VERTENZA ISPETTORI DEL LAVORO

  GIUDICE DEL LAVORO DI ROMA CONDANNA IL MINISTERO DEL LAVORO 

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Il 3 dicembre il tribunale di Roma  

DICHIARA IL DIRITTO DEI RICORRENTI ALLE DIFFERENZE ECONOMICHE TRA LA POSIZIONE ECONOMICA C1 E LA POSIZIONE ECONOMICA C2 A FAR DATA DAL 22 NOVEMBRE 1998 e CONDANNA IL MINISTERO DEL LAVORO AL PAGAMENTO DELLE PREDETTE DIFFERENZE, MAGGIORATE DEGLI INTERESSI LEGALI”.

Si tratta di cinquantasei lavoratori, in questo caso Ispettori del Lavoro, che come molti altri hanno dato credito alle valutazioni espresse  dalla RdB durante la trattativa sul Contratto Integrativo per quanto concerne l’inquadramento di tante figure professionali.

Gli ispettori hanno aderito alla vertenza lanciata dalla RdB su tutto il territorio nazionale che è stata accompagnata anche da forme di lotta incisive.

Questa sentenza arriva dopo quella del tribunale di Savona che ha riconosciuto ai ricorrenti ( ex addetti alla vigilanza ) l’inquadramento nella posizione economica C2.

La RdB continuerà a promuovere, parallelamente alle azioni di lotta, vertenze per rivendicare il giusto inquadramento per quelle figure per cui esso era contrattualmente previsto.

Infatti i sindacati firmatari del contratto integrativo non hanno osato pretendere nelle sedi opportune quanto stabilito dal contratto collettivo nazionale, rinunciando di fatto al proprio ruolo ed aderendo, acriticamente, alle posizioni dell’Amministrazione. I giudici, già con diverse sentenze, si stanno invece pronunciando a favore dei lavoratori accogliendo in gran parte le tesi sostenute con forza dalle RdB e che si trovavano nella nostra piattaforma presentata al tavolo delle trattative nel settembre 1999.

La RdB continuerà a battersi affinché il palese diffuso malcontento di tutti i dipendenti del Ministero del Lavoro, soprattutto di quelli appartenenti ai livelli più bassi, trovi adeguate risposte con il prossimo contratto integrativo. In caso contrario continuerà i ricorsi per un giusto inquadramento in considerazione delle funzioni svolte dalla quasi totalità dei lavoratori, soprattutto dell’area B, esclusi dagli attuali processi di riqualificazione.

                                                                           RdB/CUB P.I.- Cord. min Lavoro