in più; 294
ispettori del lavoro C2 in più che comunque non garantiscono, a nostro avviso,
il passaggio di tutti gli Ispettori attualmente inquadrati in C1.
Infatti alla tavola 5 della documentazione
consegnataci risulta che l'organico proposto per Ispettori C2 è composto da 2504 unità; considerato che la
finanziaria prevede l'assunzione di 1000
nuovi ispettori, ,considerato che 357
sono già inquadrati in C2 e che si devono assumere 146 idonei al concorso, rimangono disponibili 1001 posti mentre gli Ispettori attualmente inquadrati nella
posizione C1 sono 1223, tranne che
l'Amministrazione decida, cosa inverosimile, di assumere meno ispettori di
quelli previsti dalla finanziaria oppure, decisione anche questa inverosimile
di non assumere i 146 idonei al concorso;
611
collaboratori Amministrativi in meno e quindi mancano 570 posti per garantire i passaggi previsti dal Contratto
Integrativo;
118 Esperti
Informatici in meno, quindi la dotazione prevista è di 128 unità;
200 Accertatori
del Lavoro in meno pertanto la dotazione prevista è di 525 unità;
49 Accertatori
di Coop. in meno riducendo così a 41
la dotazione organica prevista;
354 Assistenti
Amministrativi in più portando così questo organico a 3214 unità dove permarranno i lavoratori che si vedono preclusa al
possibilità di passare a C1 per quanto suddetto e dove paradossalmente permarranno
anche gli Addetti alla Vigilanza ancorché la loro funzione è collocata cella
posizione economica C1.
Sono previsti, inoltre, 105 Operatori Amm.vi e 220 coadiutori in meno.
Una situazione questa
descritta che peggiora ulteriormente la condizione, già penalizzata per i
lavoratori del Ministero, dal Contratto
Integrativo.
Ora i Sindacati del
Ministero del Lavoro che hanno sottoscritto il Contratto Integrativo, la CISL
in particolare, gridano al lupo, minacciando anche lo stato di agitazione e lo
sciopero, cosa che avrebbero dovuto fare durante la trattativa per la
definizione del Contratto, mentre invece dimostrandosi ubbidienti alle scelte
di politica economica determinate dai Sindacati Confederali hanno permesso
l'esclusione di migliaia di lavoratori dai processi di riqualificazione.
Roma 9 marzo 2001
Federazione RdB P.I.
p.
Coordinamento
Ministero Lavoro
Cataldo Di Napoli