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Come andiamo ripetendo da anni, i
percorsi di riqualificazione non avrebbero garantito certezza, diritti e
corretto inquadramento del personale, ed ecco, infatti, pubblicata una
graduatoria definitiva (?) per il passaggio alla posizione B3 che sembra
piuttosto un arrogante ed irresponsabile inno all'arbitrio, all'ingiustizia,
alla discrezionalità, all'illegalità.
Il generale sconcerto di migliaia di
colleghi, esclusi o inclusi in graduatoria, ne è la migliore testimonianza.
Chi ha compilato una simile
graduatoria? Cosa andrà a raccontare a tanti colleghi quando le procedure
previste saranno sommerse o sospese dalle centinaia di ricorsi che in tanti
hanno già intrapreso?
Basta!
Con la farsa
della riqualificazione che assomiglia sempre più al grottesco. Basta con il
concetto stesso di ri-qualificazione, umiliante ed offensivo per il lavoro e la
professionalità dei tanti colleghi che hanno piuttosto poco da ri-qualificarsi
e molto da insegnare.
I nodi sindacali da risolvere
responsabilmente sono due: corretto inquadramento economico per il personale che
ha svolto o svolge mansioni superiori innanzitutto e diritto alla progressione
economica per tutti.
Nonostante ciò leggiamo con stupore
i comunicati di giubilo e di rivendicazione della pubblicazione della
graduatoria delle altre oo.ss. Qualcuno continua a baloccarsi con un suo
personale gioco di società, scambiandolo per attività sindacale.
Vergogna!
Noi continueremo responsabilmente,
con le nostre iniziative e le nostre lotte, nella difesa della dignità e dei
diritti di tutti, invitando i lavoratori che stanno prendendo coscienza,
purtroppo sulla loro pelle, a sostenerci e a dare una prima risposta agli scempi
che la riqualificazione sta determinando: la disdetta di massa dalle oo.ss.
firmatarie dell'integrativo!
Roma, 13 febbraio 2004