RdB Pubblico Impiego - Lavoro e Previdenza Sociale

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INFORMATIVA SULL’INCONTRO DEL 24.11.2004

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Nella giornata del 24 novembre 2004 si è svolto un incontro presso la sede di via Flavia in Roma riguardante i seguenti temi :

-          progetto di telelavoro presentato dalla Direzione Generale per l’innovazione tecnologica;

-          corso di formazione del personale delle DRL e delle DPL sui profili applicativi della Legge Biagi e la riforma dei servizi ispettivi;

-          informativa in merito al trasferimento del personale in servizio presso l’ex Direzione Generale delle Tossicodipendenze e Alcooldipendenze alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in attuazione della legge n. 350/03, art. 3, commi 83 e segg;

-          informativa sullo stato di avanzamento delle procedure di delega delle funzioni in materia di mercato del lavoro alle Regioni Sardegna e Valle d’ Aosta.

-          Progetti nazionali FUA 2004

 

Questa Organizzazione Sindacale ha dichiarato, in apertura dell’incontro, di essere spiacevolmente stupita dalle tematiche trattate nella prima convocazione effettuata dall’Amministrazione all’indomani delle elezioni RSU.

Non perché l’informativa e la eventuale contrattazione sui temi  sopra indicati siano da considerarsi di poco conto ma perché era nostro convincimento che ben altre urgenze dovevano discutersi nell’immediato interesse dei lavoratori del Ministero.

Infatti, nell’ultimo incontro del 13 ottobre scorso, si era rimasti alla convocazione di un tavolo tecnico sul quale trovare la soluzione a problemi quali il giusto e certo inquadramento per gli addetti alla vigilanza che hanno svolto e svolgono funzioni ispettive, nonché discutere e risolvere alcune “criticità” relative alla riqualificazione passata e tutt’ora in corso, delle altre figure professionali. Oggi l’ Amministrazione  presenta, invece, un progetto di  corso di formazione a livello nazionale con modalità sperimentale che dovrebbe coinvolgere progressivamente tutto il personale ispettivo con diversa tempistica e a livello regionale !!!

Ci farebbe infinitamente piacere sapere chi e cosa s’intende per personale ispettivo, quando l’amministrazione, nonostante il parere del Ministero di Grazia e Giustizia in merito all’attribuzione della qualifica di UPG per gli addetti alla vigilanza e in considerazione dei decenni di professionalità acquisita sul campo non ha ancora deciso l’immediato futuro di questi lavoratori, né intende chiarire il loro ruolo all’interno delle attività ispettive. Possiamo comprendere la priorità dell’amministrazione per l’interpretazione di disposizioni che hanno gettato nel caos più assoluto tutti gli uffici periferici, ed alle quali ha fatto seguito l’ormai famigerato decreto tagliaspese che nel tagliare le spese ha tagliato le gambe, più che la riforma stessa, a qualsiasi attività ispettiva sul territorio a detrimento delle garanzie e tutela dei lavoratori esterni e ad unico favore dei soggetti da controllare, ma non riusciamo a comprendere come si possa  rideterminare un nuovo assetto dell’attività ispettiva se ad una parte considerevole del personale coinvolto in essa, non venga, nell’immediato, riconosciuto il ruolo e il corretto inquadramento nelle funzioni svolte.

In merito al progetto del telelavoro questa O.S. ha più volte espresso posizioni di netto rifiuto di fronte a tipologie di lavoro che tendono ad allontanare i lavoratori dai luoghi di lavoro deputati con conseguente estraniazione dalle problematiche inerenti la realtà lavorativa. La sperimentazione di tali progetti ci appare come l’ennesimo fiore all’occhiello di una amministrazione che tende a produrre apparenza più che sostanza ed un eventuale escamotage, riservato solo ai pochi che possiedono i mezzi professionali, culturali e materiali per eludere il blocco dettato dal farraginoso iter delle commissione mobilità.

In merito alla questione relativa agli 8 progetti presentati da alcune Direzioni Generali e DPL, per quanto  riguarda l’assegnazione del FUA 2004 la posizione di questa Organizzazione Sindacale è ormai nota. Le somme che costituiscono il FUA derivano in larga parte dagli irrisori aumenti contrattuali e come tali devono essere redistribuiti tra i lavoratori come quota parte della retribuzione e tornare nella piena disponibilità dei lavoratori stessi. L’utilizzo di tali fondi per attività varie e diverse da quelle che prevedano la redistribuzione di questa quota di salario tra tutti i lavoratori destinatari di questa quota di reddito non potrà mai avere l’approvazione della RdB/CUB. 

Sono state avviate le procedure, riguardanti 12 lavoratori, per il trasferimento del personale del Ministero del Lavoro della Direzione Generale per la Prevenzione e il recupero delle Tossicodipendenze e Alcooldipendenze al Dipartimento Nazionale per le politiche antidroga presso la Presidenza del Consiglio. 

E’ stato presentato dall’Amministrazione lo schema del D.P.R. contenente la nuova proposta di piante organiche che dovrà seguire l’iter procedurale presso il Dipartimento della Funzione Pubblica.

Rispetto alle procedure “delega delle funzioni in materia di mercato del lavoro alle regioni Sardegna e Valle d’Aosta”, per la Sardegna 102 lavoratori hanno chiesto di permanere nell’Amministrazione, per questi lavoratori sarà necessario predisporre una graduatoria. 28 sono i lavoratori per la Valle d’Aosta  che hanno presentato domanda per essere trasferiti all’ ente locale.  

Roma 27 novembre 2004 

RdB/CUB Pubblico Impiego – Lavoro e Politiche Sociali

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