Dotazioni Organiche e Contratto Integrativo
L'intervento
del Ministro Salvi non ha portato ad alcuna risoluzione del problema relativo
alle modifiche delle dotazioni organiche del Ministero del Lavoro.
Il 28 marzo scorso durante l'incontro, come abbiamo
già avuto modo di scrivere nei comunicati precedenti, il Ministro ci aveva dato
rassicurazione di un suo intervento mirato a rimodificare le dotazioni
organiche stravolte ripetutamente, dall'agosto scorso ad oggi, dalla Funzione
Pubblica e dal Tesoro per rispondere alla solita logica dei costi e non a
quella della funzionalità degli uffici e delle aspettative del personale in
rapporto ai percorsi di riqualificazione legati alla progressione di carriera.
Infatti il tentativo del Ministro andato a vuoto
determina di fatto, a cascata sui lavoratori del ministero, un peggioramento
ulteriore del Contratto Integrativo.
Saranno così esclusi dai percorsi di riqualificazione
circa 1.500 lavoratori da aggiungere
a quelli già esclusi dal Contratto Integrativo sottoscritto
dall'Amministrazione e dalle OO.SS. firmatarie.
I passaggi dal
terzo al quarto livello e dal IV-V-VI alla posizione economica C1 sono
bloccati.
Rimangono quindi tutti i tagli che avevamo
riportato nel nostro comunicato del 9 marzo scorso che interessano i profili
di: Ispettore del Lavoro; Collaboratore Amm.vo; Esperto Informatico;
Accertatore di Coop; Operatore Amm.vo e coadiutore e pertanto, viene
largamente disattesa l'aspettativa dei lavoratori del ministero ai quali viene
preclusa ogni possibilità di progressione di carriera.
A questo punto la strada del DPR che si ipotizzava
già dagli inizi di marzo, per la rimodulazione successiva delle piante
organiche, sarà lunghissima in termini di tempo e chissà cosa succederà
considerata la imminente trasformazione del nostro ministero. Infatti essendo
stati approvati: il regolamento relativo alla costituzione dell'UTG; il
regolamento relativo al trasferimento della Direzione Generale della
Cooperazione e del suo personale (senza possibilità di opzione) al Ministero
delle Attività Produttive ed essendo stata, inoltre, approvata la legge sul
federalismo (a settembre o ottobre ci sarà il refererendum); si rende
necessario ed indispensabile, in tempi brevissimi, una seria rivisitazione del
Contratto Integrativo al fine di dare ai lavoratori ciò che è stato disatteso
dalla 312/80 e che da decenni rivendicano il diritto alla progressione di
carriera.
CHE ALTRO
DEVONO PROPINARCI FUNZIONE PUBBLICA,
TESORO E MINISTERO DEL LAVORO PER FARCI ALZARE LA TESTA
E RIVENDICARE
CON FORZA I NOSTRI DIRITTI ?
PER TUTTO CIO' LA RdB HA PROCLAMATO UNA GIORNATA DI
SCIOPERO PER L'INTERA GIORNATA DI LUNEDI' 21 MAGGIO CON UN PRESIDIO CHE SI
TERRA' PRESSO LA SEDE CENTRALE DEL MINISTERO DEL LAVORO, IN VIA FLAVIA, 6
-ROMA
ADERISCI E RAFFORZA LE RdB