DA
SEATTLE A GENOVA CONTRO IL G8!!
Il G8 è un gruppo informale ( non è una Istituzione )
che riunisce annualmente i capi di Stato e di Governo delle maggiori
"democrazie" industriali ( Canada, Francia, Gran Bretagna; Germania,
Giappone, Italia,Stati Uniti e Russia ) in accordo con l'Organizzazione della
Cooperazione e lo Sviluppo Economico ( OCSE ) coadiuvati dal Fondo Monetario
Internazionale ( FMI ), dalla Banca Mondiale ( BM ) e dall'Organizzazione
Mondiale del Commercio ( WTO).
La riunione periodica dei paesi più industrializzati
che quest'anno si terrà a Genova dal 15 al 22 luglio, è convocata annualmente
ormai da 25 anni e rappresenta una vetrina e una passerella per i veri
padroni del mondo che nei loro summit adottano sempre più soluzioni ed
interventi di stampo neoliberista creando profondi scompensi. Questi signori
che ci parlano di pace e di riduzione della povertà, in realtà sono i
principali responsabili delle circa 60 guerre che si combattono attualmente nel
mondo partecipando per il 90% al commercio mondiale di armi; impongono ai paesi
più poveri programmi di aggiustamento strutturale costringendoli ad abolire le
barriere doganali mentre i Paesi del GS ricorrono al protezionismo; alimentano
regimi corrotti del Sud del mondo e li costringono a rimborsare il debito
estero, potente strumento di trasferimento di ricchezza dal Sud al Nord del
mondo, impedendo cosi un reale sviluppo autonomo dei paesi poveri.
Le decisioni di questi signori, nel contesto della
globalizzazione, approfondiscono ancora di più le diseguaglianze tra paesi
ricchi e poveri e negli stessi paesi ricchi. A dirlo non siamo solo noi ma
anche autorevoli organismi nei loro rapporti annuali come il Programma
dell'ONU per lo sviluppo ( UNPD ) o la stessa Banca Mondiale nei rapporti
interni.
QUAL’È L'IMPATTO DI QUESTE POLITICHE SULLA GENTE?
· Undici
milioni di bambini muoiono ogni anno per denutrizione.
· Un miliardo
e trecentomila persone hanno meno di un dollaro al giorno per vivere.
· Le fortune delle sette persone più ricche del mondo coprono il
Pil ( prodotto interno lordo) dei 48 paesi in via di sviluppo più poveri.
· I tagli alle spese sociali hanno portato, nei paesi del Sud del
mondo, ad un incremento della mortalità infantile e alla diminuzione del
livello scolare, con un'inversione di tendenza rispetto ai successi degli anni
'60 e '70
· Le privatizzazioni e la stretta monetaria hanno fatto crescere
la disoccupazione.
· La svalutazione monetaria ha portato ad una riduzione del potere
di acquisto dei salari nell'ordine del 50-60% nel giro di 15 anni.
La stessa politica economica determina il
peggioramento delle condizioni di vita di milioni di lavoratori e lavoratrici
anche nel nostro Paese i cui governanti, a qualsiasi schieramento appartengano,
ossequiosi delle leggi del mercato globale, tagliano salari e occupazione,
cancellano diritti e conquiste in nome del rispetto del micidiale Patto di
Stabilità Interno imposto dai potenti della Terra.
PER TUTTO CIO’ E' NECESSARIO
PARTECIPARE ALLO
SCIOPERO GENERALE
CON MANIFESTAZIONE NAZIONALE A GENOVA
VENERDì 20
LUGLIO ORE 14