La guerra non è solo quella cosa orribile che si materializza alle otto di sera nelle immagini dei nostri televisori dopo il passaggio di decine di aerei che sganciano su Baghdad 3000 bombe intelligenti, massacrando, in poche ore, qualche centinaio di militari e decine di migliaia di civili…

La guerra non è solo l’urlo delle sirene, il riverbero del fuoco degli incendi, l’insopportabile rosso del sangue con cui sono intrisi brandelli di stracci che pochi istanti prima erano vestiti comuni, di gente innocente….

La guerra non è solo colpire gli obiettivi militari di un paese messo in ginocchio da 12 anni di embargo economico che non ha in alcun modo scalfito il potere di una feroce dittatura, ne’ modificato i rapporti di forza all’interno di quella società, ma ha solo contribuito a decimare le fasce più deboli della popolazione per mancanza di medicine, acqua potabile e cibo…

La guerra non è solo il genocidio del popolo palestinese….l’immagine di un adolescente che lancia pietre contro un carro armato e viene freddato da una raffica di mitra…

La guerra non è solo la carcassa di un autobus fatta esplodere alla periferia di Tel Aviv con tutto il suo carico umano….

La guerra non è solo un’armata di bambini soldato che trascinano fucili più alti di loro e giocano a combattere per non  morire, ed ammazzano e muoiono veramente….

La guerra non è solo il colorato video game che trasforma una notte di bombardamenti in uno spettacolo di fuochi d’artificio….

La guerra è il sistematico annientamento di strutture ed infrastrutture, ospedali, centrali idriche, elettriche e nucleari, la contaminazione per un numero indefinito di anni di territori sterminati.

La condanna di un intero popolo a cento anni di fame, sete, epidemie e solitudine.

La guerra è un numero indefinibile di profughi che sfuggono all’orrore percorrendo i sentieri di una interminabile diaspora, lastricati di nuovi orrori e sistematiche tragedie.

La  guerra è la negazione del diritto all’autodeterminazione ed all’esistenza di un popolo.

La guerra è la cancellazione di tutti i valori democratici attraverso l’annullamento del diritto alla giustizia, alla libertà, allo studio ed al lavoro, lasciando come uniche risposte la disperazione, il terrorismo ed il fondamentalismo.

La guerra non è solo quella cosa che sta scritta sui libri di storia…. La guerra passa attraverso le scelte politiche dei governi ed il silenzio-assenso dei cittadini…sta scritta nelle leggi e nei decreti che distolgono capitali alla ricerca, alla sanità, all’assistenza sociale, all’istruzione, per convertirli in tecnologia degli armamenti….

La guerra non è solo quell’ articolo che leggi sul giornale .... la guerra è quella cosa che sta scritta nelle pieghe delle norme che regolano i rapporti all’interno di un contesto sociale…

La guerra è sottostare alle leggi del mercato, imposte dalle multinazionali…La guerra è anche quello che mangi, quello che bevi….

La guerra non è solo un avvenimento,
la guerra è una condizione.

Ma alla guerra puoi dire no.

No alla guerra – Non in mio nome