L’OSSO   E   I    CANI

(la presa  in giro  del  Fondo Unico)

 

Dopo 3 anni di “sperimentazione” ancora una volta questa Amministrazione ha dimostrato, nella sua totalità, di non essere in grado di gestire in tempi dignitosi la distribuzione del F.U.A.

       Infatti nella riunione ufficiale tenutasi con l’Amministrazione il giorno 14 c.m. è finalmente uscito fuori quando e come le quote relative al F.U.A. 2000 saranno pagate al Personale.

In data 13/11/2001 sono state consegnate dall’Amministrazione alle OO.SS. due distinte liste: la prima contiene l’elenco di quegli uffici che – forse –percepiranno quanto dovuto prima dell’estate 2002; la seconda, tra l’altro molto più corposa della prima, contiene l’elenco di quegli Uffici che, invece, saranno pagati, a detta dell’Amministrazione, senza nessuna certezza, ad aprile – maggio !?!

      

La RdB ritiene tale modo di operare scandaloso, vergognoso e lesivo della dignità e dei diritti dei lavoratori, di quei diritti che seppur non riescono ad essere negati vengono, comunque, anno dopo anno procrastinati per logiche incomprensibili fino a portare i dipendenti di questo Ministero “sull’orlo di una crisi di nervi”.

 

                           E    MO’   BASTA ! ! !

 

       Ci è difficile capire per quale ragione il nostro Ministero rimane l’unica Amministrazione che non riesce ad attivarsi in tempi brevi al fine di disporre i dovuti pagamenti al proprio Personale.

       Ci è difficile, altresì, comprendere perché il nostro Ministero a differenza della maggior parte delle altre amministrazioni non possa distribuire a pioggia – a seconda della presenza e della fascia di appartenenza – il F.U.A. al fine di evitare una serie di alchemici conteggi e tortuosi passaggi.

E’ inaccettabile che la maggior parte della dirigenza di questo Ministero con la complicità di alcune sigle sindacali si ostini a considerare il F.U.A. come una sorta di paternalistica regalia soggetta a restrizioni, tagli, distribuzioni, redistribuzioni, infinite contrattazioni, ritardi, prolungamenti: un osso spolpato da agitare al cospetto di una muta scodinzolante di cani affamati.

       Se tali ci vogliono considerare ciò non ci deve umiliare più di tanto, (sarà pur vero, come qualcuno dice, che per certi versi le bestie sono migliori dei loro padroni!) la risoluzione del problema potrebbe essere quella di doversi comportare di conseguenza: abbaiamo!

       La RdB invita tutti i colleghi di questa Amministrazione a partecipare al presidio di due ore che si terrà dalle ore 10.00 alle ore 12.00 davanti al portone di via Flavia, 6

                     LUNEDI’ 19 NOVEMBRE 2001

 

Si potrà abbaiare, ringhiare, all’occorrenza mordere

(è consigliata l’esposizione dell’apposita medaglietta!).

 

    Roma, lì 15 novembre 2001

 

 

RdB - Pubblico Impiego

Coordinamento Naz.le Ministero del Lavoro