INCONTRO DEL 9 LUGLIO E CRONACA DI
UNA GIORNATA DI
MOBILITAZIONE
In
seguito alla rottura delle relazioni sindacali da parte della RdB e delle altre
Organizzazioni Sindacali e l’indizione dell’assemblea del 10 luglio con
relativo presidio sotto la sede del Ministro siamo stati convocati dal Capo del
Dipartimento Dott. Bolaffi in data 9 luglio.
Durante
la riunione alla quale era presente anche la Direttrice Generale del Personale
sono state ulteriormente illustrate le nostre richieste: conoscere il progetto
dell’Amministrazione in considerazione della riforma costituzionale, data
l’assoluta incertezza nella quale versano soprattutto gli Uffici Periferici, e
la definizione dei percorsi di riqualificazione e quindi il riconoscimento del
diritto alla carriera.
Dopo
una serie di considerazioni da parte del Dott. Bolaffi se avesse ricevuto oppure
no i documenti delle OO.SS. “ritiene
di concedere”, dietro la pressione delle Organizzazioni Sindacali, la
costituzione delle commissioni entro brevissimo tempo, la calendarizzazione dei
percorsi di riqualificazione entro il 25 luglio ed il passaggio degli ispettori
del lavoro dalla posizione
economica C1 a C2 nel mese di settembre, il più semplice dei percorsi, come ben
sapete, considerato che si tratta della semplice formulazione di una
graduatoria.
Le
OO.SS. prendono atto e dichiarano di attendere la verifica delle “promesse
fatte” prima di ripristinare le relazioni sindacali. Alla fine dell’incontro
il Dott. Bolaffi dichiara di ritirare le “concessioni” qualora non avessimo
revocato il presidio programmato per il giorno successivo. Ovviamente il
presidio è stato confermato !
In
data 10 luglio si è svolta, come previsto, l’assemblea del personale alla
quale hanno partecipato i lavoratori della sede centrale, della DPL e della DRL
di Roma, una assemblea molto partecipata considerato il periodo delle ferie. Nel
corso dell’assemblea le lavoratrici e i lavoratori sono stati informati
dell’esito dell’incontro avuto il giorno precedente con il Capo del
Dipartimento e dopo brevi interventi dei rappresentanti delle OO.SS. ci siamo
diretti sotto la sede del Ministro.
Durante
il presidio è stato chiesto un incontro con il Ministro al fine di
rappresentare i problemi relativi ai percorsi di riqualificazione ed alle
potenziali trasformazione del Ministero del Lavoro e, non essendo presente poiché
impegnato fuori Roma, siamo stati ricevuti dalla Dott.ssa Pria, Capo di
Gabinetto, alla quale abbiamo esposto le nostre richieste.
Dopo
una serie di interventi dei rappresentanti sindacali il Capo di Gabinetto ha
confermato l’impegno assunto durante la riunione
del giorno precedente dal Dott. Bolaffi per
quanto concerne i percorsi di riqualificazione. In questa sede abbiamo appreso
che quanto dichiarato dal Dott. Bolaffi in merito al ritiro dell’impegno per
la costituzione delle commissioni in tempi immediati, ecc, qualora non avessimo
revocato il presidio, era soltanto una battuta. Per quanto concerne le
trasformazioni del Ministero del Lavoro, in considerazione della riforma
costituzionale ci è stato comunicato che, allo stato, esistono soltanto dei
contatti tra le varie istituzioni interessate. Siamo stati, inoltre, informati
che è intenzione del Ministro incontrarci.
Abbiamo
manifestato, anche in questa sede, la volontà di mantenere l’interruzione
delle relazioni sindacali fintanto che non si vedranno dei segnali concreti.
E’
necessario, pertanto, che su tutti i posti di lavoro del territorio nazionale
vengano indette dalle RSU e dalle OO.SS. assemblee delle lavoratrici e dei
lavoratori per discutere le problematiche riportate sui tavoli nazionali e
decidere, anche a livello periferico, delle
iniziative propedeutiche alla risoluzione della vertenza in atto.
Alcune
considerazioni a questo punto sono doverose:
-
Dopo mesi di assordante silenzio sui percorsi di riqualificazione
l’Amministrazione ci ha “ concesso udienza “ , guarda caso, soltanto il
giorno prima dell’assemblea e del presidio sotto la sede del Ministro;
-
quando a mobilitarsi sono gli stessi lavoratori c’è la possibilità
concreta che dei risultati si ottengono.
L’AGITAZIONE
CONTINUA
Roma 10 luglio ’02
Federazione RdB P.I.- coord. Ministero Lavoro