La RdB P.I. denuncia il clima di sospetto e la campagna denigratoria portata avanti da personalità istituzionali a mezzo stampa, nei confronti dei dipendenti del Ministero del Lavoro, all'indomani del barbaro omicidio del prof Marco Biagi.

Questo clima da caccia alle streghe viene strumentalmente usato come una clava anche contro i lavoratori del ministero che in più occasioni hanno espresso momenti alti di lotta contro il tentativo di smantellamento di un servizio pubblico particolarmente importante per la vita sociale del Paese.

i stanno ripercorrendo le stesse tappe di tre anni fa allorquando dopo l'efferato omicidio del prof D'Antona si scatenò una campagna denigratoria contro la "talpa" del Ministero del Lavoro.

Di questo tipo di attentati e di uccisioni giunti alla vigilia di grandi lotte di popolo, dai tempi di Piazza Fontana al delitto D'Antona, non si sono mai trovati i responsabili anche se ne sono stati individuati molti sulla base di inverosimili indizi risultati poi falsi o appositamente costruiti.

A tre anni di distanza non vi è traccia di alcun procedimento nei confronti di alcuno dei dipendenti della nostra Amministrazione e, a quanto risulta, gli inquirenti sembrano brancolare nel buio con buona pace di tutti coloro che all'epoca avevano già processato e condannato i dipendenti del Lavoro.

Il ricorso alle iniziative di lotta e il confronto tra le parti, anche aspro in alcuni momenti, non può e non deve essere in alcun modo considerato altro che il normale rapporto sindacale tra le parti che, nel rispetto delle regole democratiche, si confrontano difendendo interessi diversi.

Respingiamo quindi tutte le illazioni apparse sui mass media in queste tragiche ore e, rappresentando il sentimento di tutto il personale, esprimiamo le nostre condoglianze ai parenti e agli amici del prof.Biagi. Al contempo diffidiamo chiunque a continuare in questa opera di diffamazione da parte di esponenti ed ex esponenti di rilievo del ministero che farebbero bene, se sanno qualcosa, a riferirlo direttamente agli inqui-renti anziché alimentare attraverso i mass media questo odioso clima di sospetto.

Roma, 21 marzo 2002

RdB P.I. - Coordinamento Lavoro