Bando per il processo di riqualificazione relativo all’accesso al profilo professionale di Assistente amministrativo – posizione economica “B3”

IL CAPO DIPARTIMENTO

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre1984, n.1219, come modificato ed integrato dal decreto del Presidente della Repubblica 17 gennaio 1990, n. 44;

VISTA la legge 14 gennaio 1994, n.20 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la legge 15 marzo 1997, n.59;

VISTA la legge 15 maggio 1997, n.127;

VISTA la legge 16 giugno 1998, n. 191 ed in particolare, l'art. 2;

VISTA la legge 23 dicembre 1999, n. 488 ed in particolare l'art. 20;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445 recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165 recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2001 con il quale si è proceduto alla rimodulazione delle dotazioni organiche del personale appartenente alle aree funzionali, alle posizioni economiche ed ai profili professionali del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2001 relativo l’operatività delle disposizioni di cui all’art. 55, comma 6, del decreto legislativo 30 luglio1999, n. 300, concernenti gli adempimenti necessari per il completamento della riforma dell’organizzazione del Governo ed in particolare l’art. 2, comma 2, lettera b);

VISTO il D.L. 12 giugno 2001, n. 217, convertito in legge 3 agosto 2001, n. 317 recante modificazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, nonché alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo;

VISTO il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto "Ministeri" per il quadriennio normativo 1998/2001;

VISTO il contratto collettivo nazionale di lavoro - integrativo del C.C.N.L. del personale comparto Ministeri per il quadriennio normativo 1998/2001 - stipulato in data 16 maggio 2001;

VISTO il contratto collettivo integrativo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale sottoscritto il 25 ottobre 2000;

VISTO il protocollo d’intesa del 31 maggio 2000 tra i rappresentanti dell’Amministrazione del lavoro e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali a livello nazionale per la programmazione dei percorsi professionali da attivare ai sensi dell’art. 15 del C.C.N.L. – Comparto Ministeri;

VISTO l’accordo del 31 maggio 2001, tra i rappresentanti dell’ Amministrazione e delle OO.SS. a livello nazionale, per la definizione dei criteri per l’attribuzione dei punteggi relativi ai corsi formativi e per l’individuazione dei punteggi stessi, e successiva nota integrativa del 10 luglio 2001;

CONSIDERATO l’accordo del 13 giugno 2001 tra i rappresentanti dell’ Amministrazione e delle OO.SS. a livello nazionale per la riattualizzazione dei percorsi professionali relativo al personale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, già concordati nel protocollo d’intesa del 31/05/2001, da attivare ai sensi dell’art. 15, comma 1, lett. B) del C.C.N.L.- comparto Ministeri del 16/02/1999;

SENTITE le Organizzazioni Sindacali;

 D E C R E T A

Art. 1 

Indizione bando per il processo di riqualificazione per l'accesso al profilo professionale di Assistente Amministrativo dell'Area Funzionale "B" - Posizione Economica B3

E' indetto il bando per l'accesso al processo di riqualificazione, finalizzato alla copertura di complessivi n. 950 posti di Assistente Amministrativo nel profilo professionale dell'Area "B" - posizione economica "B3", così suddivisi:

 Art. 2

Requisiti di Ammissione

Sono ammessi a partecipare al processo di riqualificazione per l'accesso al profilo di Assistente Amministrativo, i dipendenti dei ruoli del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – fatta eccezione dei dipendenti provenienti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento degli Affari Sociali – che si trovino anche in posizione di comando presso altre Pubbliche Amministrazioni. E’ ammesso altresì il personale transitato al Ministero delle Attività Produttive ai sensi del D.P.C.M. 10 aprile 2001 che in caso di superamento del corso di riqualificazione sarà inquadrato nei nuovi profili sulla base di successivi accordi interministeriali.

In particolare sono ammessi:

a)      i dipendenti provenienti da tutti i profili professionali collocati nelle posizioni economiche B2 e B1 in possesso del diploma di Scuola Secondaria di secondo grado;

b)     i dipendenti non in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado, appartenenti al seguente profilo:

-     Operatore Amministrativo, posizione economica B2, con quattro anni di esperienza professionale maturati in tale posizione economica;

-     Coadiutore se si sono maturati otto anni di esperienza professionale nella posizione economica B1.

I requisiti di ammissione nonché i titoli valutabili, ai sensi del successivo art. 4, devono essere posseduti dai candidati alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione.

  I candidati sono ammessi al percorso formativo con riserva. L'Amministrazione può disporre in qualsiasi momento, con proprio provvedimento motivato e fino alla formulazione della graduatoria finale, l'esclusione dal processo di riqualificazione che verrà notificata all'interessato nei modi previsti.

Art. 3

 Modalità e termine per la presentazione delle domande

 La domanda di ammissione, del personale interessato, redatta in carta semplice, da compilarsi secondo lo schema allegato al presente decreto (All. 1), che ne costituisce parte integrante, dovrà essere presentata o spedita, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, ad esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro e non oltre il termine perentorio del giorno 13 Maggio 2002.

-         all'Ufficio periferico presso cui ciascun dipendente presta servizio;

-         alle Divisioni I^ di ciascuna Direzione Generale per il personale in servizio presso le rispettive Divisioni;

-         alla Direzione Generale Affari Generali, Risorse Umane e Attività Ispettiva - Divisione IV per il personale in servizio presso gli altri Uffici centrali nonché per il personale che si trovi in posizione di comando o fuori ruolo presso altre amministrazioni o transitato al Ministero delle Attività produttive.

La data di acquisizione delle istanze è stabilita e comprovata:

·        nel caso di presentazione diretta: dal timbro a data apposto dall'Ufficio ricevente;

·        nel caso di spedizione: dal timbro a data dell'ufficio postale accettante.

L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

Il presente bando sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e diffuso anche in via telematica sul sito del Ministero http://www.minwelfare.it dal quale potrà anche essere acquisito il modello di domanda.

I candidati devono dichiarare nella domanda, sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e nella consapevolezza delle responsabilità di cui all’art. 76 del medesimo D.P.R. 445/2000:

·        cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare il cognome da nubile);

·        luogo e data di nascita;

·        codice fiscale;

·        attuale sede di servizio;

·        profilo professionale di appartenenza;

·        titolo di studio posseduto, con l'esatta indicazione dell'Istituto che lo ha rilasciato e dell'anno in cui è stato conseguito;

·        posizione economica di appartenenza e data di inquadramento nella stessa;

·        svolgimento di mansioni superiori precisandone il periodo e l’afferenza o meno al profilo professionale ovvero all’area professionale ascritta alla posizione economica B3 o superiori;

·        partecipazione a corsi rientranti in programmi formativi o di aggiornamento;

·        anzianità di servizio prestato presso il Ministero del Lavoro, distinta per posizione economica (B2, B1 o A1);

·        data di primo inquadramento nell’ambito della Pubblica Amministrazione;

·        recapito eletto ai fini di eventuali comunicazioni, con esclusione dell’Ufficio di servizio.

La firma in calce alla domanda non richiede autenticazione ai sensi dell'art.3, comma 5, della legge 15 maggio 1997, n. 127.

Alla domanda di partecipazione dovrà essere allegata apposita dichiarazione, resa in autocertificazione, che ne fa parte integrante, secondo il fac-simile allegato (All. 2), relativa al possesso dei requisiti culturali e ai requisiti professionali, con l’indicazione di tutti gli elementi indispensabili per il loro reperimento.

L’Amministrazione si riserva di effettuare gli accertamenti d’ufficio previsti dall’art. 43 del citato D.P.R. 445/2000.

Il personale dei ruoli del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che a conclusione - con esito positivo - del percorso formativo prescelto, si trovi in posizione di comando presso altre pubbliche amministrazioni, cesserà da tale posizione all'atto della stipula del contratto di lavoro di cui all'art. 8 del presente bando.

Art. 4
 Titoli valutabili per il processo di riqualificazione

A)    Requisiti culturali (punteggio massimo conseguibile 2)

1.       Titolo di studio:

v      Il punteggio massimo conseguibile è pari a 2;

v      I punti, individuati nella seguente tabella per ciascuna tipologia, non sono cumulabili tra loro.

B)    Requisiti professionali (punteggio massimo conseguibile 12)

1.       Svolgimento di mansioni superiori afferenti a profili professionali ascritti alla posizione economica B3 o superiori

v      Il punteggio massimo conseguibile è pari a 8;

v      Vanno valutate le mansioni superiori formalmente conferite, a partire dal 7 febbraio 1993;

v      Va attribuito un punteggio pari a 0,8 per ogni anno o frazione di anno superiore a sei mesi in cui sono state svolte. 

2.       Partecipazione a corsi rientranti in programmi formativi o di aggiornamento concordati tra l’Amministrazione e le OO.SS., organizzati a decorrere dal 1 Gennaio 1993, dall’Amministrazione o da Enti esterni, su designazione dell’Amministrazione (sono compresi i corsi di informatica di base ovvero quelli di “Office Automation”), con esclusione dei corsi per “Tecnici e Specialisti Informatici” di cui all’accordo del 6/11/2001.

v      Il punteggio massimo conseguibile è pari a 2;

Vanno attribuiti i seguenti punteggi:

La partecipazione ai corsi sotto indicati dà diritto a valutazione indipendentemente dal periodo in cui i corsi stessi sono stati frequentati: 

3.       Posizione economica di appartenenza

C)    Anzianità di servizio nell’area funzionale B (punteggio massimo conseguibile 6)

v      Per ogni anno o frazione di anno superiore a sei mesi di servizio, prestato presso il Ministero del Lavoro, vanno attribuiti i seguenti punti:

Art. 5

Percorso formativo

E’ ammesso a partecipare al corso di riqualificazione un numero di candidati non superiore ai tre mezzi del numero dei posti da ricoprire.

Nel caso in cui le istanze di partecipazione pervenute risultino superiori ai tre mezzi del numero dei posti da ricoprire, i candidati da ammettere al corso di riqualificazione verranno selezionati tenendo conto del punteggio da ciascuno di essi conseguito nella valutazione dei titoli presentati e/o dichiarati.

Nel caso in cui, prima dell’inizio del corso di formazione, non sia stato necessario procedere alla valutazione dei titoli per far fronte all’eventualità prevista al comma 2 del presente articolo, tale valutazione dovrà essere effettuata prima del colloquio finale e resa nota ai candidati.

I candidati ammessi al corso di riqualificazione partecipano ad un corso di formazione tenuto a cura dell’Amministrazione al termine del quale i candidati medesimi devono sostenere un colloquio sulle materie trattate durante il predetto corso di formazione.

Il colloquio si intende superato con la votazione di almeno 18/30; la votazione massima conseguibile è 30/30.

La votazione finale risulta dalla somma del punteggio conseguito nella valutazione dei titoli e dal numeratore del punteggio conseguito nel colloquio.

Se si presentano casi di parità di punteggio, sia nella selezione per l’ammissione al corso di riqualificazione che nella votazione finale, costituisce diritto di precedenza l’appartenenza alla posizione economica B2 alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda.

In caso di ulteriore parità di punteggio costituisce diritto di precedenza l’anzianità di servizio maturata alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, già Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, nell’area funzionale B.

In caso in cui esistano ancora situazioni di parità di punteggio costituisce diritto di precedenza l’anzianità di servizio complessivamente maturata nell’ambito della Pubblica Amministrazione, sempre alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda.

La durata del corso di riqualificazione sarà di n. 10 giorni.

Con successivi provvedimenti saranno comunicate le modalità, le materie oggetto del corso, nonché il luogo e la sede di svolgimento.

E’ fatto obbligo agli ammessi di presentarsi il giorno indicato nella comunicazione di ammissione, pena l’esclusione dal corso.

Art. 6

Commissione esaminatrice

Con successivo decreto, sarà nominata la commissione esaminatrice, ed eventuali sottocommissioni, che procederà alla valutazione dei titoli - sulla base delle dichiarazioni rese con autocertificazione dai singoli candidati - secondo i criteri previsti dal contratto integrativo e riportati nell’art. 4 del presente bando, predisponendo, al termine delle predette valutazioni una graduatoria provvisoria.

La commissione stessa provvederà allo svolgimento del colloquio finale, previsto al termine del corso di riqualificazione, nonché alla formulazione della graduatoria unica nazionale.

Art. 7

Esito del corso di riqualificazione e formazione della graduatoria

Al termine del corso di riqualificazione professionale, la Commissione di cui all'art. 6, in base al previsto colloquio, valuterà l'idoneità di ciascun candidato all'espletamento delle funzioni proprie del profilo professionale e formulerà la graduatoria nazionale, sulla base di quanto previsto all’art. 5 del presente bando.

Ai candidati utilmente collocati in graduatoria, è attribuita la posizione economica “B3” fino alla concorrenza dei posti disponibili.

A parità di punteggio, valgono i criteri di precedenza di cui all’art. 5 commi 7, 8 e 9 del presente bando.

L’inquadramento nel profilo professionale di Assistente Amministrativo – posizione economica “B3” - avverrà mediante lo scorrimento della graduatoria nazionale formulata dopo il colloquio previsto dall’art. 5 del presente bando con precedenza per il personale che già presta servizio nelle sedi con disponibilità di posti, fino alla completa copertura degli stessi, come previsto nell’accordo del 13 giugno 2001.

Con successivo provvedimento verrà approvata la graduatoria che sarà immediatamente efficace.

La stessa sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e resa consultabile sul sito Internet www.minwelfare.it.

Dalla data di pubblicazione della graduatoria, nel Bollettino Ufficiale del Ministero, decorre il termine per proporre eventuali impugnative.

Art. 8

Presentazione documentazione e stipula contratto di lavoro

Ai fini dell'attribuzione della posizione economica conseguita, i candidati sono invitati a stipulare apposito contratto individuale di lavoro che avrà decorrenza giuridica ed economica dalla data della stipula del contratto medesimo, come previsto dall’art. 12 del contratto collettivo nazionale integrativo di Ministero sottoscritto il 25 ottobre 2000.

La mancata stipula del contratto individuale di lavoro nel giorno indicato, senza giustificato motivo, implica la decadenza dal diritto all'inquadramento nella nuova posizione.

Art. 9

Norme di salvaguardia

  Ai sensi degli artt. 10 e 12 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati personali comunicati dai candidati nelle domande di partecipazione sono trattati per le finalità di gestione della procedura di riqualificazione e del rapporto di lavoro.

Per quanto non espressamente previsto dal presente decreto si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e nel decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché quelle contenute nel vigente C.C.N.L. – Comparto Ministeri del personale non dirigenziale.

Il presente provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Roma, lì 22 Marzo 2002

IL CAPO DIPARTIMENTO

(Dott. Guido BOLAFFI)

F.to Guido BOLAFFI